Bitonci e l’agricoltura: quante amnesie. Ora il Parco nasce dal basso

parco_agropaesaggistico_padova_legambienteA Padova la superficie agricola ammonta al 30% della superficie territoriale comunale: 27.867.993 mq (compresi alcuni terreni non edificati ma non utilizzati per fini agricoli). La legge urbanistica regionale del 2004 ha stabilito per il dimensionamento dei nuovi PAT (i nuovi piani regolatori) un limite massimo alla trasformabilità delle superfici da agricole ad edificabili: lo 0,65%, cioè per Padova non dovrebbe superare i 181.142 mq.

Ma la recente Variante al Piano degli Interventi approvata dall’Amministrazione Comunale, attraverso un artificio contabile, ha incrementato il limite 490.952 mq.

Sono premesse pessime Leggi di più

Domenica torna il Biologico in Prà (della Valle): ottimo cibo e tanto divertimento

el biologico in piassa prato della valleDopo il mancato appuntamento di Ottobre, torna El Biologico in Piassa nella sua edizione primaverile, proponendo iniziative e spunti per aprire i propri orizzonti e la propria visione del mondo.

Domenica 29 maggio in Prato della Valle a partire dalle 9.30 sono attesi più di 60 espositori che porteranno a Padova tutti i sapori genuini e biologici delle campagne, uniti alla sapienza dell’artigianato locale e dei filati certificati e alla bontà etica dei prodotti di cosmesi e detergenza certificati biologici e cruelty free. Leggi di più

Giovani & orti biologici: un’opportunità imprenditoriale per il futuro

Orti_urbani_personeUltimi giorni per iscriversi a “Giovani in campo aperto”, il corso formativo gratuito per piccoli imprenditori agricoli con borsa lavoro fino a 500 euro, destinato ai giovani dai 18 ai 29 anni che abitano in provincia di Padova e che al momento dell’adesione non sono inseriti in percorsi scolastici o lavorativi, per offrire loro opportunità di crescita e di lavoro.

C’è lo comunica il circolo Legambiente di Limena.

Leggi di più

Padova: fattorie sociali crescono

coislha_col moschin_padova_orticoltura_bio.jpgTra cemento e mattoni si sviluppa nella prima periferia di Padova uno splendido progetto di fattoria sociale, una campagna dove coniugare la coltivazione orticola di prodotti biologici con l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. E’ un progetto di Coislha, cooperativa attiva da oltre 30 anni, dapprima nella gestione del verde urbano.

Infatti Coislha nasce già nel 1980 come cooperativa sociale di tipo B Leggi di più

M’illumino di Meno 2016: cena bio a lume di candela

ca sana_legambiente_millumino di meno9 persone su 10 amano le cene a lume di candela. La decima? Non dice il vero. Quindi stiamo tutti aspettando la notte più sostenibile dell’anno: il 19 Febbraio 2016 torna M’illumino di Meno!

Legambiente Padova e gli amici di Ca’ Sana ti invitano a una speciale cena a lume di candela nel ristorante di via ss. Fabiano e Sebastiano 13 (Padova) alle ore 20.00.

«Ma dai Legambiente! Le candele non bastano!»

Sì, e no. Le piccole modifiche dei nostri comportamenti costituiscono l’abc per una nuova cultura energetica. Leggi di più

Quando la legalità premia

goel_arance biologiche_ndrangheta_tamisoDa sempre la nostra cooperativa El Tamiso è impegnata a garantire la qualità di prodotti che non siano solo biologici, ma anche etici, cioè frutto di attività, di imprese e di relazioni portate avanti nel rispetto dell’ambiente e dell’uomo.

Per questo dall’anno scorso collaboriamo assieme a Goel Bio, una società cooperativa sociale agricola calabrese, che, attraverso la valorizzazione della tipicità e della qualità delle produzioni locali, l’impegno attivo per la legalità, il rispetto dell’ambiente e la difesa della dignità del lavoro agricolo Leggi di più

Orto biologico ad Este: a coltivarlo saranno i migranti!

el tamiso_migranti_orto_este1A partire dallo scorso autunno ad Este, presso il centro di accoglienza migranti la cooperativa agricola el Tamiso sostiene un progetto che prevede la creazione e la cura di un orto biologico nel nuovo centro di accoglienza migranti.

È stato l’ex seminario dei Padri Giuseppini, vuoto da otto anni, ad aprire le porte ai 25 profughi e alla cooperativa sociale Percorso Vita: ottocento metri quadrati su due piani e quattromila metri quadrati di terra, in pieno centro storico ad Este.

L’orto servirà non solo per l’auto-consumo dei prodotti coltivati, ma anche e soprattutto per occupare, formare e favorire l’integrazione Leggi di più

Economia alimentare, familiare e sociale ad impatto (quasi) zero: è il Presidio Wigwam

presidio wigwam porticoFondato nel 2004, il Presidio Wigwam di Camin ha saputo resistere assieme ai 7 ettari di territorio agricolo che circonda Casa Pagnin ai vari tentativi di speculazione edilizia della vicina zona industriale. La storia di tutta la vicenda che ha visto lottare una famiglia per salvaguardare l’ultimo territorio agricolo a Padova est, è diventata uno degli esempi di resistenza nel noto libro di Luca MartinelliSalviamo il paesaggio”.

Per questa famiglia il perno della propria economia alimentare è la coltivazione dell’orto, l’allevamento di animali da cortile, l’auto produzione di farine, pasta, conserve, Leggi di più

Rosarno chiama, Padova rispondi!?!

sos rosarnoPer il quarto anno AltrAgricoltura Nord Est partecipa alla campagna nazionale “S.O.S. ROSARNO” (negli anni scorsi INGAGGIAMI CONTRO IL LAVORO NERO”). Una campagna che ha le sue radici nelle rivolte di Nardò (Le) e Rosarno (Rc), dove alcuni anni fa centinaia di braccianti hanno dato vita a delle clamorose proteste e scioperi contro lo sfruttamento del caporalato, del lavoro nero e per un salario più dignitoso.

S.O.S. ROSARNO lega la difesa del salario, dei diritti e della dignità di chi lavora nelle campagne e nel contempo vuole sostenere i piccoli produttori biologici strozzati dalla mafia Leggi di più

OGM: il TAR blocca la semina di mais geneticamente modificato

ogm_free“Sentenza storica. L’Italia è libera da OGM. Una grande vittoria per l’agricoltura italiana”. E’ il commento di Legambiente e Greenpeace alla notizia cheil TAR del Lazio ha respinto tutte le motivazioni dell’agricoltore friulano Fidenato, che insisteva nel voler seminare mais biotech.

La sentenza riafferma invece il noto principio di precauzione, richiamandosi al rischio di conseguenze potenzialmente negative derivanti dalla contaminazione del mais MON 810. Questa sentenza ripristina la legalità: nessuno può coltivare OGM in Italia. Leggi di più