PFAS, grave inquinamento di acque superficiali e falde. Coinvolti territori di Vicenza, Verona e Padova

untitledOrtaggi, uova, carni bovine e pesci contaminati dal PFAS in Veneto. Sono i primi risultati delle analisi del monitoraggio che confermano la diffusione e la presenza di sostanze chimiche perfluoroalchiliche nei territori di tutte e cinque le unità sanitarie oggetto dell’indagine.

Il campionamento che ha interessato alimenti nei territori delle ULSS n.5 – Ovest Vicentino; ULSS n.6 – Vicentino; ULSS n.17 – Monselice; ULSS n.20 – Verona e ULSS n. 21 – Legnago. “L’indagine [conclusa a giugno 2015 n.d.r.] conferma la diffusione in tutte le matrici alimentari.

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Economia alimentare, familiare e sociale ad impatto (quasi) zero: è il Presidio Wigwam

presidio wigwam porticoFondato nel 2004, il Presidio Wigwam di Camin ha saputo resistere assieme ai 7 ettari di territorio agricolo che circonda Casa Pagnin ai vari tentativi di speculazione edilizia della vicina zona industriale. La storia di tutta la vicenda che ha visto lottare una famiglia per salvaguardare l’ultimo territorio agricolo a Padova est, è diventata uno degli esempi di resistenza nel noto libro di Luca MartinelliSalviamo il paesaggio”.

Per questa famiglia il perno della propria economia alimentare è la coltivazione dell’orto, l’allevamento di animali da cortile, l’auto produzione di farine, pasta, conserve, Leggi di più

Cultura ed agricoltura nelle ex caserme?

caserma_prandina_arte prospettivaUn nuovo futuro a servizio della collettività per le caserme di Padova tra il centro e Chiesanuova, alcune già dismesse come la Prandina e la Romagnoli, e altre che potrebbero subire la stessa sorte nei prossimi anni come la Piave (già messa in vendita dal Demanio) e la Pierobon.

E’ la proposta di alcuni giovani che hanno partecipato ad “Arte in Prospettiva”, il concorso d’idee promosso dal gruppo Scout Neruda con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nell’ambito del bando “Culturalmente”(edizione 2014), per ripensare alcuni luoghi cittadini in chiave ambientale Leggi di più

Idee giuste per il recupero della Rocca di Monselice

monselice_rocca_brunoroSono passati quasi nove anni da quando il comitato Lasciateci respirare, il comitato Difesa Colli Euganei e Italia Nostra hanno lanciato un appello contro una serie di progetti, presentati dalla Direzione Lavori Pubblici della Regione, che andavano ad interessare in modo invasivo e pericoloso il colle della Rocca di Monselice.

Oggi – vista l’inerzia pubblica – dal Comitato Lasciateci respirare arriva un articolato progetto culturale, di salavaguardia e valorizzazione, che comprende anche il superamento di barriere architettoniche. Leggi di più

Camion nel centro storico di Este: follia che continua

camion_este_centro storico_zillio_cementificio_2Sabato 24 ottobre il Consiglio Comunale di Este ha discusso la petizione popolare presentata il 7 luglio scorso dal circolo di Legambiente contro il protocollo d’intesa tra il Comune e l’impresa Cementizillo, che permette il passaggio dei camion per il Centro Storico.

Purtroppo è stata una discussione senza pubblico (anche per la mancanza dei sottoscrittori) e senza conclusioni, in quanto la Giunta ha avocato a sé la materia Leggi di più

Il torrione Alicorno, tra passato e futuro

torrione_Alicorno_cop“Intorno al bastione Alicorno” è il titolo dell’ultimo ciclo di conferenze “Urbs Ipsa Moenia”, organizzato dall’associazione Comitato Mura di Padova (vedi qui), svoltosi tra ottobre e novembre 2015, presso palazzo Moroni, in sala Anziani.

Molti sono i motivi che hanno portato i soci e i simpatizzanti, in questa occasione, a dedicare una speciale attenzione a questo torrione cinquecentesco e alle aree adiacenti (Bassanello, Santa Croce), a sud di Padova: l’anniversario della morte di Bartolomeo d’Alviano, illustre condottiero militare e primo ideatore delle fortificazioni veneziane in Padova, al quale il torrione era stato dedicato Leggi di più

Emergenza PM10: 2015 peggiora, 72 superamenti

144287_71788_resize_597_334Le poveri sottili l’8 dicembre scorso sono arrivate a totalizzare 72 superamenti del limite giornaliero (50 μg/m3), da non superarsi per legge più di 35 giorni in un anno. Nel 2015, quando mancano ancora tre settimane al termine dell’anno, hanno già superato il numero totale degli sforamenti riscontrati nell’intero 2014, che furono 58, e quelli del 2013, che furono 69.

Dati che smentiscono chi voleva farci credere che il problema delle polveri sottili fosse ormai risolto. Leggi di più