Giovani & orti biologici: un’opportunità imprenditoriale per il futuro

Orti_urbani_personeUltimi giorni per iscriversi a “Giovani in campo aperto”, il corso formativo gratuito per piccoli imprenditori agricoli con borsa lavoro fino a 500 euro, destinato ai giovani dai 18 ai 29 anni che abitano in provincia di Padova e che al momento dell’adesione non sono inseriti in percorsi scolastici o lavorativi, per offrire loro opportunità di crescita e di lavoro.

C’è lo comunica il circolo Legambiente di Limena.


Le candidature per i quattro posti disponibili devono essere comunicate al più presto a progetti@csvpadova.org oppure a  segreteria@legambientelimena.it.

L’iniziativa fa parte di un progetto più ampio “Giovani (pre)occupati”, promosso dal Centro Servizio di Volontariato di Padova mirato a rimotivare e rilanciare sul piano lavorativo e non i cosiddetti N.E.E.T., giovani che non hanno occupazione e non sono impegnati nello studio o in uno stage.

Interessanti e varie le proposte formative legate a vari settori (informatica e scrittura per il web, agricoltura biologica, apicoltura) che, grazie ad un mix di teoria e pratica, permettono ai partecipanti di acquisire conoscenze e competenze preziose per riscrivere il proprio futuro professionale.

Nei prossimi mesi a Limena i quattro partecipanti al corso “Giovani in campo aperto”, grazie a incontri formativi e laboratori pratici “sul campo”, acquisiranno le nozioni e le tecniche base dell’agricoltura biologica, approfondiranno normative, regolamenti e analisi di mercato che interessano il settore delle piccole aziende agricole e saranno introdotti a principi teorici e ad applicazioni concrete dell’agricoltura biodinamica.

Al termine del corso i giovani disporranno di conoscenze e strumenti essenziali per avviare e condurre una piccola impresa agricola.

Parte integrante del corso è lo stage con borsa lavoro di circa 500 euro, presso l’orto didattico del circolo di Legambiente di Limena. Per la durata di 50 ore i giovani, coordinati e monitorati da un agronomo esperto in agricoltura biologica, provvederanno alla manutenzione di terreni e coltivazioni, guadagnando così un’ulteriore occasione formativa, assieme alla possibilità di rifornirsi di prodotti agricoli dell’orto stesso.

L’orticultura biologica, o meglio la coltivazione su piccola scala finalizzata all’auto produzione mediante le tecniche dell’agricoltura biologica è da alcuni anni al centro delle attività del circolo Legambiente di Limena che, tra l’altro, gestisce una area agricola (di un ettaro circa) e un orto didattico in essa incluso e organizza, assieme all’associazione DiversamenteBio, per tutti gli interessati, corsi teorici e pratici sulla gestione degli orti per autoconsumo.

Il principale motivo che ha guidato e accompagnato questa scelta è la ricerca di stili di vita più attenti alla salvaguardia dell’ambiente e alla qualità dei prodotti. La coltivazione e l’auto produzione del cibo, in quanto forma di integrazione di reddito e fonte di benessere psicofisico, sono una risposta a bisogni economici e sociali. La cura e la coltivazione dei terreni è un modo per riappropriarsi di terreni interurbani privati o pubblici, incolti e abbandonati, spesso soggetti a degrado.

Più in generale creare e curare un orto significa in un certo senso “ritornare alla terra”, nella consapevolezza che il suolo, assieme all’acqua e a tutto ciò che vive in esso, è una risorsa preziosa da custodire assieme, in modo attivo e corresponsabile.

Estratto dal sito del Circolo Legambiente di Padova
a cura di Silvia Rampazzo- redazione Ecopolis