Tra promesse e realtà. Bitonci in 2 anni dimentica l’ambiente

Bitonci_promesse_stop_consumo_suoloQuando nel 2014 Massimo Bitonci venne eletto Sindaco a tutti fu chiaro che la sua carta vincente fu quella della questione sicurezza.

Eppure questo, non può essere sufficiente a spiegare il largo vantaggio con cui l’attuale Sindaco riusci a battere al ballottaggio Ivo Rossi. Al di là degli errori commessi dal centrosinistra, Bitonci è riuscito a recuperare voti anche su temi non propriamente a lui affini. Leggi di più

Disastroso trasporto pubblico (aspettando filobus e potenziamenti)

aps sitaSeicentomila: sono i passeggeri persi fra il 2014 e il 2015 dal trasporto pubblico cittadino.

“Un dato impressionante – spiega Andrea Ragona, Presidente di Legambiente Padova – perché significa che molti utenti hanno abbandonato i bus per l’auto che si sono riversate in strada, aumentando il traffico e smog.

Dopo che nel 2015 il trasporto pubblico è passato di mano da Aps a Busitalia in molti si erano accorti di un peggioramento dell’offerta. A sancirne l’ufficialità sono stati i numeri pubblicati nell’annuario Comunale. Leggi di più

Le bugie sull’urbanistica. Ora e sempre cemento

13178735_1001986493172345_1595720047014617237_nA Padova e nella cintura urbana ci sono oltre 3.500 case nuove di zecca mai abitate, mentre il valore degli immobili è crollato del 35%: solo in città ci sono 8.000  alloggi vecchi e nuovi invenduti.

Dati che ricapitola Sergio Lironi di Legambiente, che aggiunge: il numero degli abitanti continua a diminuire, eppure l’Amministrazione comunale, anziché rivedere le fantasiose stime di incremento demografico su cui è stato dimensionato il PAT (il nuovo piano regolatore) ed anziché incentivare il recupero e la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, continua ad approvare nuovi piani di lottizzazione Leggi di più

Ciclabilità a Padova: promesse e poi solo auto

14202761_1080940425276951_6621418464672244975_nPadova conta circa 168 chilometri di piste o corsie ciclabili (+3 km nell’ultimo intero anno, veramente poco [sigh!]), tra protette e non lungo le carreggiate stradali (dati Comune 2014) e un’altra trentina di km su argini e parchi.

Piste quasi tutte realizzate in otto anni delle passate amministrazioni, seguendo il Bici Master Plan, scaduto da quasi due anni, che andrebbe rinnovato. Leggi di più

Verde e alberi a Padova. Tagli continui

alberi_XXsettembre_padova_primapostSolo il 2% degli investimenti in opere pubbliche del Comune è dedicato al verde.

Serve una vera rete ecologica e sistema del verde integrato.

Con le grandi varianti urbanistiche di questi ultimi anni il Comune di Padova ha aumentato sistematicamente l’edificazione, la cementificazione, il consumo di suolo e di verde, compromettendo così l’unitarietà dei sette grandi cunei verdi previsti dall’originario Piano Regolatore di Piccinato. Leggi di più

Bitonci e l’agricoltura: quante amnesie. Ora il Parco nasce dal basso

parco_agropaesaggistico_padova_legambienteA Padova la superficie agricola ammonta al 30% della superficie territoriale comunale: 27.867.993 mq (compresi alcuni terreni non edificati ma non utilizzati per fini agricoli). La legge urbanistica regionale del 2004 ha stabilito per il dimensionamento dei nuovi PAT (i nuovi piani regolatori) un limite massimo alla trasformabilità delle superfici da agricole ad edificabili: lo 0,65%, cioè per Padova non dovrebbe superare i 181.142 mq.

Ma la recente Variante al Piano degli Interventi approvata dall’Amministrazione Comunale, attraverso un artificio contabile, ha incrementato il limite 490.952 mq.

Sono premesse pessime Leggi di più

Pentole e magliette bianco/rosse: no al nuovo Plebiscito

plebiscito_pentole_padovaDopo il successo (oltre 200 partecipanti) della fiaccolata del 28 luglio scorso contro la decisione dell’Amministrazione Comunale di spostare le partite del Padova Calcio allo stadio Plebiscito (con un adeguamento degli impianti con un costo stimato in 3 milioni di euro, n.d.r.), i residenti hanno deciso di portare la protesta in centro città.

Sarà sabato 17 settembre alle 17 davanti al Municipio con un flash-mob che durerà fino alle 17,30.

Le ragioni della protesta sono note: sperpero di denaro pubblico, inutile consumo di suolo con nuova cementificazione e aumento del rischio idrogeologico, distruzione di aree verdi ed agricole, inquinamento e traffico in una zona già critica per la viabilità, interferenza con le altre utenze degli impianti Leggi di più