Troppo spesso nel passato i piani regolatori hanno delegato all’iniziativa dei privati o di altri enti pubblici, il disegno d’insieme delle trasformazioni urbane.
Sergio Lironi – Presidente Onorario Legambiente Padova
Ancora incubo cemento al Basso Isonzo
Che succede al Basso Isonzo? La notizia che l’Ira potrebbe dare il via alla costruzione di 10 palazzine preoccupa, ma le alternative esistono e se ne discuterà in assemblea il prossimo 14 luglio.
Città amica delle Api
Nuovo Polo della salute: manca un vero progetto urbano
Non c’è verde a sufficienza in centro storico, folle la Prandina a parcheggio
Padova, ed in particolare il suo centro storico, sono caratterizzate da una cronica carenza di verde. Ai primi dell’Ottocento – come testimonia la pianta di Giovanni Valle del 1784 – orti, giardini ed aree agricole occupavano più del 40 per cento del territorio compreso entro le mura del Cinquecento.
Poi verso la fine del secolo è iniziato un intenso processo di “densificazione” e di espansione urbana, che, oltre ad erodere la quasi totalità degli gli spazi verdi interni alla città storica, ha dato vita a periferie in cui il verde disegnato nelle mappe del piano regolatore è stato progressivamente riconvertito in aree edificabili. Sino alla situazione attuale Leggi di più
Elevati i limiti del consumo di suolo: un provvedimento da respingere!
La Giunta Regionale, con proprio Provvedimento del 15 maggio 2018, aveva fissato il valore di 392mila mq quale limite massimo per il consumo di suolo a Padova sino al 2050: un valore nettamente inferiore a quello richiesto dal Comune sulla base di dati risultati inattendibili.
Il provvedimento della Regione consentiva al Comune due possibili opzioni: accettare il limite definito dalla Regione e procedere immediatamente al ridimensionamento delle previsioni del proprio Piano Regolatore (PAT e Piano degli Interventi) o rivedere i conteggi richiedendo nel contempo un innalzamento del limite. Leggi di più
La Caserma Prandina diventi uno spazio culturale a servizio della città
L’area della Prandina ha un valore storico e culturale rilevante e non può dunque essere banalmente considerata come uno spazio vuoto da riempire, per esempio con un parcheggio per auto.
La sua vocazione non va cancellata, bensì reinterpretata alla luce delle esigenze contemporanee, tenendo anche presente che la destinazione d’uso vigente è quella di verde pubblico attrezzato. Leggi di più
Perché un Urban Center a Padova
I primi Urban Center, finalizzati alla costruzione di progetti di comunità, sono sorti negli Stati Uniti negli anni Sessanta del ‘900 e adottati negli anni Ottanta da molte città europee, tra le quali Amsterdam, Rotterdam, Parigi, Berlino, Londra, Barcellona, Bologna.
Alla base di queste esperienze vi è la comune convinzione che le trasformazioni urbane sono oggi necessariamente il frutto dell’azione di una pluralità Leggi di più
Qualità urbana? La Giunta presenta un nuovo piano casa e numerose deroghe
Lo scorso 8 ottobre la Giunta Regionale ha presentato un progetto di legge (di cui abbiamo già parlato qui) che, pur accennando nel titolo alla “riqualificazione urbana” ed alla “rinaturalizzazione del territorio veneto” – in linea con i principi della Legge Regionale 14/2017 per il contenimento del consumo di suolo – di fatto ripropone le logiche perverse dei tre “piani casa” approvati negli anni passati e finalizzati non certo al miglioramento della qualità urbana, bensì esclusivamente al rilancio del mercato edilizio. Leggi di più
A Padova serve un nuovo Piano Regolatore per una nuova idea di città
È trascorso più di un anno dall’insediamento della nuova Amministrazione comunale di Padova. Sul fronte delle politiche urbane e dell’urbanistica in particolare molte cose sono cambiate.
Grazie anche alle nuove regole definite dalla legge sul Consumo di Suolo, è stata esclusa l’adozione di nuovi piani di lottizzazione interessanti aree agricole. Leggi di più