Potrebbe sembrare una vicenda poco importante ma riguarda tutta la città perché i parcheggi gratuiti sono attrattori di traffico.
parcheggi
Un progetto per il Parco Prandina
Nel giugno 2018 il Comune di Padova ha sottoscritto con l’Agenzia del Demanio il protocollo d’intesa per l’acquisizione dell’area dell’ex Caserma Prandina: un’area di oltre 35.000 mq. Nel gennaio del 2019 l’Amministrazione Comunale ha richiesto ad Agenda 21 l’attivazione di un processo partecipativo Leggi di più
Parcheggi al centro, il Comune fa il passo del gambero
All’inizio della settimana abbiamo letto sui giornali di Padova diverse dichiarazioni di Sindaco e Vicesindaco sulla necessità di nuovi parcheggi nel centro storico.
Uscite in contrasto, secondo Legambiente, con le scelte delle città più moderne, che per ridurre il traffico e l’inquinamento nelle aree urbane lavorano sui parcheggi scambiatori al limitare delle stesse, collegati al trasporto pubblico. Leggi di più
Non c’è verde a sufficienza in centro storico, folle la Prandina a parcheggio
Padova, ed in particolare il suo centro storico, sono caratterizzate da una cronica carenza di verde. Ai primi dell’Ottocento – come testimonia la pianta di Giovanni Valle del 1784 – orti, giardini ed aree agricole occupavano più del 40 per cento del territorio compreso entro le mura del Cinquecento.
Poi verso la fine del secolo è iniziato un intenso processo di “densificazione” e di espansione urbana, che, oltre ad erodere la quasi totalità degli gli spazi verdi interni alla città storica, ha dato vita a periferie in cui il verde disegnato nelle mappe del piano regolatore è stato progressivamente riconvertito in aree edificabili. Sino alla situazione attuale Leggi di più
Difendere la bellezza di Padova con il Parco delle Mura
Ci risiamo. Un qualsiasi spazio libero, un prato a ridosso delle mura, è per definizione “abbandonato”. Anzi, “allo stato selvaggio”.
Poco importa che in realtà venga regolarmente falciato. Meno ancora interessa che sia parte integrante delle mura.
Come la fossa all’esterno del baluardo Cornaro, anche il prato interno al San Prosdocimo, per essere salvato dal degrado, “deve diventare un parcheggio a furor di popolo” come argomenta un articolo de Il Mattino pubblicato il 27 dicembre scorso. Leggi di più
Cemento al posto di un’area verde: residenti contro il parcheggio del Sant’Antonio
“Al posto di un’area verde, ora c’è una colata di cemento, che porterà il traffico direttamente sotto la mia terrazza”.
Lo scrive ad ecopolis la signora Livia Lenzini, a proposito dell’articolo de “Il Mattino di Padova” sul nuovo parcheggio per i dipendenti dell’ospedale Sant’Antonio. Il pezzo del quotidiano, infatti, definisce, la nuova area di sosta un polmone verde di 3000 m2.
Il piano urbanistico della città prevede che l’area sia utilizzata per l’ospedale Leggi di più
Parere negativo alle osservazioni di Italia Nostra e Comitato Mura. La Giunta saprà ribaltare la scelta?
Sul tavolo della Giunta arriva un parere negativo espresso dall’Ufficio Urbanistica a proposito delle Osservazioni proposte da Italia Nostra e dal Comitato Mura. Non pertinenti le prime, demandate ad un futuro imprecisato le seconde.
La Giunta, a cui compete l’approvazione del Piano, ha ancora la possibilità di rivedere le proprie decisioni: lo chiede il mondo culturale cittadino
Italia Nostra afferma (scarica qui le osservazioni) che il nuovo Piano Particolareggiato dell’area dell’ex Foro Boario, velodromo Monti e stadio Appiani, che il Comune ha concordato con la società “Parcheggio e Immobiliare Prato della Valle srl”, è illegittimo sotto il profilo della carenza di interesse pubblico. Leggi di più
“Invase dalle auto”. Difendiamo le piste ciclabili!
Nelle ultime settimane numerosi volontari di Legambiente Padova, ma anche singoli cittadini, si sono impegnati a documentare con macchine fotografiche e cellulari quello che incontravano ogni giorno spostandosi in bici sulle piste ciclabili di Padova e dintorni.
Il risultato? centinaia di foto di “situazioni spiacevoli” in cui un ciclista si imbatte quotidianamente nei suoi tragitti verso casa, lavoro, università o altro: automobili parcheggiate su piste ciclabili anche quando pochi metri più in là ci sono posti auto disponibili, piste ciclabili inagibili e ostacolate da varie barriere (cassonetti, pali, foglie, etc), o semplicemente parcheggi selvaggi in ogni angolo della città. Leggi di più