Stop cemento in zona Iris. Gli impegni di Borile, Lorenzoni e Giordani in un video

Iris_parco_padova_suolo.jpgSolo tre dei candidati alle prossime elezioni amministrative della città di Padova hanno raccolto l’appello dei comitati contro la cementificazione che minaccia i terreni verdi attorno al parco Iris e a favore di una nuova pianificazione urbanistica in grado di fermare le nuove costruzioni.

In un VIDEO pubblicato online  la sintesi degli impegni assunti negli incontri di approfondimento avuti in questi giorni. Leggi di più

Comitati e Comuni uniti chiedono alla Regione il completamento dell’idrovia e la cura degli argini

OLYMPUS DIGITAL CAMERAI Comitati Uniti Per La Sicurezza Idrogeologica e l’Idrovia Padova mare nei giorni scorsi hanno presentato al sindaco di Strà, attuale Presidente della Conferenza dei Sindaci della Riviera del Brenta, il testo di una mozione per il completamento dell’idrovia da inviare all’Assessore regionale all’Ambiente Bottacin ed all’Ufficio Difesa del Suolo della Regione Veneto.

L’invito contenuto è quello di iniziare quanto prima l’iter del Progetto Definitivo ricercando i finanziamenti sia a livello nazionale che europeo, di ribadire la multifunzione di canale scolmatore, via di trasporto e corridoio ecologico, di inserire l’opera nel Documento di Programmazione delle opere nazionali straordinarie e strategiche Leggi di più

Allagamenti a Torre: ancora cemento, le pessime scelte del Comune

torre_allagamenti_2016Approvata due mesi fa la perequazione a cavallo di via Madonna del Rosario che prevede l’edificabilità di 23.410 mq (il 30% dell’area di perequazione) con un volume edificabile di quasi 20.000 mc.

Eppure Torre è zona esposta a rischio idraulico, già adesso.

Inoltre garantire l’invarianza idraulica con le nuove costruzioni sarà impossibile. Leggi di più

Sicurezza prima di tutto: cosa fare per il Brenta-Cunetta?

brenta sicura_argini_pioveSabato 5 marzo a Corte di Piove di Sacco si è tenuto un sit-in di sensibilizzazione per la cura e la sicurezza dei territori attraversati dal fiume Brenta-Cunetta (il tratto della Brenta che scorre da Strà a Brondolo, in provincia di Venezia).

Un’efficiente difesa dalle alluvioni deve comprendere sia interventi strutturali quali per esempio la manutenzione degli argini, lo scavo di invasi di ritenuta e di canali scolmatori, sia interventi relativi alla gestione del territorio come i provvedimenti di limitazione della edificabilità, sia interventi relativi alla gestione delle emergenze, che utilizzando modelli di previsione e reti di monitoraggio, preveda la stesura dei piani di emergenza. Leggi di più

Idrovia: un anno di novità positive

downloadFinalmente l’8 marzo vedremo la presentazione del progetto preliminare che rigurda l’idrovia Padova-mare, che giungerà esattamente dopo 189 giorni, dall’inizio delle attività di studio del territorio. Il consorzio vincitore della gara per la progettazione (Technital e Beta Studio) sta in questi mesi  verificando tutti gli aspetti ambientali e  di traffico fluviale connessi al progetto.

Certo, la battaglia non è ancora vinta, ci saranno ancora molte difficoltà, ma indubbiamente in questi ultimi dodici mesi è stato compiuto un importante passo in avanti sulla strada del completamento di questa grande opera Leggi di più

Cemento ad Albignasego, acqua a Maserà

alluvione 2010Desta preoccupazione nei cittadini di Maserà e dei comuni limitrofi la nuova colata di cemento che il Comune di Albignasego ha pianificato nel PAT approvato a gennaio 2013, che prevede l’ampliamento della zona artigianale lungo strada Battaglia per un totale di 570.000 mq di cui 454.845 mq con coefficiente di deflusso 0.9 (il massimo corrispondente alle aree totalmente impermeabili).

Il progetto prevede delle opere di mitigazione idraulica che sono state sottoposte agli enti di vigilanza, Consorzio di Bonifica Bacchiglione e Bacino idrografico Brenta-Bacchiglione (ex-Genio Civile), i quali hanno deliberato che non sono sufficienti Leggi di più

Idrovia: che sia corridoio ecologico

OLYMPUS DIGITAL CAMERAQuando si parla di idrovia Padova mare e di quanto ruota intorno a quella striscia di territorio definita “asse plurimodale” gli argomenti certo non mancano.

Il nostro costante impegno per il completamento dell’idrovia è cosa nota, e finalmente la Regione Veneto ha avviato il progetto preliminare che verrà presentato già nei prossimi mesi. Uno straordinario passo avanti compiuto grazie al lavoro dei comitati che assieme a Legambiente spingono da anni in questa direzione. Leggi di più

Idrovia subito: si può, si deve

idrovia_padova_legambiente_saonaraCon un bilancio senza dubbio positivo! Così si è concluso il ciclo di 4 incontri – a Selvazzano, Strà, Piove di Sacco e Ponte San Nicolò- sull’importanza del completamento dell’idrovia Padova mare organizzato da Legambiente, circoli di Saonara e Selvazzano, e dal Comitato Brenta Sicuro.

Con una media di un centinaio di cittadini a serata, abbiamo assistito ad interventi precisi molto apprezzati, trovato diversi Sindaci in prima linea a fianco delle associazioni, e soprattutto individuato un “piano di battaglia” molto concreto per i prossimi mesi.

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L’Idrovia Padova-Mare: un grande vantaggio per tutti

idrovia PADOVA-VENEZIA - incontriAnche l’autorevole voce del prof. Luigi D’Alpaos si è aggiunta all’elenco di coloro che hanno voluto mettere la propria faccia al servizio del completamento dell’idrovia Padova – Mare (per vedere l’intervista: Videoclip D’Alpaos).

Una posizione non nuova. Già nel 2006, infatti, realizzò una simulazione che prevedeva cosa sarebbe accaduto se si fosse verificata un’alluvione paragonabile a quella che effettivamente avvenne nel 2010. Ebbene, le previsioni del modello si dimostrarono incredibilmente accurate e realistiche. La “ricetta” perché questo non accada più rimane il completamento dell’idrovia Padova-mare.

A chi non conosce il progetto e la sua utilità è dedicato un ciclo di incontri itineranti, per capire e discutere. Si inizia venerdì 10 aprile a Caselle di Selvazzano, ore 21 presso presso il Centro Civico in piazza Carlo Leoni.

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Non siamo “Allegri” del Nuovo Ospedale a Brusegana

DSH_2945.1Prima che qualche amministratore o uomo politico patavino si incateni politicamente alla scelta di trasformare l’aeroporto “Allegri” nel luogo ove far sorgere il Nuovo Ospedale di Padova, sarà bene informare i cittadini di quanto sia infelice una tale idea.

La costruzione di un Nosocomio a ridosso di un fiume (Bacchiglione),  già noto agli abitanti della zona per i suoi fontanazzi , si classifica come rischio idraulico di secondo grado. Dal momento che nel vicentino stanno costruendo argini più alti attorno a quel fiume, i padovani non potranno più contare su straripamenti a monte che li possano salvare come avvenuto in passato . Leggi di più