Strategia dei piccoli passi: verso la Variante per una città eco-sostenibile

eco-italiaIl Consiglio Comunale ha approvato il blocco delle perimetrazioni d’ambito, finalizzate alla presentazione dei piani urbanistici attuativi, sia all’interno che all’esterno degli ambiti di urbanizzazione consolidata.

È un ulteriore tassello della strategia dei piccoli passi adottata dall’attuale amministrazione per cercare di limitare il consumo di suolo all’interno dei confini comunali. Leggi di più

Iris, area verde mai così a rischio. Serve cambiare la pianificazione

PrimoPiano2L’acquisto del terreno risale a luglio scorso e porta in dote alla Scuola d’Inglese di via Forcellini la possibilità di costruire altri 50.000 metri cubi nel cuneo verde in zona Iris.

L’area è quella compresa tra le due attuali sedi della scuola, e gli importanti lavori di potatura svolti di recente potrebbero essere l’annuncio di un futuro prossimo ampliamento, in aggiunta a quanto già previsto dal piano di perequazione approvato dalla giunta Bitonci.

Altro che stop al consumo di suolo: un colpo alla volta e il cuneo verde in zona Parco Iris rischia di essere definitivamente cancellato. Leggi di più

Consumo di suolo: lo stop della Regione è uno specchietto per le allodole

cemento2La legge regionale sul consumo di suolo è stata pensata e ideata con un obiettivo mediaticamente formidabile: convincere i Veneti, autonomisti “par i schei” e “indifferenti” al futuro del loro ambiente, che il problema della “cementificazione devastante” del Veneto sia stato risolto.

Non è così, e dire che “la montagna ha partorito un topolino” è già riconoscere dei meriti ad una legge fatta a più mani: governatore, giunta regionale, sindaci e assessori di tutte le forze politiche (il cemento li accomuna), commissioni edilizie ed esercito di professionisti che gravitano nei Comuni con appalti e consulenze. Tutti, consapevolmente o meno, al servizio della “rendita fondiaria”. Leggi di più

Basso Isonzo, una terra contesa tra speculazione e parco agro-paesaggistico

ex parco basso isonzo_costruitoL’ultimo polmone verde a ridosso delle mura viene sbocconcellato un po’ alla volta.

Siamo nell’area del Basso Isonzo, circa 100 ettari, ritagliata tra la città e la ferrovia, la tangenziale e l’aeroporto, cesellata da inconsueti fazzoletti di terra coltivata che s’intrufolano tra i caseggiati. Confina con il corso sinuoso del Bacchiglione che ne custodisce il carattere anfibio di campagna urbana.

Il luogo perfetto per un parco, dimora di reti ecologiche e attività agricole, tanto che negli anni ’90 il parco venne progettato e perfino delimitato sulle cartografie ufficiali. Nel tempo un grappolo di palazzine di qui, un filare di villette di là

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30% di terreni agricoli: per Bitonci aree da edificare. Cosa ne vogliono fare i candidati Sindaco?

parco_agropaesaggistico_padova_legambienteNei due anni e mezzo di Massimo Bitonci Sindaco Legambiente ha avuto con lui un solo incontro. A settembre 2014, pochi mesi dopo l’insediamento, quando gli abbiamo presentato alcuni progetti strategici per la città.

Quello su cui più ci si dilungò fu l’istituzione del parco agro-paesaggistico metropolitano.

Bitonci apprezzò, o meglio fece finta, coinvolgendo l’allora assessore all’Ambiente Cavatton. Per poi non solo dimenticarsene del tutto quando si trattava di deliberare Leggi di più

Iris, ricorso al TAR contro il nuovo cemento. Appello ai cittadini: sosteneteci

iris_assalto cuneo verde_Legambiente_controdeduzioni_maggio2016Il piano Forcellini-Canestrini per la costruzione di 25.000 metri cubi di nuova edilizia, nei terreni verdi ad est del parco Iris, approvato lo scorso 28 giugno dal Comune di Padova, favorisce i costruttori.

I danneggiati sono l’ambiente, l’interesse pubblico e i residenti.

Ecco perché abbiamo presentato un ricorso al T.A.R. del Veneto.

Il Piano è un primo stralcio di attuazione della cosiddetta perequazione che, in quest’area, consente cubatura fino a 33.000 mc Leggi di più

Allagamenti a Torre: ancora cemento, le pessime scelte del Comune

torre_allagamenti_2016Approvata due mesi fa la perequazione a cavallo di via Madonna del Rosario che prevede l’edificabilità di 23.410 mq (il 30% dell’area di perequazione) con un volume edificabile di quasi 20.000 mc.

Eppure Torre è zona esposta a rischio idraulico, già adesso.

Inoltre garantire l’invarianza idraulica con le nuove costruzioni sarà impossibile. Leggi di più

Espansione edilizia. Succede a Este

consumo_suolo_stop_este_legambienteAd Este è stato presentato il nuovo Piano degli Interventi, piano che conferma la tendenza di tanti PI di altri comuni del padovano per i quali ingiustificatamente si continua a pianificare l’espansione edilizia sulla base di trend di incremento demografico smentiti dalla realtà dei fatti.

Sono previsti infatti ulteriori 351.000 mc di nuovo volume residenziale, oltre a 59.205 mq di superficie commerciale-direzionale residua Leggi di più

‘Via le mani dalla città’: una cartolina da spedire al futuro Sindaco

Via le mani dalla città. Una cartolina messaggio Sergio Lironi (Presidente onorario), Andrea Ragona (Presidente) e Lorenzo Cabrelle del Direttivo di Legambiente Padova, venerdì 20 si uniscono alla staffetta del digiuno lanciata da Don Albino Bizzotto un mese fa contro le grandi opere distruttive dell’ambiente. In questo modo lanciamo una nuova campagna: “via le mani della città. Salviamo il paesaggio”. Leggi di più