Idrovia Padova-Venezia, grande incompiuta vittima dell’indecisione politica

Ancora uno stimolo da un ente locale, questa volta dal consiglio comunale di Padova che in questi giorni ha votato all’unanimità una mozione affinché si completi l’idrovia Padova mare.

Si tratta di un’opera progettata come via trasportistica, alternativa alla gomma negli anni 60, iniziata negli anni 70 e costruita nel tratto iniziale da Saonara a Vigonovo ed in quello finale e poi abbandonata alla fine degli anni 80 per mancanza di fondi e di idee. Leggi di più

Consumo di suolo e cambiamenti climatici: le nostre spiagge sempre più indifese

Sant'AgatadiMilitello_aprile2017_viawww.erosionespiagge.euLe spiagge della nostra penisola sono sempre più a rischio: un problema non solo italiano che si intreccia ai cambiamenti climatici in atto e che andrà affrontato con metodi nuovi, ripensando alla radice la relazione tra città e acqua.

Ecco cosa emerge dalle analisi più recenti sulla questione. Chiari e poco rassicuranti i dati storici Leggi di più

Comitati e Comuni uniti chiedono alla Regione il completamento dell’idrovia e la cura degli argini

OLYMPUS DIGITAL CAMERAI Comitati Uniti Per La Sicurezza Idrogeologica e l’Idrovia Padova mare nei giorni scorsi hanno presentato al sindaco di Strà, attuale Presidente della Conferenza dei Sindaci della Riviera del Brenta, il testo di una mozione per il completamento dell’idrovia da inviare all’Assessore regionale all’Ambiente Bottacin ed all’Ufficio Difesa del Suolo della Regione Veneto.

L’invito contenuto è quello di iniziare quanto prima l’iter del Progetto Definitivo ricercando i finanziamenti sia a livello nazionale che europeo, di ribadire la multifunzione di canale scolmatore, via di trasporto e corridoio ecologico, di inserire l’opera nel Documento di Programmazione delle opere nazionali straordinarie e strategiche Leggi di più

Alluvione del ’66: ricordiamola con una mostra itinerante

Alluvione_PolesineVeneto_anni50-60Il 10 settembre scorso, grazie al Consorzio di Bonifica Bacchiglione, è stata inaugurata una mostra fotografica itinerante, dal significativo titolo “La lezione del ’66”.

Si sposterà tra ventidue comuni di Padova e Venezia, per ricordare il cinquantesimo anniversario della grande alluvione del novembre 1966: l’inondazione, oggi celebre per gli “Angeli del fango”, giovani ragazzi che da tutta Italia partirono alla volta di Firenze per salvare il suo patrimonio artistico, colpì molte altre zone d’Italia, come il nostro Veneto.

Nel suo primo mese la mostra è già stata allestita a Vigonovo, Sant’Angelo, Correzzola, Fossò, Bovolenta e Strà. Da giovedì 13 ottobre è arrivata a Vigonza, mentre, oggi, venerdì, inizierà l’esposizione a Saonara, Leggi di più

Sicurezza prima di tutto: cosa fare per il Brenta-Cunetta?

brenta sicura_argini_pioveSabato 5 marzo a Corte di Piove di Sacco si è tenuto un sit-in di sensibilizzazione per la cura e la sicurezza dei territori attraversati dal fiume Brenta-Cunetta (il tratto della Brenta che scorre da Strà a Brondolo, in provincia di Venezia).

Un’efficiente difesa dalle alluvioni deve comprendere sia interventi strutturali quali per esempio la manutenzione degli argini, lo scavo di invasi di ritenuta e di canali scolmatori, sia interventi relativi alla gestione del territorio come i provvedimenti di limitazione della edificabilità, sia interventi relativi alla gestione delle emergenze, che utilizzando modelli di previsione e reti di monitoraggio, preveda la stesura dei piani di emergenza. Leggi di più

Cemento ad Albignasego, acqua a Maserà

alluvione 2010Desta preoccupazione nei cittadini di Maserà e dei comuni limitrofi la nuova colata di cemento che il Comune di Albignasego ha pianificato nel PAT approvato a gennaio 2013, che prevede l’ampliamento della zona artigianale lungo strada Battaglia per un totale di 570.000 mq di cui 454.845 mq con coefficiente di deflusso 0.9 (il massimo corrispondente alle aree totalmente impermeabili).

Il progetto prevede delle opere di mitigazione idraulica che sono state sottoposte agli enti di vigilanza, Consorzio di Bonifica Bacchiglione e Bacino idrografico Brenta-Bacchiglione (ex-Genio Civile), i quali hanno deliberato che non sono sufficienti Leggi di più

Idrovia: a parole tutti d’accordo

idroviaSabato 12 aprile a Conche di Codevigo, proprio nel punto di esondazione del fiume Brenta nel 1966, il Comitato Brenta Sicuro ha organizzato una manifestazione (clicca qui) per rievocare il tragico evento e per rimarcare l’attualità del rischio idraulico che ancora grava sul territorio. All’interno della manifestazione il presidente di Legambiente Veneto, Luigi Lazzaro, presenterà un documento che illustra la posizione dell’associazione sul completamento dell’idrovia, con riferimento sia alla sua capacità di ridurre il rischio idraulico e l’inquinamento dell’aria nella nostra regione che alla sua importanza infrastrutturale.   Leggi di più

Fermiamo l’alluvione edilizia per evitare quella delle acque

Cataio allagatoSono passati poco più di tre anni dall’alluvione del 2 novembre 2010 ed il territorio padovano viene nuovamente messo sotto scacco a causa della fragilità idrogeologica che affligge l’intera regione. Fragilità a cui non si è ancora riusciti a porre rimedio nonostante il susseguirsi di commissari straordinari, primo fra tutti lo stesso governatore Zaia,  dotati di poteri eccezionali che non sono riusciti ad esercitare, e nonostante l’esistenza di finanziamenti europei che solo in modesta percentuale sono stati utilizzati.” Leggi di più

Una centrale idroelettrica per pochi

centrale_idroelettrica_vigonovoA Vigonovo verrà realizzata una centrale idroelettrica sul fiume Brenta. La notizia dovrebbe riempirci di gioia perché finalmente si produrrà energia pulita e rinnovabile, con beneficio per tutti. La verità amara purtroppo è che a beneficiarne e a trarne guadagno sarà un manipolo di persone…. Leggi di più