Basta consumo di suolo, salviamo il verde in Via Palesa!

Vi sono zone della vecchia Padova, fuori le mura, che hanno conservato un tessuto urbano caratterizzato da una architettura dignitosa, formata da villette Liberty circondate da cortili e giardini, dove gli interventi di riqualificazione, compresa la riorganizzazione degli spazi scoperti, sono stati condotti nella maggior parte rispettando le caratteristiche tipologiche esistenti. Leggi di più

Nasce un Bosco: alberi in difesa dell’ambiente per una Padova ecologica

NasceUnBoscoUn pomeriggio per un gesto concreto contro la cementificazione della aree verdi e per una città più ecologica e sostenibile.

Domenica 25 marzo l’azienda agricola Terre del Fiume e il ristorante Ca’ Sana invitano la cittadinanza, e i più piccoli in particolare, a piantare un albero per far nascere un bosco per il parco agricolo del Basso Isonzo. Appuntamento alle 14.30 in via Bainsizza. Leggi di più

Cemento all’Iris: il Comune non si leghi le mani firmando la convenzione

cemento2Edifici esistenti da recuperare al posto della costruzione di nuove palazzine.

È la proposta del Comune di Padova, illustrata dal Vicesindaco Arturo Lorenzoni a fine gennaio e rivolta ai proprietari dei terreni verdi in zona parco Iris, sui quali è attualmente prevista la costruzione di 25.000 metri cubi dal primo stralcio del Piano Forcellini-Canestrini, approvato nel giugno del 2016 dall’Amministrazione Bitonci.

Riteniamo che lo scambio della cubatura con edifici esistenti sia un’ottima soluzione per salvare uno degli ultimi cunei verdi del piano regolatore Piccinato. Proprio per questo invitiamo il Comune a non sottoscrivere la convenzione Leggi di più

Mega outlet a Due Carrare: troppi errori. La delibera è da annullare

Due Carrare - corteo outletL’amministrazione comunale sospenda l’iter della variante, quantomeno fino alla scadenza dei termini di salvaguardia del provvedimento della Soprintendenza.

È la richiesta formale che Legambiente Padova fa al Sindaco di Due Carrare, nella presentazione delle Osservazioni alla Variante al Piano degli Interventi con recepimento dell’accordo di programma pubblico-privato Deda Srl. Ne forniamo qui una sintesi. Leggi di più

Appello per la riconversione ecologica di Padova

perlariconversione_v2Più di 20 sigle cittadine lanciano oggi un appello (leggi il testo integrale qui) all’Amministrazione Comunale di Padova per la revisione dell’attuale pianificazione urbanistica.

Una previsione di 2,6 milioni di metri cubi edificabili nei prossimi 4 anni, a cui si potranno aggiungere in seguito altri 2 milioni di mc previsti dal PAT – Piano di Assetto Territoriale.

Una colata di cemento insostenibile per la città che ha già consumato il 49,2% del suo territorio e che deve ora porsi come obiettivo primario la salvaguardia e la valorizzazione degli spazi verdi rimasti. Leggi di più

Appello alla Giunta: convertite le aree edificabili. Una Variante al Piano degli Interventi per la Padova sostenibile

patÈ necessario un ridisegno complessivo dell’organismo urbano e dei meccanismi che ne regolano la vita e lo sviluppo, valutandone gli effetti sulla qualità dell’abitare e sulla salute degli abitanti e la “resilienza” cioè la capacità di far fronte agli effetti della globalizzazione e dei cambiamenti climatici in atto.

Le Linee Strategiche votate dal Consiglio Comunale e i principi enunciati dalla recente Legge Regionale indirizzano chiaramente al contenimento del consumo di suolo. Ecco perché il punto di partenza per un progetto di città eco-sostenibile deve essere l’elaborazione di una Variante generale al Piano degli Interventi (il vecchio PRG). Leggi di più

La nuova Giunta rompe con il passato. Ora serve una variante generale a difesa del suolo

stop_consumo_suoloDopo anni di inarrestabile crescita urbana, spreco edilizio e consumo di suolo, un primo positivo segnale di inversione di tendenza e di cambiamento si è registrato a fine agosto con l’approvazione da parte della neo-eletta Giunta Comunale di Padova di una nuova perimetrazione degli “ambiti di urbanizzazione consolidata”.

Un “atto ricognitivo”, richiesto dalla Legge regionale (la n. 14 del 2017) “per il contenimento del consumo di suolo”, Leggi di più

Allagamenti a Torre: ancora cemento, le pessime scelte del Comune

torre_allagamenti_2016Approvata due mesi fa la perequazione a cavallo di via Madonna del Rosario che prevede l’edificabilità di 23.410 mq (il 30% dell’area di perequazione) con un volume edificabile di quasi 20.000 mc.

Eppure Torre è zona esposta a rischio idraulico, già adesso.

Inoltre garantire l’invarianza idraulica con le nuove costruzioni sarà impossibile. Leggi di più