Nuovo ospedale, braccio di ferro tra Regione e Comune. Spunti per un accordo

OspedaleDal confronto istituzionale per decidere dove realizzare il nuovo ospedale di Padova è emerso che l’accordo si può concludere su due poli ospedalieri, uno a Padova est per l’alta specializzazione, la ricerca e la didattica, e l’altro, ospedale territoriale, nell’area di via Giustiniani.

La prospettiva è però condizionata dal braccio di ferro tra Comune e Regione sulle aree di Padova est.

Il governatore Luca Zaia ha infatti detto che la Regione è disposta a realizzare i due poli ospedalieri solo nel caso di cessione gratuita da parte del Comune, altrimenti si farà un unico ospedale a Padova est, ricorrendo a una permuta o all’esproprio. Leggi di più

Contro l’outlet di Due Carrare tiriamo per la giacchetta Zaia e Franceschini

cataio okATTENZIONE: per leggere l’articolo di questa settimana “La nuova Giunta rompe con il passato. Ora serve una Variante generale” CLICCA QUI

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Da Roma a Venezia, dal Governo alla Regione: è su questo doppio binario che si muove l’azione del Comitato “La Nostra Terra”, organismo nato dal basso come forma di mobilitazione spontanea e affrancata da ogni logica partitica, sorto per contrastare l’ipotizzato insediamento del nuovo mega centro commerciale di Due Carrare.

“Ne va della tutela di un territorio di grande valore ambientale e culturale. Su questo siamo in piena sinergia con i sindaci della zona che si sono dichiarati contro l’opera”, Leggi di più

Giù le mani dai Parchi: fuori la caccia dai Colli Euganei e dai Lessini

15267692_1161604120543914_7142679724787860304_nIn Veneto c’è chi tenta l’ennesimo colpo di mano ai danni di ambiente e natura protetta.

Il consigliere Berlato, e con lui Valdegamberi contro i Lessini, non smentisce la sua vocazione filo venatoria e nell’indifferenza di un Presidente Luca Zaia che abdica al suo ruolo, ha presentato in Consiglio regionale un emendamento alla legge di stabilità che mira a ridurre di due terzi la superficie del Parco dei Colli Euganei, aprendo così la caccia nei territori esclusi dal perimetro protetto.

Provvedimento da discutere e votare la prossima settimana, è un regalo ai cacciatori-elettori, primi responsabili della sovrappopolazione di cinghiali nelle campagne del Veneto.

Per chiedere il ritiro dell’emendamento, lunedì 12 dicembre saremo a Venezia a palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio regionale. Con noi ambientalisti e comitati civici sicuramente anche tanti Sindaci. Leggi di più

Il Veneto affonda nel cemento. Una proposta di legge sul suolo ancora troppo timida

Stop consumo di suoloAd inizio legislatura il Presidente Zaia ha sottoposto al Consiglio regionale un proprio progetto di legge finalizzato “al contenimento del consumo di suolo, alla rigenerazione urbana e al miglioramento della qualità insediativa”. Condivisibili le dichiarazioni di principio del primo articolo, che però risultavano contraddette da molte norme contenute in quelli successivi.

Di fatto le disposizioni relative al consumo di suolo non mettevano in discussione le previsioni dei piani regolatori vigenti Leggi di più

Zaia dalle parole ai fatti: ecco come fermare il consumo di suolo

suolo benePrendendo spunto dal progetto di legge regionale sul consumo di suolo presentato dal Presidente Zaia subito dopo la sua elezione, il coordinamento regionale Urbanmeta – 19 soggetti della società civile (Università, ordini professionali, sindacati, costruttori e consorzi di bonifica e ambietalisti con la presenza di Legambiente, vedi il chi siamo qui), ha elaborato una organica nuova proposta di legge per favorire la lotta al consumo di suolo che è in fase di studio in Seconda Commissione Consiliare

Pur essendo il frutto di una mediazione tra soggetti portatori di interessi non sempre convergenti, si può affermare che il testo finale (scaricalo qui) possa costituire una buona base per la salvaguardia, la rigenerazione ecologica, paesaggistica e sociale del nostro territorio. Leggi di più

Caro Zaia, ripristina i nostri treni. La FILT incalza la Giunta Regionale

FSSecondo la  Federazione Italiana Lavoratori Trasporti (FILT  CGIL Veneto) è necessaria una scelta di forte discontinuità con la passata gestione della delega e una diversa interlocuzione con aziende e organizzazioni sociali e sindacali: «Se c’è un tempo per le riflessioni e uno per le decisioni ci sentiamo di rivolgere un appello al Presidente della Giunta Regionale, che ha assunto l’interim dei trasporti, affinché si dia corso ad un rapido ripristino almeno di tutti i treni che trasportano chi lavora a Venezia». Leggi di più

Sfmr: finanziamenti in ritardo, più dei treni

sfmrL’SFMR (Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale) è un’opera inclusa nella delibera CIPE N°121 del 2001, nell’ambito dei sistemi urbani con un costo di 273,7 Milioni di euro.

Nel 2006 la Regione Veneto trasmette al MIT il decreto con il quale è approvato il progetto definitivo. L’intervento è incluso nella delibera CIPE N°130 dello stesso anno.

La seconda fase del SFMR, anno 2006, viene compresa nel Rapporto “infrastrutture prioritarie” del MIT, con un costo stimato di 140 Milioni di euro, di cui 56 Milioni di euro stanziati dalla Regione, per un fabbisogno residuo di 84 Milioni di euro. Leggi di più

Rischio idraulico: soluzione idrovia

immagine cabrelle ritagliataIl dr. Pietro Casetta, che si occupa di comunicazione giornalistica e rapporti con le istituzioni, a seguito della polemica sorta tra il senatore Massimo Bitonci e l’assessore Andrea Micalizzi, dopo la recente piena del Bacchiglione, ha posto alcuni quesiti, che chiamano in causa la Regione. Leggi di più