Tagliamo 35 ligustri: serve rifare il marciapiedi di via XX settembre

alberi_XXsettembre_padova_abbattereAnche se non tutti i padovani lo sanno, l’Assessorato guidato da Alain Luciani ha deciso da mercoledì 20 Aprile, di buttare 300.000 euro dei contribuenti di Padova per fare dei marciapiedi più belli e sfavillanti in via XX Settembre.

Per questo sogno ossessivo-compulsivo per l’ordine e la perfezione, il Settore Manutenzioni ritiene, come sempre, “necessario” abbattere tutti gli alberi della via, ben 35 ligustri, per poi ripiantare i soliti 24 costosi arbusti (alberi di III o IV grandezza) dal valore ecologico (ombra e rimozione CO2 e smog) nullo. Leggi di più

Appello contro la cementificazione: la società civile si mobilita

cementificazione_padova_Bitonci-300x204L’Amministrazione comunale minaccia il verde cittadino: è il momento di mobilitarsi tutti insieme per difenderlo. Entro i primi di aprile infatti verrà discussa la “Variante al Piano degli Interventi” sulla quale Legambiente e Italia Nostra hanno presentato un corposo dossier di osservazioni (vedi qui).

Per stimolare un dibattito cittadino e costruire una mobilitazione in difesa del verde, associazioni, comitati ed altre realtà sensibili al tema lanciano ora un appello per modificare la Variante, e promuovere una vera politica ambientale a Padova (leggi qui il testo completo). Leggi di più

Salviamo il Celtis della Stanga

celtis-stanga_padova_clacIl progetto di ristrutturazione previsto per piazzale Stanga a Padova (con la creazione di una nuova rotatoria a fagiolo, vedi qui il progetto) prevede anche l’abbattimento di un albero particolarmente significativo per l’intero quartiere, l’imponente Celtis australis (o bagolaro) che si trova vicino alla fontana, per un solo motivo: l’albero non è stato incluso nello studio preliminare dell’intervento.

Perciò la CLAC – Comunità per le Libere Attività Culturali di Padova, assieme a tutte le associazioni consociate ha avviato una petizione e una campagna di raccolta fondi Leggi di più

Censimento alberi monumentali: si parte. Partecipiamo

platano via FalloppioEntro il 31 luglio 2015 tutti i Comuni devono effettuare il censimento degli alberi monumentali ricadenti nel territorio di loro competenza. È quanto previsto dal decreto del Ministero delle politiche agricole e forestali 23 ottobre 2014 (Gazzetta Ufficiale del 18 novembre 2014) che disciplina l’istituzione dell’elenco degli alberi monumentali d’Italia.

Il decreto stabilisce principi e criteri per il censimento a opera dei Comuni, nonché quelli per la redazione e il periodico aggiornamento degli appositi elenchi rispettivamente a livello comunale, regionale e nazionale (il tutto ai sensi dell’art. 7, comma 2, legge 10 del 14 gennaio 2013). Con il coinvolgimento di cittadini. Leggi di più

Da Padova lettera al Ministro Franceschini

pd_giardini_trevesServe più attenzione ai giardini storici, di Padova ma non solo: è la conclusione tratta dai partecipanti al convegno “Dopo il restauro. Conservazione, cura e valorizzazione dei giardini storici”, promosso dal Gruppo Giardino Storico dell’Università di Padova e tenutosi nella sala dell’Archivio Antico a Palazzo del Bo lo scorso 3 e 4 aprile.

Perché i giardini possano essere “protagonisti di nuove scelte, capaci di favorire un nuovo modello in grado di coniugare la tutela con lo sviluppo economico e occupazionale” i partecipanti hanno deciso di scrivere al ministro Franceschini, reclamando quell’attenzione e i fondi Leggi di più

Come ti distruggo il Parco dell’ex Macello

ex macello_parcoLunedì 16 settembre operai mandati dal Settore Edilizia Pubblica del Comune di Padova sono intervenuti nel Parco Didattico dell’ex Macello con macchinari pesanti che hanno abbattuto indiscriminatamente, triturato piante e animali e asportato circa l’80% del verde: erba, arbusti e alberi.

Ora oltre metà dell’area del parco dove prima c’era un bellissimo bosco naturale, è stato trasformato con un blitz di poche ore in una distesa di terra battuta. Leggi di più

Via Chiesanuova e gli alberi che non ci sono più

alberichiesanuova“Via Chiesanuova” e viene in mente il traffico, e le caserme e un’intensa urbanizzazione lungo tutto il percorso. Ma anche le lunghe file di alberi che la contornano. Gli enormi platani del periodo napoleonico, e gli altri, più recenti, ma nella memoria di tutti.

Per mesi ho camminato sotto quegli alberi per 2 o 3 ore tutti i giorni lungo il percorso pedonale. Intorno a me tante persone, con ragioni diverse. Anziani o altre persone con ridotte capacità motorie, bambini con mamme e papà verso le scuole, lavoratori e studenti in bicicletta verso l’ufficio o l’università in centro.

In quegli alberi si trova ombra nei mesi estivi e riparo nei giorni di pioggia, protezione dai rumori e dai pericoli del traffico della statale, e quel po’ di bellezza che in certi momenti ci è necessaria.

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