Lavori in corso, in attesa del Tavolo per la ciclabilità

facciolati_fanzago_webÈ stata aperta di recente la nuova pista ciclabile in via Fanzago, il collegamento tra via Facciolati e via Crescini percorso ogni giorno da moltissimi studenti del Gramsci e del Cornaro che fino ad oggi erano costretti a imboccare la strada contromano. Nel frattempo sono iniziati anche i lavori per il completamento della pista ciclabile in via Facciolati, in direzione Voltabarozzo.

Un intervento fortemente atteso nella via percorsa da 4.300 biciclette al giorno, che ne fanno la strada di Padova con più alto numero di transiti in bicicletta fuori dal centro storico.

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Questionario al ciclista urbano: boom di risposte

quest_cicl_bannerLa bici è molto spesso oggetto di dibattito pubblico: il problema dei furti, della sicurezza stradale, del miglioramento della ciclabilità e delle possibilità di parcheggio sono temi spesso presenti nella cronaca locale. Per avere un termometro sui principali aspetti critici e individuare proposte per migliorare la ciclabilità cittadina,La Mente Comune, Legambiente Padova e l’Associazione Studenti Universitari hanno creato un questionario al ciclista urbano, che raccoglie informazioni e suggerimenti da chi usa la bicicletta a Padova. Leggi di più

Come ti distruggo il Parco dell’ex Macello

ex macello_parcoLunedì 16 settembre operai mandati dal Settore Edilizia Pubblica del Comune di Padova sono intervenuti nel Parco Didattico dell’ex Macello con macchinari pesanti che hanno abbattuto indiscriminatamente, triturato piante e animali e asportato circa l’80% del verde: erba, arbusti e alberi.

Ora oltre metà dell’area del parco dove prima c’era un bellissimo bosco naturale, è stato trasformato con un blitz di poche ore in una distesa di terra battuta. Leggi di più

Pioverà benza

C’è un video musicale che merita di essere conosciuto da chi legge Ecopolis, perchè parla di ambiente e ciclabilità: Pioverà Benza, degli Useless Wooden Toys feat Dargen D’Amico.

Il testo è a tratti nonsense, ma ci fa capire quel che c’è da capire. Dipinge un futuro non tanto lontano dal presente, con ciclisti in guerra urbana contro le auto per la sopravvivenza, e un ambiente così inquinato che in cielo le nuvole sono cariche di benzina invece che di acqua! Se la parte letteraria porta con sé un tono mortifero e pessimistico, la parte video è esempio di vita, perché mostra un deposito di auto in cui un team di demolitori e saldatori costruiscono una bici con pezzi di automobili…ecco proprio questo secondo me è il messaggio più forte del video, e penso che i depositi, i magazzini, le fabbriche dismesse, i ferrovecchi, i mercatini dell’usato, e tutti i luoghi del rifiuto siano i posti che ogni giovane abbia da frequentare per passare al meglio i suoi momenti di felicità, trovando e mettendo in pratica idee creative per ridare utilità a ciò che altri non hanno saputo utilizzare. Lo scienziato dice: nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma. Che ne dite, Accumuliamo? Bruciamo & respiriamo? O Trasformiamo? La A, la B, o la T? A chi sceglie la T: buon divertimento!!!!!

Matteo Lenzi