Tre eccellenze regionali ma il Parco dei Colli Euganei è lontano dagli obiettivi previsti dal Piano Rifiuti del Veneto Leggi di più
Veneto
Una “Guida glocale alla pace”
È di assoluta attualità la “Guida glocale alla pace per amministratori coraggiosi e non” stilata dalle Associazioni in occasione di Padova Capitale europea del volontariato 2020. Leggi di più
Giovani energie contro la crisi climatica
Respiriamo “Mal’aria”, sempre di più
Storia di Arianna
Quest’estate sulla spiaggia di Jesolo una tartaruga Caretta Caretta ha deposto 80 uova. Il diario di una straordinaria avventura. Leggi di più
Fiumi, prendiamocene cura
Conoscere la mafia, anche in Veneto
E’ stato inaugurato in pompa magna il 17 febbraio alla presenza del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, ma in realtà il Centro di documentazione e d’inchiesta sulla criminalità organizzata in Veneto (Cidv) di stanza a Dolo è già in attività da qualche mese.
Clima e buone pratiche, sono venete quattro bandiere verdi di Legambiente
Dopo il Piemonte, il Veneto è la seconda regione alpina per numero di bandiere verdi assegnate da Legambiente alle buone pratiche locali in difesa dell’ambiente e contro l’emergenza climatica.
Per tutelare la fragilità delle zone montani causata dai cambiamenti climatici in atto è necessario, secondo l’associazione ambientalista, mettere in campo azioni innovative di difesa del territorio, replicando le esperienze virtuose che vanno in questa direzione. Leggi di più
Il Governo dichiara lo stato di emergenza per i PFAS: cosa succede ora
Mercoledì 21 marzo, il Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo stato di emergenza per i PFAS in Veneto, che vedrà la conseguente nomina di un Commissario.
La decisione del Consiglio comporterà il commissariamento della gestione dell’emergenza PFAS, che coinvolge l’area compresa tra le province di Verona, Vicenza e Padova. Il Commissario si troverà a seguire, tra le altre cose, il progetto di messa in sicurezza degli acquedotti, finanziato Leggi di più
Un noir su Proseccolandia: finché c’è comunità c’è speranza
A Col San Giusto, paese immaginario di poche anime, si è tolto la vita il Conte Desiderio Ancillotto, ingerendo una gran quantità di sonniferi con una bottiglia del suo prosecco biologico, a cui, come al solito, ha staccato l’etichetta per scrivervi sopra il motivo per cui è stata stappata.
Caso chiuso dunque? No, perché poco dopo la morte del Conte il piccolo comune diventa teatro dell’omicidio dell’ingegnere Speggiorin, direttore del cementificio. Sul caso indaga la Questura di Treviso. Leggi di più