È alle porte la stagione del Pm10. Dal 1 ottobre sono in atto le limitazioni per i mezzi più inquinanti, ma in tanti remano contro.
salute pubblica
Fase 2. Ripartiamo in bici
LA LUNGA MARCIA DELLE FORMICHE VERDI
Trentacinque anni fa, il 14 febbraio 1985, nacque Legambiente Padova. Ogni mese su Ecopolis, racconteremo come l’impegno di tante piccole formiche verdi, soci e volontari di Legambiente, abbia concretamente migliorato la nostra città. La “prima puntata” è dedicata a “I sei mesi che salvarono l’acqua”. Leggi di più
Inquinamento da diossina a Monselice, Cambiamo Aria lancia la mobilitazione
Nelle zone di ricaduta dei fumi della cementeria di Monselice si è rilevata la presenza di diossine, furani – 21,1 volte rispetto alle zone non esposte – prodotti clorulati e idrocarburi policiclici aromatici: tutte sostanze cancerogene o che interferiscono con il sistema ormonale.
Sono prodotte dal cementificio, che le spande da decenni nell’aria che respiriamo e sui terreni attraverso i fumi, bruciando ogni anno non solo circa 74.000 tonnellate di pet coke ma anche rifiuti, Leggi di più
Padova in una bolla di rumore e smog. Unica soluzione: limitare il traffico
Non ci sono solo Pm10, Pm2,5, Benzo (a) Pirene, Ozono e Biossido di azoto ad inquinare Padova oltre i limiti di legge. Anche l’inquinamento acustico supera in gran parte della città i limiti di legge stabiliti per proteggere la salute.
La causa principale è sempre la stessa: il traffico.
Recentemente il Comune di Padova, con la delibera del 30 gennaio 2018 ha approvato l’ultima relazione sullo stato acustico della città, realizzata insieme ad Arpav. Le conclusioni non lasciano margini a dubbi: Leggi di più
Fuori i diesel dalle città: è dura, ma si comincia con Italia e Germania
Dal cosiddetto scandalo “Dieselgate” sono passati quasi tre anni, ma le conseguenze nel dibattito pubblico sono ancora più sentite che mai.
Oltre alle ripercussioni strettamente legali, lo scandalo Volkswagen ha anche aperto una discussione sull’uso dei diesel nelle città, che è culminata lo scorso febbraio con la decisione della Corte Suprema tedesca di lasciare la libertà alle amministrazioni cittadine di poter bandire le auto a diesel dai centri urbani. Leggi di più
Acciaierie Venete: chiediamo uno sforzo di trasparenza e qualità
Trasferire il laminatoio di proprietà di Acciaierie Venete spa, da Mortise in riviera Francia, dove già insistono gli stabilimenti della più grande acciaieria padovana?
Come qualcuno ricorderà (ne abbiamo parlato qui, ndr), alla fine dello scorso anno i Comuni interessati (Padova, Saonara, Ponte San Nicolò) e le associazioni ambientaliste locali avevano già inviato alcune precise osservazioni e richieste di chiarimenti in merito al progetto.
La società di consulenza incaricata dall’azienda ha risposto Leggi di più
Rifiuti tossici di Pernumia: pericolosi ritardi nella bonifica
A 13 anni dalla chiusura della fabbrica dei veleni ex C&C di Pernumia, a seguito del sequestro da parte del NIPAF, la quantità di rifiuti tossici asportata è irrisoria. Permangono 50.000 t di scorie e con i soldi finora stanziati si arriverà a portarne via meno del 10%. Questa l’amara conclusione del convegno di sabato 24 febbraio tenutosi a Battaglia Terme, dove è brillata l’assenza del rappresentante della Regione. Leggi di più
Finito il 2017, annus horribilis del decennio per la qualità dell’aria
A Padova il 2017 è stato l’annus horribilis del decennio per quanto riguarda la qualità dell’aria, fuorilegge per PM10, PM2,5 ed Ozono.
In particolare per il PM10 è da un decennio che non si registravano così tanti sforamenti del limite di legge giornaliero (50 microgrammi per mc d’aria da non superarsi per più di 35 giorni in un anno): ben 102. Bisogna tornare al 2007 per trovarne un numero maggiore (scarica tabella).
Ed è il 17esimo anno in cui Padova è consecutivamente fuorilegge per il PM10. Leggi di più
Gallina ruspante non più commestibile. Monselice lancia la petizione: rifiuti come combustibili? No grazie
Le analisi intorno ad impianti d’incenerimento e cementifici che utilizzano rifiuti come combustibile o come sostitutivo alle materie prime dicono che sulle uova e sui grassi animali si riscontrano presenze (spesso rilevanti) di diossine, furani, PCB (policlorobifenili) e altre sostanze cancerogene. In Italia, analoghi risultati li ritroviamo a Fanna (Pn), a Parma, a Montale (Pt), a Forlì.
Nella capitale dei cementifici, tra Este e Monselice (3 impianti nel raggio di 5 Km), comitati e associazioni avevano per anni, inutilmente, chiesto indagini e ricerche alle autorità preposte. Leggi di più