XXV Ecosistema Urbano, peggiora la qualità ambientale di Padova

Padova arriva 51esima nella classifica dell’ultima edizione di Ecosistema Urbano (qui trovate il dossier completo), “fotografia ambientale” che Legambiente, in collaborazione con  “il Sole 24 Ore”, scatta da 25 anni a tutti i capoluoghi italiani. 

In Veneto fanno meglio di Padova Belluno (sesta) Treviso (settima) Venezia (14esima), Vicenza (49esima), peggio solo Verona (67esima) e Rovigo (88esima).  Leggi di più

Non abbandonate il bikesharing! Un’ottima idea a rischio se lasciata a metà

bike sharing_padovaPromettente, ma che fatica decollare!

Il Goodbike Padova, servizio di bikesharing con poco meno di 200.000 viaggi all’anno, ha un numero di utenti che non cresce, anzi soffre di un visibile calo.

Eppure i pendolari in transito ogni giorno sono 48.000 e gli iscritti all’Università più di 57.000 l’anno (Fonte: Velocittà). Un bacino di utenti potenziali enorme, a cui andrebbe aggiunto il numero crescente dei turisti che visitano la città. Per non parlare dei tantissimi padovani stufi di vedersi rubare in continuazione la loro bicicletta. Leggi di più

Strano ma vero: lo smog nuoce più agli automobilisti che ai pedoni

smog-padova-mobilitàGli automobilisti sono i più esposti allo smog: sembra impossibile, ma sono questi i risultati che emergono da un articolo scientifico uscito un mese fa sulla rivista decennale di scienze ambientali, “Environment International”.

Confrontando i dati dei più recenti studi, i ricercatori hanno analizzato i diversi livelli di esposizione all’inquinamento da smog a seconda della modalità di spostamento in molti centri abitati europei. Leggi di più

Emergenza Pm10: sfondato il limite dei superamenti/anno

144287_71788_resize_597_334Siamo a metà marzo: e il limite di Legge dei 35 superamenti giornalieri della soglia per il Pm10 da non superare durante l’intero anno è stato oltrepassato due giorni fa, mercoledì 11 marzo. Nel 2013 il limite fu superato il 18 ottobre, nel 2014 il 21 dello stesso mese.

E’ bene sapere che per legge in un anno non sono ammessi più di 35 giorni di superamenti del limite stabilito in 50 microgrammi per metro cubo d’aria; dopo di che scatta per Regioni e Comuni l’obbligo di prendere provvedimenti.

Insomma in meno di tre mesi ci siamo giocati la deroga. Leggi di più