È di assoluta attualità la “Guida glocale alla pace per amministratori coraggiosi e non” stilata dalle Associazioni in occasione di Padova Capitale europea del volontariato 2020.
L’idea di promuovere, in ambito veneto, un’iniziativa che potesse configurarsi come una sorta di “Stati Generali” della Pace e della Nonviolenza è emersa in un incontro presso Banca Popolare Etica a Padova nel settembre del 2019. Tale proposta, in quanto ritenuta utile per “fare il punto della situazione” rispetto a quanto finora realizzato in materia di azione per la pace, è stata fatta propria da alcune associazioni patavine, ma successivamente anche venete. Queste realtà associative hanno dunque proposto di inserirla, come progetto, nella programmazione delle iniziative sostenute dal Centro Servizi per il Volontariato di Padova per la nomina della città a Capitale europea del volontariato per l’anno 2020.
Il progetto, una volta approvato, è partito da una rassegna ragionata delle esperienze più significative già realizzate per la promozione della cultura di pace, con particolare riferimento a quelle locali, puntando ad offrire delle proposte di sintesi – almeno per determinati ambiti d’azione – per l’attività futura di una molteplicità di soggetti.
La “Guida glocale alla Pace per amministratori coraggiosi e non”, stampata dal CSV di Padova e Rovigo, formalizza le proposte d’azione emerse nell’ambito del filone di riflessione rivolto agli amministratori locali
Le proposte di attività sono presentate attraverso schede e dunque formulate nei loro tratti essenziali ma con note di rimando per esemplificazioni e approfondimenti. E ciò nell’intento di approntare uno strumento agile nel quale siano tuttavia presenti delle indicazioni che consentano ulteriori indagini degli argomenti trattati. La lista di questi ultimi non ha ovviamente alcuna pretesa di esaustività ma va vista come una “piattaforma” – solida in quanto validata dall’esperienza – dalla quale partire per sviluppare nuove attività in questo settore.
Segue una riflessione critica sull’evoluzione della legislazione della Regione Veneto in materia di cultura di pace, anche al fine di fornire un contributo per un rinnovamento di tali strumenti normativi in modo che il Veneto diventi realmente quella “terra di pace” sancita da una recente legge varata dal Consiglio Regionale nella precedente legislatura.
La guida si chiude con alcune riflessioni, e conseguenti proposte di azione per la pace, che fanno riferimento a problematiche di particolare attualità e che ineriscono, perlopiù, alla dimensione nazionale e internazionale.
Ma una cosa deve esse ben chiara: la trattazione distinta dei diversi livelli – locale, nazionale e internazionale – in qualche modo utilizzata in questo libretto, avviene per mera comodità espositiva. La costruzione di modelli e ordini di pace, infatti, è un impegno che investe e permea, ogni livello delle nostre società, soprattutto nella nostra epoca dove processi spinti di globalizzazione comportano costanti e complesse interazioni fra tutte le dimensioni delle strutture politiche, sociali ed economiche di tutte le società del pianeta. E in questo momento particolare segnato drammaticamente dal ritorno della guerra in Europa.
Sergio Bergami, MIR Padova
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