Che dici se prendessimo il Villabus?

Domenica ecologica con un esperimento di mobilità alternativa sul territorio di Villafranca Padovana. Un progetto nato da un comitato cittadino assieme a Legambiente Medio Brenta.

 

Domenica 24 Aprile è stato allestito un servizio gratuito di navetta circolare, da Villafranca alle frazioni di Taggì di Sopra, Taggì di Sotto e Ronchi di Campanile, destinato ai cittadini del territorio onde permettere loro, così, di partecipare alle tante iniziative organizzate dalle associazioni locali e dalle parrocchie nella specifica giornata ecologica.

Grazie a questa iniziativa, promossa dal comitato “cittadini per il Villabus” e da Legambiente Medio Brenta, sostenuta da Avis Comunale Villafranca Padovana e dai parroci, con il patrocinio delle Amministrazioni comunali di Villafranca Padovana e Limena, si è potuto comodamente utilizzare un mezzo privato ad uso pubblico, a disposizione per un’intera giornata, per raggiungere in tranquillità e comodità i punti di interesse. L’utilizzo di questa navetta locale privata pare abbia riscosso un buon successo tra i fruitori cittadini.

È un servizio pensato e rivolto soprattutto agli anziani, a quanti non possiedono un proprio mezzo privato o semplicemente a tutti coloro che vogliano rinunciare all’uso troppo frequente delle seconde auto per muoversi all’interno del proprio comune.

Il progetto Villabus è stato presentato il 21 Aprile presso la sala parrocchiale di Villafranca Padovana e, nella sostanza, prevede la messa a disposizione gratuita di un bus privato da 33 posti e la creazione di un percorso circolare da 14 fermate complessive che comprende sia il capolinea della linea bus urbana 11, che la stazione ferroviaria di Mestrino. Una sorta di servizio di trasporto intermodale utile agli utenti per raggiungere anche località al di fuori del proprio territorio comunale.

Per Legambiente Medio Brenta sono evidenti i vantaggi ricavabili da tutto ciò, sia in termini prettamente ambientali, che economico-sociali: riduzione del traffico locale; abbattimento dell’inquinamento urbano; creazione di una “rete” fattiva e utile a collegare le molteplici attività che vengono svolte, di volta in volta, nel territorio interessato.

L’auspicio è che una tale modalità di servizio si possa ripetere anche nel futuro. Per le successive giornate ecologiche o per altri eventi di particolare richiamo. L’ambizione vera, naturalmente, sarebbe quella che il tutto possa permanere in modo continuativo e si possa alla fine giungere ad una strutturazione definitiva del servizio di collegamento ad oggi ancora sperimentale.
Per Legambiente Medio Brenta, le testimonianze di consenso ottenute a seguito dell’iniziativa rispondono ad una forte domanda di mobilità della cittadinanza. Nelle prossime settimane si proverà, assieme al comitato ideatore, ad avviare un tavolo di confronto con le amministrazioni comunali e con chiunque, tra cittadini e associazioni, fosse interessato al progetto.

Nel frattempo, il progetto “Cittadini per il Villabus” necessita di essere mantenuto in vita e sostenuto dai privati sia attraverso contributi in forma libera che attraverso utili suggerimenti e proposte scrivendo a segreteria@legambientemediobrenta.it

Flavio Boscatto, Redazione Ecopolis