Dopo il lockdown arriva il “turismo a margherita”: lento, attento all’ambiente e ai bisogni di ciascuno.
cicloturismo
Come incentivare l’uso della bici, l’esempio del bike to work
I vantaggi sono noti ed evidenti a tutti, ormai: usare la bicicletta giova all’ambiente e ci fa risparmiare.
Per favorire l’uso di questo mezzo di locomozione e contribuire alla riduzione dello smog causato dal transito quotidiano di mezzi di trasporto a consumo fossile nascono progetti come ‘bike to work’, ovvero il pedalare nel tragitto casa – lavoro.
Wigwam progetta un anello ciclabile da Padova a Chioggia-Sottomarina
Una ciclovia da Padova a Chioggia-Sottomarina, per collegare in sicurezza luoghi del Veneto celebri sia per il turismo di massa (Sottomarina) quanto per l’interesse storico-artistico-culturale (Padova e Chioggia): è il progetto dei Circoli Wigwam di Padova-Camin e di Piove di Sacco.
La presenza, lungo il percorso individuato, di molti spunti di interesse naturalistico e paesaggistico, oltre che di ambienti rurali tipici, rappresenterebbe per il turista-ciclista un motivo di stimolo ulteriore alla sosta e alla conoscenza. Leggi di più
Sulle piste ciclabili corrono… i progettisti
Annuncio di questi giorni della Provincia: impegnati 700.000€ per realizzare il tratto Este-Montagnana dell’anello ciclabile delle città murate. Ma come, vien da chiedersi, su questo tratto non c’è già da più di 3 anni tutta la segnaletica (costata 50.000€)? Una segnaletica dunque sfacciatamente ingannevole!
E infatti chi l’ha presa per buona si è trovato finora su un tracciato assolutamente impercorribile. Ma questa non è l’unica contraddizione che caratterizza il percorso. Leggi di più
Pedalando lungo la Via Francigena
All´improvviso, al termine della valle lungo il torrente Tauber, tra aperture nel verde, e colline piú o meno scoscese, ecco Rothenburg ob der Tauber, l´obiettivo del nostro viaggio.
La silhouette della cittadina medievale si staglia sull´orlo di un monte, come intagliata nella roccia. Nella salita peró si confondono gioia e dolore, soprattutto dopo un centinaio di chilometri in bicicletta in una afosa giornata del giugno francone. Leggi di più
Colleghiamo la sede del Parco al territorio. Este snodo del cicloturismo
La sede del Parco Regionale dei Colli Euganei ad Este, il seicentesco palazzo detto Ca’ Mori, è affacciata sull’argine sinistro del canale Bisatto, sul quale corre il percorso dell’anello ciclabile dei Colli.
Sede e canale sono però separati da una fascia di terreno non ancora edificato, ma che sembra destinato a diventarlo. Mentre da anni chiediamo che l’area sia attrezzata a verde, come congiunzione naturale tra lo storico palazzo e l’asse fluviale. Leggi di più
In bici, alla ricerca della Padova del Rinascimento
Domenica 8 aprile, il gruppo Eco Turismo di Legambiente Padova vi porta a riscoprire in quattro tappe (più una dedicata a Donatello) l’avventura artistica di Giovanni Maria Falconetto, pittore veronese che portò l’architettura rinascimentale nella Padova “veneziana” del Cinquecento.
L’esperienza avrà luogo nel corso di una pedalata dentro il perimetro delle mura cinquecentesche (in occasione della chiusura al traffico veicolare), accompagnati da Gabriele Righetto. Leggi di più
Pedalare per la legalità: da Villa Rodella a villa Molin, tappe del riscatto
Ai piedi dei Colli Euganei, a Fontanafredda, c’è una villa veneta risalente a metà del cinquecento. Siamo in comune di Cinto Euganeo, di fronte a Lozzo Atestino con il cono vulcanico e al canale Bisatto. Il paesaggio è quello tipico veneto: i colli a fare da sfondo, attorno fertile campagna bonificata, su tutto un sentore patrizio e veneziano.
Ebbene, domenica 18 marzo questa sarà una delle tappe principali del tour “pedalata della legalità” proposto dal coordinamento provinciale di Libera ed organizzato da US Acli e UISP di Padova.
Forse in molti avranno capito che si tratta di Villa Rodella, dal 2005 al 2014 proprietà di Giancarlo Galan Leggi di più
Parco delle mura. Associazioni e comuni insieme al lavoro per la sua realizzazione
Dopo un anno di lavoro intenso da parte di associazioni e Comuni, con proposte inedite e nuovi Comuni aderenti, è stata organizzata la giornata di studio “Il Parco delle Mura e delle Acque – Nuova Urbanistica e turismo sostenibili per Padova e il suo territorio“, venerdì 10 novembre a Palzzo Santo Stefano, piazza Antenore.
E’ promossa dal Comitato Mura, dagli Amissi del Piovego, dall’INU-Veneto, da APPE di Padova e dal Master IUAV “BEAM – Processi costruttivi sostenibili”, con il patrocinio della Nuova Provincia di Padova.
Il convegno del 10 novembre, ricco di interventi, sarà un approfondimento Leggi di più
Le bici affollano il tratto padovano della Treviso Ostiglia. 12 anni fa alcuni là volevano una camionabile
Con la posa del ponte ciclopedonale sul Brenta – 125 metri di acciaio sorretti da due tralicci alti 24 – è stato completato il tratto padovano della ciclabile Ostiglia Treviso, tra Trebaseleghe e Campodoro.
Terminati i lavori anche nel tratto vicentino e mantovano, il tracciato collegherà Treviso ad Ostiglia, a sud di Mantova: il percorso, pianeggiante, prevalentemente asfaltato e alberato, segue in gran parte l’ex ferrovia militare Treviso Ostiglia, lunga 116 chilometri, costruita nel 1919 e dismessa definitivamente dopo i pesanti bombardamenti avvenuti durante la seconda guerra mondiale. Leggi di più