Dopo la mobilitazione straordinaria degli ultimi giorni è stato raggiunto l’obiettivo delle 500.000 firme, ma c’è ancora tempo per firmare.
referendum
AUTONOMIA DIFFERENZIATA? NO, GRAZIE
Sul nuovo Ospedale Padova è divisa. Commissario Penta, è il momento di un referendum?
Sono molti i punti di contrasto e le contraddizioni relative alla costruzione di un nuovo ospedale a Padova, a partire dal fatto che nel programma elettorale Bitonci scriveva altro.
Sono troppi? è arrivato il momento di indire un referendum, sostitutivo di quel processo partecipativo che non c’è stato?
A “favore” del commissario Penta, che sicuramente legge ecopolis, proviamo a ricordare alcune delle principali criticità emerse circa l’ipotesi di una dislocazione periferica. Leggi di più
Referendum: 55.000 padovani votano per l’ambiente
A meno di una settimana dal referendum sulla durata delle concessioni per le estrazioni di idrocarburi nei nostri mari, possiamo provare a trarre alcune considerazioni.
Il quorum è rimasto lontano, è vero, ma sicuramente la partecipazione non è stata irrisoria: considerando gli innumerevoli inviti all’astensione Leggi di più
Tutti alle urne: domenica 17 #STOP trivelle
Votando Sì al referendum del 17 aprile abbiamo l’occasione di fermare le trivellazioni in mare, cancellando la norma che consente alle società petrolifere di avere concessioni di ricerca e di estrazione entro le dodici miglia marine dalla costa, senza limiti di tempo.
Le trivelle sono il simbolo tecnologico del petrolio: vecchia energia fossile causa di inquinamento, dipendenza economica, conflitti, protagonismo delle grandi lobby, estesa corruzione. Leggi di più
Oltre le bufale del no …. sulle Trivelle io voto Sì
Il fronte del NO parla di referendum inutile perché affronterebbe una questione puramente tecnica, ma noi del SI’ rispondiamo che la questione è tutt’altro che tecnica, è politica, e non solo di politica energetica.
Legambiente risponde punto per punto alle fuorvianti argomentazioni di chi non vuole la consultazione, e invitiamo ad andare a votare e ad arrivarci con le corrette informazioni. Leggi di più
Dalla parte del mare e delle rinnovabili: #votaSì per #STOPtrivelle
Legambiente ritiene che non ci sia nessuna ragione valida per allungare “all’infinito” la durata delle concessioni di estrazioni di petrolio e gas marini entro le 12 miglia. E quindi chiede con decisione di votare sì al referendum del 17 aprile.
Se l’esito referendario fosse positivo, nel breve non ci sarebbe nessuna perdita di posti di lavoro Leggi di più
Perché votare Sì al Referendum del 17 aprile sulle trivellazioni
La scelta del governo di far votare gli italiani il 17 aprile taglia i tempi necessari per informare i cittadini sul referendum riguardante le trivellazioni in mare. Lo dicono Legambiente e centinaia di associazioni e comitati.
Col referendum si chiede di cancellare la norma che consente alle società petrolifere di cercare ed estrarre gas e petrolio entro le 12 miglia marine dalle coste italiane senza limiti di tempo. Infatti, nonostante le società petrolifere non possano più richiedere per il futuro nuove concessioni, le ricerche e le estrazioni già in corso, se non vince il Sì, non avranno nessuna scadenza Leggi di più
L’acqua non si stacca
Fine delle ostilità: è l’annuncio diAcegasApsAmga a margine degli ultimi incontri, tra cui quello del comitato con il Prefetto di Padova. Non saranno più inviati solleciti né minacce di chiusura dei contatori a chi si sta autoriducendo la bolletta dell’acqua come applicazione dell’esito del referendum per l’acqua di 5 anni fa. E’ notizia ufficiale.
Da tempo il Comitato 2si acqua bene comune chiedeva la sospensione dell’invio dei solleciti di pagamento da parte di AcegasApsAmga-Gruppo HERA per quanto riguarda la parte del pagamento della bolletta che non rispetta il referendum sulla liberalizzazione dell’acqua del 2011. Leggi di più
Acqua: non morosi ma autoriduttori
Eravamo una quindicina di persone lunedì 8 giugno sotto la sede di AcegasApsAmga con i nostri striscioni e bandiere ad aspettare i giornalisti della stampa locale.
Evidentemente Hera non è abituata ad essere contestata e ha molto da nascondere, perciò non vuole “pubblicità negativa”.
Infatti due funzionari di AcegasApsAmga hanno posto come condizione per cominciare la riunione di togliere il presidio e che la composizione della delegazione sia di due persone. Leggi di più