L’acqua non si stacca

acqua bene comuneFine delle ostilità: è l’annuncio diAcegasApsAmga a margine degli ultimi incontri, tra cui quello del comitato con il Prefetto di Padova. Non saranno più inviati solleciti né minacce di chiusura dei contatori a chi si sta autoriducendo la bolletta dell’acqua come applicazione dell’esito del referendum per l’acqua di 5 anni fa. E’ notizia ufficiale.

Da tempo il Comitato 2si acqua bene comune chiedeva la sospensione dell’invio dei solleciti di pagamento da parte di AcegasApsAmga-Gruppo HERA per quanto riguarda la parte del pagamento della bolletta che non rispetta il referendum sulla liberalizzazione dell’acqua del 2011. Leggi di più

Difendiamo l’esito del referendum con l’autoriduzione

acqua bene comuneContinua la battaglia contro AcegasApsAmga (che per semplicità ora chiameremo gestore) su due fronti: quello dei rimborsi dei canoni di fognatura e depurazione non dovuti e quello dell’autoriduzione delle bollette per difendere il risultato del referendum del 2011.

Nel primo caso procede con una certa lentezza il rimborso del canone di depurazione Leggi di più

Vendita quote HERA: fa acqua da tutte le parti

E’ democraziadi dicembre la notizia che il Sindaco Bitonci vuole vendere la parte delle azioni Acegas ApsAmga gruppo Hera non sottoposte al vincolo stabilito dal “patto di sindacato” con l’intento “di recuperare circa 26 milioni di euro da spendere per l’attuazione degli indirizzi generali di governo” dandone una motivazione “economica e non politica, utile a non incorrere in mutui e spese passive”.

Il proposito si pone in perfetta continuità con l’ex giunta Zanonato e con l’attuale Governo Renzi: vendere le quote delle partecipate per fare cassa tenendo fuori dal patto di stabilità gli importi recuperati. Leggi di più

Acqua Bene Comune: applichiamo i risultati dei referendum del 2011

il-mio-voto-va-rispettato-350x350Come molti padovani sanno, esiste in città il Comitato “2 SI ACQUA BENE COMUNE” (e-mail: acquabenecomunepd@gmail.com, sito: www.acquabenecomune.org) che prende il nome dell’esito vittorioso dei referendum del giugno 2011 che hanno abrogato le norme che di fatto privatizzavano la gestione della rete idrica. In questi tre anni il Comitato è riuscito a coinvolgere diverse centinaia di cittadini nell’autoriduzione delle bollette dell’acqua dalla componente di profitto cancellata dai referendum ma mai eliminata dai gestori. Leggi di più