Acqua Bene Comune: applichiamo i risultati dei referendum del 2011

il-mio-voto-va-rispettato-350x350Come molti padovani sanno, esiste in città il Comitato “2 SI ACQUA BENE COMUNE” (e-mail: acquabenecomunepd@gmail.com, sito: www.acquabenecomune.org) che prende il nome dell’esito vittorioso dei referendum del giugno 2011 che hanno abrogato le norme che di fatto privatizzavano la gestione della rete idrica. In questi tre anni il Comitato è riuscito a coinvolgere diverse centinaia di cittadini nell’autoriduzione delle bollette dell’acqua dalla componente di profitto cancellata dai referendum ma mai eliminata dai gestori.

Bene, i promotori del Comitato continuano la loro battaglia denunciando la manovra di Enti come AcegasApsAmga che non riconoscono la vittoria dei “si” e a non si attengono al parere 267/2013 del Consiglio di Stato che li obbliga a restituire agli utenti quanto illegittimamente introitato a titolo di remunerazione del capitale nel secondo semestre del 2011. E così con la bolletta-acqua di settembre Acegas rifatturaquanto fin qui detratto dagli autoriduttori. Il tutto in applicazione del Metodo Tariffario Transitorio (MTT) col quale, dal 1° gennaio 2012, formalmente si dichiara di applicare l’esito referendario ma, di fatto, si reinserisce in bolletta l’abrogata remunerazione del capitale sotto la voce costo della risorsa finanziaria!

Vengono contestati anche i calcoli che hanno portato a determinare un ridicolo rimborso di solo € 6.99 uguali per tutti, quando i cittadini-utenti avrebbero diritto alla restituzione del 15,75% dei consumi relativi al citato periodo.

Il Comitato invita quindi tutti a continuare la campagna di Obbedienza Civile, detraendo dalla bolletta gli importi autoridotti di cui Acegas chiede il rimborso e applicando, sul residuo fatturato, la percentuale solita di autoriduzione (18,82%) e ciò fino a quando il profitto non verrà realmente cancellato dalle bollette. Tanto più che è ancora pendente davanti al Consiglio di Stato il ricorso del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua contro il citato MTT.

Non solo. Come altri gestori, AcegasApsAmga ha deciso un aumento del deposito cauzionale da € 32 in su. Si tratta di un incremento del tutto ingiustificato ed anche in questo caso si invitano gli utenti a non pagare questo ulteriore balzello detraendolo dalla bolletta e a firmare una lettera di contestazione che verrà ufficialmente consegnata al gestore.

Infine l’invito a tutti i cittadini di controllare sul sito http://www.acegasapsamga.it/cms/184/area-padova.html se sono inseriti nell’elenco degli utenti che hanno diritto al rimborso della mancata depurazione delle acque reflue che per anni AcegasApsAmga ha indebitamente applicato a tantissimi padovani costretti a pagare un servizio in realtà mai reso ed in caso positivo a firmare la richiesta di rimborso appositamente predisposta.

Si possono incontrare i promotori del Comitato presso gli sportelli

ADL-COBAS – Viale Cavallotti, 2 (di fronte cinema Lux), il martedì dalle 17:30 alle 19:30 (rif. Alessandro tel. 328.9254183/049.692171) e ALTRAGRICOLTURA NORDEST – Corso Australia, 61 (di fianco al Gran teatro GEOX) da lunedì al venerdì, dalle12:30 alle15:00 tel. 049 7380554 – 049 7380587

Inoltre vengono allestiti banchetti dalle ore 10,30 alle ore 12,45

AL SABATO – mercato in Piazza delle Erbe, lato fontana (tel. 328.9254183) e in Prato della Valle, ang. Sottoportico Via Umberto I°(Rif. Gianni tel. 327.6157887)

AL MERCOLEDÌ – mercato alla Guizza, piazzale Cuoco (tel. 334.7515209 – 346.7358255- 328.6334574)

Gianni Sbrogiò, Comitato 2 SI acqua bene comune

One thought on “Acqua Bene Comune: applichiamo i risultati dei referendum del 2011

  1. Per caso sapete se esistono iniziative simili nei confronti di altri enti gestori, ad esempio Etra o Veritas?

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