Atti concreti verso la nascita di un Parco Agricolo al Basso Isonzo. A chiederlo le prime 1.500 firme raccolte da un Comitato di cittadini e ora depositate in Comune.
L’ultima legge in materia urbanistica della Regione Veneto fissa, per ogni Comune, una quantità massima di territorio consumabile da qui al 2050.
La legge ha certamente dei difetti, come quello di non considerare interventi che il suolo lo cementificano fortemente, ad esempio le opere di interesse pubblico: è il caso del nuovo ospedale di Padova Est che non verrà conteggiato nei limiti fissati dalla Regione. Ciononostante offre indubbiamente anche alcune importanti opportunità. Leggi di più
Domenica 10 giugno Legambiente organizza, in collaborazione con il Comune di Padova, nella cornice delle Domeniche Sostenibili che questa volta coinvolgerà il quartiere 5 Sud-Ovest, una pedalata alla scoperta del Parco del Basso Isonzo.
In questa domenica senz’auto vi porteremo alla scoperta di un parco che c’è e…non c’è! Leggi di più
Un pomeriggio per un gesto concreto contro la cementificazione della aree verdi e per una città più ecologica e sostenibile.
Domenica 25 marzo l’azienda agricola Terre del Fiume e il ristorante Ca’ Sana invitano la cittadinanza, e i più piccoli in particolare, a piantare un albero per far nascere un bosco per il parco agricolo del Basso Isonzo. Appuntamento alle 14.30 in via Bainsizza. Leggi di più
L’ultimo polmone verde a ridosso delle mura viene sbocconcellato un po’ alla volta.
Siamo nell’area del Basso Isonzo, circa 100 ettari, ritagliata tra la città e la ferrovia, la tangenziale e l’aeroporto, cesellata da inconsueti fazzoletti di terra coltivata che s’intrufolano tra i caseggiati. Confina con il corso sinuoso del Bacchiglione che ne custodisce il carattere anfibio di campagna urbana.
Il luogo perfetto per un parco, dimora di reti ecologiche e attività agricole, tanto che negli anni ’90 il parco venne progettato e perfino delimitato sulle cartografie ufficiali. Nel tempo un grappolo di palazzine di qui, un filare di villette di là
Ho letto con grande interesse l’appello di Sergio Lironi al Comune affinché si attivi ad acquisire l’area ex Ira, cuore del futuro Parco del Basso Isonzo, oggi posto in vendita in trattativa privata, con il rischio che vengano costruiti 70 nuovi appartamenti per complessivi 30.000 nuovi mc.
Paventando la possibile risposta “ottima idea, ma non ci sono i soldi” suggerisco al Comune di valutare la possibile emissione di Buoni Ordinari del Comune (BOC), per finanziare l’acquisto – e magari anche un primo stralcio attuativo Leggi di più
Una parte consistente di quello che dovrebbe diventare il Parco Agro-paesaggistico metropolitano sta per essere svenduta: 37.000 mq nel cuore del polmone verde padovano rischiano di diventare edifici ad uso privato.
Ma c’è una speranza, ed è nelle mani del Sindaco.
Sino agli anni Novanta le aree del Basso Isonzo erano vincolate dal Piano Regolatore Generale (PRG) di Padova alla realizzazione di un grande parco urbano, per il quale venne anche redatto un progetto preliminare da parte degli architetti Roberto Gambino, Paolo Castelnovi e Federica Thomasset, tra i più prestigiosi paesaggisti italiani.
Immaginare una Padova nuova. Più verde, sostenibile e innovativa. Di questo si occupa l’Associazione per il Parco Agro-paesaggistico Metropolitano (PaAM), fondata nel 2016.
L’anno scorso, in occasione del bando “Padova 4.0” della Camera di Commercio, ha presentato alcuni progetti che propongono una rilettura ed un ridisegno della città e del territorio metropolitano per renderli più vivibili e resilienti.
Padova una città sempre più invasa dal cemento, l’aria irrespirabile un giorno su tre, la natura che sembra scomparire.
In città sono sempre meno le aree verdi, che vanno difese e valorizzate. Uno dei luoghi simbolo di questa “resistenza verde” in città è il Parco del Basso Isonzo.
Qui, alcune realtà che credono nel biologico, attraverso un social crowdfunding, vogliono raccogliere persone, idee, fondi, per dare vita in maniera concreta a un vero Parco Agricolo Biologico al servizio della città e dei cittadini che abitano il territorio. Leggi di più