Vogliamo un Parco accessibile

Basso Isonzo accessibile e in sicurezza. Lo chiede una Lettera aperta all’Amministrazione Comunale e al Consorzio di Bonifica che è diventata una petizione online.

 

Questa la Lettera aperta che è stata stilata e inviata a Comune e Consorzio da; Comitato per il Parco Agricolo Basso Isonzo,  USMI – Unione Sportiva Madonna Incoronata,  Associazione Run and Jump – Orfeo Basket:

“Uno degli aspetti principali per la valorizzazione e la vivibilità del Parco Agricolo del Basso Isonzo è quello dell’accessibilità al Parco stesso mediante percorsi pedonali e ciclabili in sicurezza.

La questione è delicata perchè ancora oggi, via Monte Pertica, via Bainsizza, via Isonzo, via Lucca, sono purtroppo interessate da un notevole traffico di attraversamento da parte di chi le utilizza come by-passaggio o scorciatoia per raggiungere località esterne al quartiere (Bassanello, via Sorio, Brusegana). Trattandosi di strade di ridotte dimensioni, ma spesso rettilinee per lunghi tratti, prive di marciapiedi e/o percorsi ciclabili, si determinano spesso condizioni di grave pericolo per pedoni e ciclisti che le frequentano.
La situazione è particolarmente delicata per quanto riguarda l’accessibilità alla Palestra Alpi di via Lucca; con la ripresa delle attività sportive al chiuso è ripreso l’uso quotidiano di questo importante spazio da parte di decine di adolescenti, molti dei quali arrivano in bicicletta e al ritorno percorrono via Montepertica in “contromano” – non solo loro, lo fanno anche moltissimi altri cittadini in diversi momenti della giornata perchè è la via più diretta per tornare in Quartiere.

Per limmediato si chiede che ove possibile, come lungo la canaletta Boschette, a lato della lottizzazione denominata “Le ville nel parco”, vengano resi agibili appositi percorsi pedonali e ciclabili alternativi.
Si ricorda inoltre che nel progetto della citata lottizzazione era prevista anche la creazione di un percorso ciclabile di collegamento tra via Palermo e via Urbino: un percorso che ad oggi ancora non esiste e di cui con la presente sollecitiamo la realizzazione.
Con la presente sollecitiamo anche ad un piano organico di moderazione del traffico relativo a tutta l’area, che si ponga come obiettivo la disincentivazione del traffico di attraversamento; va assicurata la sicurezza per pedoni e ciclisti che, ove non sia possibile realizzare percorsi adiacenti fisicamente separati, devono avere diritto di precedenza”.

La Lettera aperta è diventata anche una petizione in change.org: Percorso pedonale-ciclabile lungo via Montepertica. Per firmare la petizione clicca qui

Redazione Ecopolis