La scuola primaria Volta festeggia la fine dell’anno scolastico con una mattinata di giochi in strada chiudendo il traffico alle auto Leggi di più
traffico
Sì al Borgomagno riservato al tram
Arcellani e commercianti dicono sì al Borgomagno chiuso al traffico privato in direzione Arcella. Meno code, meno inquinamento e, soprattutto, mezzi pubblici in orario. Leggi di più
Prandina, che fare?
Un parco che viene pensato parcheggio, un auditorium “ballerino”, un’aria sempre più irrespirabile. Ma noi alla Prandina vogliamo il parco multifunzionale. Leggi di più
Le auto stanno distruggendo le nostre città: è il carmageddon!
Pubblichiamo la nostra traduzione di ampi stralci di un editoriale uscito recentemente sul quotidiano britannico The Guardian.
L’intervento è prezioso, perché ci fa riflettere sui costi sociali ed ambientali di una mobilità privata di massa, a partire dall’occupazione di uno spazio comune di cui non ci rendiamo più conto. Leggi di più
Con zone 30 e moderazione del traffico Giarre rimane area agricolo-residenziale
Il Comitato Giarre in più occasioni ha proposto all’Amministrazione comunale di Abano Terme tanti piccoli interventi per la sicurezza ciclopedonale nel rione (*), ritenendoli coerenti con un progetto complessivo e con una visione del quartiere.
Già nel 2010 scrivevamo che moderazione del traffico e zone 30 sono uno strumento fondamentale per la promozione di una convivenza pacifica tra traffico e vita locale nelle nostre strade di quartiere, uno spazio vitale per muoversi a piedi, andare a scuola, incontrarsi, fare la spesa.
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Autobus (quasi) gratis per gli studenti: una prospettiva di sistema
La notizia è dello scorso aprile, quando abbiamo dato spazio su Ecopolis a una proposta di Studenti Per – UDU Padova: si parlava di un accordo tra Università, Comune e Busitalia Veneto che concedesse il trasporto pubblico gratuito – o quasi – agli studenti universitari iscritti a Padova.
L’aumento delle normali tasse universitarie sarebbe di una cifra intorno ai 20 euro. Un aumento leggero per gli studenti, ma di grande impatto Leggi di più
L’occasione di ripensare la mobilità in città: non perdiamo questo tram
Il trasporto pubblico di Padova, in questo momento, è un nano rispetto ai potenziali utenti giornalieri: per spostare volumi consistenti di questo grande traffico di cittadini in entrata e in uscita è necessario avere un mezzo che vada oltre i bus.
Non la metropolitana, troppo costosa poco adatta a una città di medie dimensioni come Padova, ma nemmeno possono bastare i bus, che elettrici o meno, sempre bus rimangono: ci vuole il tram (che, ricordiamolo, è elettrico). Leggi di più
Autobus gratis per gli universitari, oggi è possibile. Un vantaggio per tutti
Finalmente a Padova ci sono le condizioni necessarie per coinvolgere tutte le istituzioni nella proposta di Studenti Per Udu Padova: un servizio di trasporto pubblico cittadino che tenda alla gratuità per ogni studente iscritto all’Università.
Una strategia per favorire la mobilità universitaria all’interno della città ed avviare una politica ambientale consistente ed efficace.
Tre le condizioni positive che si sono verificate Leggi di più
ZTL: sì a protezione ed estensione, ma serve un disegno globale
Sono sicuramente interessanti, ma bisognose di approfondimenti, le idee recentemente espresse dal Vicesindaco Arturo Lorenzoni sull’estensione della Ztl.
Il funzionamento dei varchi 24 ore su 24 infatti potrà finalmente frenare quel malcostume che ogni sera porta il centro storico – e soprattutto la piazze – a trasformarsi in un caotico parcheggio, impedendone la godibilità, mentre nelle stesse ore i parcheggi a ridosso, come il Boschetti, restano quasi vuoti. Leggi di più
A Selvazzano, un tram chiamato desiderio
Abbinato alla ricomparsa del nefasto progetto di lottizzazione dell’ex Seminario, che si credeva ormai morto e sepolto, l’argomento tram fra Padova e Selvazzano torna a farsi nuovamente sentire.
A suo tempo si era ipotizzata una gigantesca lottizzazione: la costruzione di una Smart City corredata, è vero, di un teorico collegamento via tram asservente l’ennesimo mega centro commerciale, corredato di cupola e grattacieli innalzati in mezzo al nulla. Una colata di cemento, in versione rendering, da aggiungersi all’immobile attuale, davvero inaccettabile.