Gallina ruspante non più commestibile. Monselice lancia la petizione: rifiuti come combustibili? No grazie

Monselice_css_cementifici 2Le analisi intorno ad impianti d’incenerimento e cementifici che utilizzano rifiuti come combustibile o come sostitutivo alle materie prime dicono che sulle uova e sui grassi animali si riscontrano presenze (spesso rilevanti) di diossine, furani, PCB (policlorobifenili) e altre sostanze cancerogene. In Italia, analoghi risultati li ritroviamo a Fanna (Pn), a Parma, a Montale (Pt), a Forlì.

Nella capitale dei cementifici, tra Este e Monselice (3 impianti nel raggio di 5 Km), comitati e associazioni avevano per anni, inutilmente, chiesto indagini e ricerche alle autorità preposte. Leggi di più

Contaminazione da Pfas: i pericoli per la salute e le prime statistiche

vincenzo cordiano_isde_pfas_legambienteA seguito del biomonitoraggio eseguito dall’Istituto Superiore della Sanità su un campione di veneti, è appurato che sono potenzialmente 250.000 le persone contaminate da PFAS; 60.000 di queste presentano concentrazioni particolarmente alte e risiedono nella zona maggiormente colpita dall’inquinamento, le valli del Chiampo e dello Agno.

Sono coinvolti trenta comuni dell’ovest vicentino, assieme ad altri limitrofi, situati nel padovano, nella Marca e nel veronese: tutti attingono acqua da bacini idrografici soggetti alla contaminazione da PFAS.

Abbiamo chiesto a un osservatore da sempre attento a questo problema, il dottor Vicenzo Cordiano, medico, specialista in Ematologia e in Medicina Interna Leggi di più

Pfas: l’inquinamento delle acque venete diventa un caso nazionale

pfas_veneto_legambienteL’inquinamento da Pfas che sta interessando le tre provincie venete (ne avevamo scritto qui) è ormai un problema fuori controllo che può avere investito tutto il territorio nazionale attraverso la commercializzazione di alimenti contaminati quali uova e pesci provenienti da allevamenti delle zone contaminate.

A dichiararlo è il dottor Giorgio Cester direttore della Sezione Veterinaria e Sicurezza alimentare della Regione Veneto nel verbale della commissione Tecnica regionale sui Pfas del 13 gennaio 2016. Leggi di più

PFAS, grave inquinamento di acque superficiali e falde. Coinvolti territori di Vicenza, Verona e Padova

untitledOrtaggi, uova, carni bovine e pesci contaminati dal PFAS in Veneto. Sono i primi risultati delle analisi del monitoraggio che confermano la diffusione e la presenza di sostanze chimiche perfluoroalchiliche nei territori di tutte e cinque le unità sanitarie oggetto dell’indagine.

Il campionamento che ha interessato alimenti nei territori delle ULSS n.5 – Ovest Vicentino; ULSS n.6 – Vicentino; ULSS n.17 – Monselice; ULSS n.20 – Verona e ULSS n. 21 – Legnago. “L’indagine [conclusa a giugno 2015 n.d.r.] conferma la diffusione in tutte le matrici alimentari.

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Da Pernumia a Bruxelles 2400 firme per chiedere la bonifica della ex C&C

c&c_pernumia_bruxells1A Pernumia c’è un vecchio capannone, in stato di abbandono dal 2005, data in cui fu sequestrato nell’ambito di un procedimento giudiziario per traffico di rifiuti tossici, che contiene 52.000 tonnellate di materiale tossico e cancerogeno. E’ quel che rimane della azienda C&C (vedi la storia sul sito del La Vespa). Il rischio grave è che si disperdano nell’ambiente.

Per questo motivo mercoledì 20 marzo 2013 una delegazione di rappresentanti del Comitato SOS C&C è andata a Bruxelles Leggi di più