In cerca di giovani teatranti

piazza cadutiUno spettacolo teatrale per raccontare la storia del quartiere Palestro. Questo il nuovo progetto “Artisti non per caso”: fra attivazione giovanile e riqualificazione rionale in Piazza Caduti della Resistenza a cura di Legambiente Padova e COSPE Veneto, finanziato dalla Fondazione Cariparo. Un modo diverso di raccontare il passato, realizzato dai più giovani per ravvivare il quartiere e non perdere la memoria del passato.

Lo spettacolo verrà costruito con la collaborazione di Officine Arti teatro nel corso dei mesi di febbraio marzo e aprile attraverso degli appuntamenti settimanali che si svolgeranno presso la sala di quartiere di Via Dottesio. Leggi di più

Padova, smog: il 2012 in cifre

no allo smogNel 2012 le centraline di rilevamento dell’ARPAV hanno complessivamente registrato 181 superamenti dei limiti di legge, equamente ripartiti tra ozono, 90, e PM10, 91. Quasi un giorno su due abbiamo respirato aria pericolosamente inquinata. Per quanto riguarda l’ozono il numero di giorni di superamenti ammesso dalla legge in un anno è solo di 25. Per quanto riguarda le polveri sottili (PM10), la legge prevede un “bonus” di al massimo 35 superamenti all’anno. E infatti, il 19 dicembre scorso la Commissione Europea ha il respinto il ricorso dell’Italia (e del Veneto) che chiedeva di derogare i limiti fissati. Appare inevitabile che il nostro Paese, (quindi tutti noi) debba pagare la multa che ci comminerà la UE per inadempimento. Leggi di più

Solidarietà a Gianpaolo Barbariol

Legambiente Padova esprime la propria solidarietà a Gianpaolo Barbariol, caposettore del settore Verde del Comune di Padova, a cui sono state rivolte minacce attraverso la formula della pallottola anonima inviata alla redazione del Mattino di Padova. Oltre alla solidarietà nei confronti del dirigente comunale, Legambiente vuole esprimere in maniera chiara che le deliranti dichiarazioni giunte anonime al caposettore sono di quanto più lontano possa esistere dal concetto di ambientalismo, che nel corso della sua recente storia ha sempre affiancato i movimenti che si sono battuti per la nonviolenza e la pace.

Gli impianti biogas Sesa e Agrisolar

Energia-pulitaTralasciando i digestori industriali, che non interessano questo articolo, premettiamo che il biogas è, a nostro parere, una buona fonte di energia rinnovabile: per molti motivi, dalla riduzione di emissioni da fonte fossile all’integrazione del reddito agricolo tramite la vendita di biogas raffinato.

A patto, certo, che la filiera tra produttori di biomasse e luoghi di produzione sia corta; che le biomasse siano scarti di lavorazione o comunque non intacchino la produzione di cibo; che venga cogenerata energia termica per usi di teleriscaldamento; che il prodotto della digestione anaerobica sia garantito non dannoso per la salute umana, e impiegato come fertilizzante o ammendante. Altrimenti, tutti i benefici del biogas verrebbero vanificati.

Facile dunque disegnare un impianto ideale: costruito e gestito da una cooperativa di agricoltori, interessati a ridurre la loro spesa energetica con un investimento in questa tecnologia; locato sul baricentro dei terreni interessati, Leggi di più

A teatro l’effetto serra spiegato ai bambini

spazio_al_teatro_gallery_12_20120926_1428572095Un pupazzo di neve che si sta sciogliendo, proprio al Polo, e due giovani esquimesi che cercano di salvarlo. Ogni loro sforzo, però, rimane vano, fino a quando il Vecchio dei Ghiacci chiarirà loro che cosa stia in realtà succedendo… Suona familiare? E’ la storia dell’effetto serra, spiegata ai bambini dagli Alcuni di Treviso.

Ahi, ahi ahi, si sciolgono i ghiacciai” è il titolo dello spettacolo che aprirà la rassegna “Una fetta di Teatro” al Teatro (già cinema) Rex, che come un’altra storica sala padovana, il cinema Esperia, prova a rinnovarsi coinvolgendo famiglie e scuole in una rassegna ambiziosa. “La scelta di appoggiarsi al Gruppo Alcuni consente alle Sale della comunità di iniziare questa esperienza di rilancio con una proposta di alta qualità, attenta ai risvolti didattici dell’azione scenica e all’educazione legata all’intrattenimento” spiega Marco Sanavio, Leggi di più

Succede in città

>>>giovedì 10 gennaio
Giuseppe Verdi, la voce dell’anima italiana. Riprendono gli incontri dell’Università Popolare: conferenza in onore del Cigno di Busseto a cura di Marisa Franceschi, già docente di musica nelle scuole secondarie. Aula Magna dell’ITCS Calvi, via S. Chiara, Padova. Ingresso libero. Info 049 8755474.  Ore 16.30

>>>venerdì 11 gennaio
Dossier Tav. Incontro con Claudio Calia che presenterà ‘Dossier Tav’ (BeccoGiallo), un’inchiesta illustrata sui progetti, i costi, i benefici e gli interessi in gioco della linea ferroviaria per i treni ad Alta Velocità Torino-Lione. Che strumenti ha a disposizione il cittadino per opporsi a ciò che ritiene ingiusto? Ne parliamo con l’autore. Libreria La Feltrinelli, via S. Francesco 7, Padova- Ore 18. Ingresso libero. Info 041 2381371.

Fai E “Il Presidio” Serata con  proiezione del video “La forma della Città” di Pier Paolo Pasolini e “Gli Orti del Presidio, un miracolo fragile”; conversazioni con Giulio Muratori capodelegazione  Fai Padova, Stefano Pagnin del Circolo Wigwam il Presidio di Camin. All’ interno del ciclo di serate “dalla Protezione la Promozione” organizzate da Spazio Contatto insieme a FAI – Fondo Ambiente Italiano. Circolo Wigwam “IL PRESIDIO ” Associazione di Promozione Sociale _Camin (PD) alle 20,45. Necessaria la prenotazione. Per informazioni : Spazio Contatto via Roberto Marin, 14  – 35122  PADOVA – tel.: 049 2050279 – cell.: 328 3588843 mail: spaziocon.tatto@gmail.com     web: spaziocontatto.net

>>>sabato 12 gennaio
Pomo pero dime ‘l vero. Per la rassegna ‘I sabati del teatro comico’, l’Accademia del Teatro in lingua veneta presenta lo spettacolo per la regia di Giorgio Sangati a cura della compagnia teatrale ‘TerraCrea’ con Laura Cavinato e Valerio Mazzucato. In un periodo di grandi dibattiti sulle identità locali, sulla loro essenza e sulla loro permanenza può essere illuminante fare un salto nel passato, nella memoria del nostro territorio. Meneghello, con i suoi testi, propone un viaggio popolare e coltissimo, esilarante e commovente nell’infanzia di un Nord-Est che non c’è più. Auditorium S. Michele, via Roma 68, Selvazzano Dentro Ore 21. Biglietto unico 8 euro. Info 3494550487.

 >>> domenica 13 gennaio
Alice, che meraviglia!Uno spettacolo della compagnia teatrale La Piccionaia – I Carrara, Teatro Stabile di Innovazione di Vicenza. Liberamente tratto da Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll, testo di Ketti Grunchi con Evarossella Biolo, Matteo Cremon, Beatrice Niero. ‘E tu … chi sei? Alice! Io… mi chiamo Alice!’ Un viaggio nel Paese delle Meraviglie tra personaggi folli e geniali, teneri e fragili, come la Duchessa, il gattoPersiano, il saggio Bruco, il Cappellaio Matto, il Re e la Regina di Cuori. Uno spettacolo in cui la comicità e il nonsense incontrano lo stupore e la poesia dell’immagine, tra giochi di parole, filastrocche, canzoni e balletti in un vortice di divertimento, ironia e tenerezza. Ma alla fine, il Paese delle Meraviglie è solo un sogno… il sogno di Alice, e di tutti i bambini che crescono, tra le mille domande con le quali cercano di capire il mondo che li circonda. Teatro Filarmonico, piazza Giacomo Matteotti, 5-7, Piove di Sacco, Padova. Tel 049 5840177 – 049 9708356  Ore 16.00

>>> lunedì 14 gennaio
Green Economy: Uno Studio Su Venti Imprese Venete. Conferenza alle 16:00 nella banca Antonveneta in piazzetta Turati. La green economy è occasione imperdibile per rilanciare interi comparti dell’economia e promuovere modelli virtuosi di gestione ambientale e il Veneto ne è un caso esemplificativo. A trainare la rivoluzione verde sono i nuovi settori legati alle fonti rinnovabili, al risparmio energetico e alla gestione dei rifiuti, ma anche migliaia di piccole e medie imprese manifatturiere che stanno puntando su tecnologie eco-sostenibili. È questo il Veneto che Fondazione Symbola e Federparchi, con la Fondazione Monte Paschi di Siena, ha raccontato con “Viaggio nel Veneto delle Qualità”, che raccoglie 20 storie di imprese di spicco nel panorama regionale. Conferenza “Parco agricolo del Llobregat : opportunità metropolitana, sfida paesaggistica” tenuta dal prof. Paco Muñoz  dell’Università di Barcellona. Introduce Alessandro Zan – Assessore Ambiente Comune di Padova. Alle ore 17.00 in Sala Anziani di Palazzo Moroni. Il Parc Agrari de Baix de Llobregat è nato dall’iniziativa dell’Unione degli Agricoltori contrari alla progettata localizzazione di nuovi insediamenti industriali nel delta del fiume Llobregat (a pochi chilometri dal centro di Barcellona). Dopo aver ottenuto la classificazione del territorio interessato  quale “suolo di valore agricolo tutelato”, nel 1998 si diede vita al Consorzio del Parco Agrario, costituito dall’Unione degli Agricoltori, dalla Provincia di Barcellona, dall’Autorità di Bacino e da 14 Comuni dell’hinterland. Negli anni successivi la realizzazione del Parco, esteso per 2.900 ettari, è avvenuta anche grazie contributi europei del Programma LIFE-Ambiente, divenendo ben presto uno degli esempi di parco agricolo e paesaggistico più noti in tutta Europa.

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CORSI, SEMINARI E MOSTRE – iniziative prossime e future

24 gennaio-30 maggio

XXIII Corso di aggiornamento 2012: Inventare la natura di domani. Il paesaggio fra preoccupazione ecologica e ricerca di senso. Organizzato da Il Gruppo Giardino Storico dell’Università di Padova. Gli appuntamenti avranno inizio il 24 gennaio e termineranno il 30 maggio 2013. Dall’8 al 15 giugno, sarà effettuato il viaggio di studio: Abruzzo e Molise: paesaggi e natura, tra invenzione e tutela. Le lezioni si svolgono presso il Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova, viale Giuseppe Colombo 3, il giovedì, dalle ore 16.30 alle 18.30. Contributo di partecipazione 95 € (studenti 50 €).Il tema del Corso, coordinato da Antonella Pietrogrande, intende riconsiderare i concetti di natura e di paesaggio, la cui storia è oggi sottoposta a una vera trasformazione. Come da tradizione, il Corso padovano propone il punto di vista di vari specialisti: dall’architetto all’agronomo, dal geografo al letterato, dal botanico allo storico.Oltre alle lezioni teoriche, sono previste tavole rotonde, seminari, un laboratorio di botanica sistematica per il riconoscimento delle piante, visite a giardini e a paesaggi.

Bando Di Concorso Per Artisti E Designers- RicCAA 2013-
E’ aperto il bando di concorso per partecipare alla Biennale RicCAA 2013 ( acronimo del vecchio nome Riciclarti-CANTIERE ARTE AMBIENTALE) : quinta edizione della Rassegna Internazionale di Arte Contemporanea e Design sul tema della sostenibilità ambientale, che si terrà a Padova a maggio 2013 spazi dell’Ex Macello di via Cornaro..Artisti e Designers over 18 , e senza alcuna limitazione di tecnica o nazionalità, sono invitati a presentare le proprie opere. Sono ammesse tutte le tecniche ed i mezzi espressivi Bando e modulo di partecipazione su www.riciclarti.it -per informazioni scrivere a info@riciclarti.it. Scadenza bando 28 febbraio 2013

PaTreVe non è la soluzione

mancini fotoAl di là dello stop amministrativo dovuto alla caduta del Governo, continua in ecopolis il dibattito su riordino delle province e area metropolitana Venezia, Padova e Treviso. Iniziato due numeri fa con l’intervento di Sergio Lironi (leggi qui), abbiamo dato parola ai veneziani critici: prima Edoardo Salzano (leggi qui), oggi Oscar Mancini, di cui trovate -qui di seguito- uno stralcio del suo lungo intervento (testo integrale vedi qui).

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Nel testo unico sull’ordinamento degli Enti Locali (L. 142/90 ndr) si stabilisce che nelle aree indicate, e tra queste Venezia, “il comune capoluogo e gli altri comuni ad esso uniti da contiguità territoriale e da rapporti di stretta integrazione in ordine all’attività economica, ai servizi essenziali, ai caratteri ambientali, alle relazioni sociali e culturali possono costituirsi in città metropolitane ad ordinamento differenziato”. Il comune capoluogo per l’appunto, non due o tre comuni capoluogo! Non sembra dunque corrispondere a questo criterio l’idea di assorbire ben tre province nella città metropolitana di Venezia. Leggi di più

Pendolari, cittadini di serie B

treni-dieselE’ stato presentato il 18 dicembre a Padova il dossier “Pendolaria 2012”. I volontari di Legambiente per l’occasione hanno manifestato travestiti da personaggi dei Flintstones, e facendosi portatori dello slogan “fateci uscire dalla preistoria”.

Una scelta non casuale visto che dai dati sugli investimenti regionali emerge chiaramente come il Veneto si caratterizzi per un’arretratezza strutturale e per la mancanza di risorse destinate al trasporto pubblico, in particolare quello su ferro, per il quale vengono destinati solo 6,18 euro ad abitante. Leggi di più

“Cani si nasce” e il parco zoofilo di Frapiero

DSCN0242Il parco zoofilo di Frapiero si trova a Cona (provincia di Venezia), ed è un parco/canile che ospita circa 85 cani su una superficie di 30.000 mq.

E’ stato inaugurato nel 1999 con l’intento di creare una struttura che potesse garantire ai cani ospiti una condizione temporanea di benessere nonostante la costrizione in box e le conseguenze che l’isolamento sociale comporta prima di un’adozione.

Il parco, infatti, consta di 45 box coperti, 24 dei quali presentano un’ampia area scoperta con prato e alberi dove i cani possono giocare e correre liberi. Si tratta di una struttura all’avanguardia che punta a mettere in primo piano la qualità di vita dei cani ospiti. Leggi di più

Monselice, chiude Italcementi

piano di ristrutturazione all'ItalcementiE’ banale e miope addebitare agli ambientalisti e alla Magistratura la decisione di Italcementi di destinare lo stabilimento di Monselice alla sola macinazione, rinunciando per il momento al progetto di “revamping” su cui era pronta a investire 160 milioni di euro.

Il ripensamento di Italcementi non è certo dovuto né agli ambientalisti né alla Magistratura, ma è la conseguenza della presa d’atto che lo scenario economico è profondamente cambiato, che l’andamento del mercato dei materiali da costruzione è in rapida discesa (con il consumo di cemento in Italia sceso ai livelli di cinquant’anni fa) e che la presenza di tre cementifici nel raggio di 5 chilometri è divenuta, a seguito della crisi, assolutamente ingiustificata e incompatibile con l’andamento economico. Leggi di più