Da almeno un decennio i giornali italiani parlano di OGM, riportando sempre le stesse notizie: da un lato tutti i sondaggi indicano che gli italiani sono massicciamente contrari agli OGM e dall’altro dicendo che chi vi si oppone è un oscurantista, un luddista, un antiscientista a priori. A partire dagli ambientalisti.
Ma ne parlano, talvolta, anche le Istituzioni e le Associazioni ambientaliste e dei produttori: le prime di solito per lanciare roboanti proclami, le seconde per confermare che il modello non è utile per l’Italia, le terze per ribadire quello che, fin’ora, ha tenuto lontane le coltivazioni dai campi del Veneto e dell’Italia: il principio di precauzione. Leggi di più