Nessuno speculi sull’area dell’ospedale

ospedale_mura_padovaCon la firma di un (pre) Accordo, propedeutico al successivo Accordo di Programma, da parte di Regione, Comune, Provincia, Università, Azienda Ospedaliera di Padova e Istituto Oncologico Veneto, la realizzazione del Nuovo Ospedale di Padova nell’area Ovest della città ha subito una decisa accelerazione.

Il (pre) Accordo, di cui alla DGR 481/2013, sottoscritto in data 2 luglio 2013, fissa le azioni di competenza dei singoli sottoscrittori e, tra queste, l’impegno da parte del Comune di Padova di massimizzare la valorizzazione delle attuali aree ospedaliere come fonte di finanziamento del nuovo polo ospedale. Leggi di più

La Regione tutela il paesaggio? Solo a parole

headLa Giunta Regionale ha recentemente approvato una “Variante parziale” al Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC) del 2009, al fine di attribuire la “valenza paesaggistica” prescritta dalla legislazione nazionale. Leggi di più

In sella sull’anello dei Colli

DISEGNO_COPERTINA_TITOLO“ESCURSIONI IN BICICLETTA, EVENTI, SERVIZI e l’impareggiabile ricchezza di siti storico artistici e naturalistici per una settimana protagonisti lungo l’Anello Ciclabile dei Colli Euganei!”. Inizia così l’invito che l’Ente Parco Colli Euganei rivolge agli amanti della bici e del turismo lento. Dal 10 al 16 giugno una settimana di eventi, escursioni ed iniziative collaterali per far (ri) scoprire l’anello ciclabile Leggi di più

Biciclettata al Parco che verrà

Negli ultimi 30 anni un quinto d’Italia è stata cementificata. Anche a Padova si è costruito troppo e male. Legambiente chiede al Comune di Padova un stop all’edificazione, seguendo l’esempio dei comuni più virtuosi, quali quelli di Udine e di Desio, che hanno tagliato un milione di metri cubi dai loro piani regolatori. Il PAT (il nuovo piano regolatore) di Padova, infatti, è assolutamente sovradimensionato, consentendo nei prossimi anni un volume edificabile totale di 4.692.124 mc. Una spaventosa colata di cemento. A chi possa servire questa nuova volumetria non si capisce, visto in città ci sono già più di 7000 case che non riescono ad essere vendute.

Con una raccolta di firme tra i cittadini che ha già raccolto 2.000 firme – stiamo proponendo a Padova ed ai Comuni contermini di creare un Parco agricolo e paesaggistico esteso a tutto il territorio compreso tra la Brenta e il Bacchiglione, una grande “cintura verde” che faccia da barriera al cemento. Leggi di più