In sella sull’anello dei Colli

DISEGNO_COPERTINA_TITOLO“ESCURSIONI IN BICICLETTA, EVENTI, SERVIZI e l’impareggiabile ricchezza di siti storico artistici e naturalistici per una settimana protagonisti lungo l’Anello Ciclabile dei Colli Euganei!”. Inizia così l’invito che l’Ente Parco Colli Euganei rivolge agli amanti della bici e del turismo lento. Dal 10 al 16 giugno una settimana di eventi, escursioni ed iniziative collaterali per far (ri) scoprire l’anello ciclabile che, con i suoi 64 km, permette alle biciclette di percorrere l’intero perimetro di pianura a fianco del gruppo collinare padovano.

All’Ente Parco Colli va dato atto che – dopo molti tentennamenti negli anni scorsi – ha imboccato la strada positiva della promozione dell’anello ciclabile. Sottolineiamo il metodo scelto, ovvero cercare di mettere in rete, su un progetto concreto, tutto quello che c’è “intorno all’anello”: operatori turistici del territorio (non solo quelli della ristorazione e della accoglienza, ma anche quelli ad es. che si occupano di assistenza ai ciclisti) e associazioni locali, comprese quelle ambientaliste.

Che ci sia l’idea del mettere a sistema le risorse lo si capisce dai 5 bottoni on line del sito dell’Ente: Eventi della settimana; Mostre e visite a musei; Servizi per i cicloturisti; Servizi vari (ristorazione, pernottamento e degustazioni); e la guida Cosa visitare lungo l’anello.

Margini per migliorare? ne esistono sicuramente. Uno sguardo più internazionale, con le proposte in tedesco, inglese ed olandese (quantomeno), il coinvolgimento di qualche operatore turistico leader nel settore del cicloturismo (pensiamo ai giovani imprenditori sociali di Girolibero di Vicenza che muovono centinaia di migliaia di cicloturisti ogni anno grazie al loro network sparso in tutta Europa), un può più di web (mappe ed itinerari tracciati on line ed apposite App per i cicloturisti che conoscono meno il territorio)…. sono i primi spunti che ci vengono in mente.

Ma aldilà di tutto, è questo il Parco Colli che ci piace, che sa valorizzare le proprie peculiarità, attirare nuovi fruitori attraverso la chiave della sostenibilità, quegli escursionisti (siano essi stranieri, cittadini o locali) che ne sappiano cogliere le bellezze, favorendo contemporaneamente le attività locali di artigianato, accoglienza ed economia verde.

Se avremo nel prossimo futuro un Ente Parco moderno e che fa squadra col territorio, che sa tradurre salvaguardia in valorizzazione sostenibile, non saremo più i soli a difenderlo dagli attacchi della Regione Veneto che ne mina la sua stessa esistenza (a colpi di tagli alle risorse o con la nuova proposta di legge). Avremmo al nostro fianco anche quella parte di popolazione ieri scettica e gli operatori turistici e culturali più innovativi.

Il successo di iniziative come questa fa emergere con forza una richiesta precisa rivolta a Provincia e enti locali: l’anello va completato al più presto e va migliorato in tutti quei tratti che sono stati realizzati senza tenere in considerazione le reali esigenze di chi si muove in bicicletta. Lungo i 64 km dell’anello , che corrono prevalentemente sugli argini di storici corsi d’acqua, si susseguono paesaggi di rara bellezza e di grande valenza storico-culturale, ancora profondamente contrassegnati da una attività agricola. Ma bisogna intervenire per migliorare i livelli di sicurezza (troppi ancora gli attraversamenti pericolisi), di qualità ambientale, di decoro paesaggistico (vedi aree sosta).

L’Ente Parco Colli propone un programma che consente a ciascuno, singolarmente o in gruppo, di scegliere motivi di interesse, ritmi e modalità di visita assai diversificati in funzione delle proprie esigenze. Possibilità che si esaltano ulteriormente se si volessero aggiungere le infinite occasioni di deviare verso l’interno o verso l’esterno dell’anello”. Tutti i giorni biciclettate guidate nell’area nord o in quella meridionale. Il giorno di sant’Antonio (13 giugno) si moltiplicano le proposte, con biciclettate in partenza da Padova, un’altra nei dintorni di Battaglia, ed infine quella alla scoperta di Ville, Pievi e Monasteri (da Montegrotto). Particolare la biciclettata di sabato 15 Le stelle guidano le due ruote, in notturna da Rovolon. Domenica 16 gran finale con anello completo, ma anche una proposta per le famiglie con bambini, un itinerario da Este, un altro da Rovolon e quello alle città murate.

Buona pedalata!

Andrea Nicolello Rossi, direttore ecopolis newsletter