Legge regionale sulle Cave. Un testo non all’altezza. Oltre ai principi pochi fatti

cave veneto_damos“Il Veneto attende la normativa sulla attività di cava da 35 anni. Riteniamo che sia necessario dare risposte adeguate ai tempi moderni e alle tante condizioni ambientali, economiche e sociali mutate”.

Con questo spirito la CGIL Veneto ha espresso in audizione le sue proposte e critiche al progetto di Legge 153 della Giunta Regionale, ed ora ha inviato un documento sotto forma di osservazioni.

Duplice l’obiettivo: da un lato fare emergere “proposte ed osservazioni per dare organicità al settore, ridurre il consumo di un bene non rinnovabile e favorire il riutilizzo Leggi di più

Nuovi pozzi sul Brenta: risorsa acqua da salvare

fiume brentaAnche la Coldiretti Padova si aggiunge al coro che denuncia l’intenzione di scavare nuovamente nel letto del Brenta per estrarre la ghiaia.

A rimetterci rischiano di essere gli agricoltori e gli allevatori dell’Alta Padovana, in quanto a lungo andare rischiano di ritrovare il Brenta prosciugato.

“L’acqua del Brenta è la principale risorsa dell’Alta Padovana, un bene prezioso per migliaia di aziende agricole e per l’intero territorio.
Non possiamo continuare ad impoverire le falde in nome del profitto, perché prima o poi ci troveremo a pagare un elevato costo ambientale che si ripercuoterà per decenni. Leggi di più

Brenta assaltata: fermiamo le ruspe. Serve una firma

L’acqua, la ghiaia e l’ambiente naturale della Brenta sono patrimonio comune ed è necessario un uso sostenibile delle risorse evitando speculazioni, interventi di devastazione e sprechi di denaro pubblico.

Oggi possiamo firmare perché ciò non avvenga, nonostante nei giorni scorsi siano iniziate le escavazioni. Leggi di più

Giù le mani dal Brenta: ancora escavazioni

assalto al brentaVenerdì 20 novembre a Camazzole di Carmignano di Brenta, si è tenuta una riunione di aggiornamento sui progetti di nuove perforazioni di pozzi e di incremento del prelievo idrico dal Bacino Giaretta e sulla serie di interventi “a compensazione” programmati dalla Regione Veneto lungo l’asta del Mediobrenta, che sembrano, in realtà, configurarsi come una massiccia campagna di escavazioni in alveo sponsorizzata dalla Giunta Regionale.

Si tratta di nuovi pozzi di Veneto Acque spa con una capacità a regime di prelievo di acqua dalla falda di 1.750 lit/sec, Leggi di più