Dopo le sbarre? Un percorso da fare insieme

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Dopo aver conosciuto la galera niente è più facile.

Nell’interesse del singolo e della collettività, la persona detenuta va accompagnata nel reinserimento in società con percorsi graduali e controllati, che devono iniziare già dentro il carcere e devono prevedere, quando possibile, un riavvicinamento alla famiglia.

E’ questo lo spirito di “Dopo le sbarre” nato sul solco di quanto avviato nel corso del 2015 con  “Affetto oltre le sbarre”. Leggi di più

Oltre le sbarre fino a pediatria: regali per chi li fa e chi li riceve

stop_motion_affetto_sbarreGraziano Scialpi, detenuto nel carcere di Padova, durante la sua reclusione ha dato un prezioso contributo alle attività della rivista Ristretti Orizzonti con la realizzazione di vignette capaci di richiamare l’attenzione sulle condizioni di vita dei detenuti nelle carceri italiane.

Temi controversi affrontati con ironia e umanità attraverso il personaggio di Dado, per riflettere su come i detenuti non siano dei “rifiuti della società” ma piuttosto persone che hanno commesso reati, anche molto gravi e che per questo vengono private della libertà. Ma persone appunto, con le quali è importante avviare percorsi rieducativi e formativi Leggi di più

Detenuti, volontari e scout insieme per i bambini

Affetto_scout_maggio2015Proseguono le attività legate al progetto Affetto oltre le sbarre rivolto ai detenuti del carcere Due Palazzi, alle loro famiglie e alla comunità, organizzato da Legambiente grazie al sostegno dei fondi dell’8×1000 della Tavola Valdese e in collaborazione con il gruppo scout Neruda, la Casa di Reclusione e l’assessorato all’Ambiente del Comune di Padova.

Recentemente, grazie a questo progetto i reclusi del Due Palazzi hanno offerto un piccolo, prezioso contributo per la giornata dedicata all’“Impegno civicoLeggi di più

Affetto oltre le sbarre: per un carcere più umano

Affetto oltre le sbarre2Per i figli dei detenuti nel nostro Paese si fa troppo poco. Coltivare gli affetti in carcere è molto importante anche perché, per i reclusi, costituisce un prezioso stimolo al futuro reinserimento in società. Ma quando il rapporto con i familiari si riduce a qualche telefonata e a poche ore di colloquio mensile, difficilmente questo obiettivo potrà essere realizzato.

Per questo Legambiente Padova, in collaborazione con il Gruppo Scout Neruda, la Casa di Reclusione “Due Palazzi ” e l’assessorato all’Ambiente del Comune di Padova, vuole dare un piccolo contributo con il progetto “Affetto oltre le sbarre” che si realizzerà nel corso del 2015 grazie al sostegno dei Fondi dell’8×1000 della Tavola Valdese. Leggi di più