Prima del Trattato di Parigi e di Europa2030 c’era lui, l’iniziale e fondamentale passo per fermare i cambiamenti climatici: il 16 febbraio del 2005 entrava in vigore il protocollo di Kyoto, primo trattato vincolante per ridurre l’effetto serra causato in particolare dall’aumento di CO2 nell’atmosfera.
È in quell’occasione che il programma di Radio2 Caterpillar ha ideato la campagna “M’illumino di meno”, che quest’anno arriva alle XIII edizione: tema centrale l’attenzione agli stili di vita come una delle cause principali del riscaldamento globale e del conseguente cambiamento climatico.
Il Protocollo prevedeva la riduzione dell’emissioni dei gas serra di almeno il 5% rispetto al 1990. Fu redatto da 180 paesi nel 1997 in occasione della Cop3 in Giappone. Ci sono voluti quasi dieci anni affinché l’accordo, limitato al solo Primo mondo, entrasse in vigore, dopo l’adesione della Russia nel 2004. Cinque anni fa, al vertice di Doha, l’applicazione dell’accordo è stata prolungata fino al 2020, causando la defezione di Russia, Giappone e Canada: nello stesso anno verrà sostituito dal Trattato di Parigi (di cui abbiamo parlato qui).
I cambiamenti climatici, come racconta la Nuova Ecologia stanno però già avvenendo, nonostante non tutte le istituzioni e i cittadini ne comprendano la gravità. Torna dunque M’illumino di meno, per sensibilizzare ognuno di noi sul nostro impatto ecologico e sui modi per consumare meno e meglio; negli ultimi anni ha spento, insieme alle illuminazioni private e pubbliche, i grandi monumenti italiani ed europei come gesto simbolico di risparmio energetico.
L’edizione 2017 sarà venerdì 24 febbraio, tema di quest’anno è #condiVivo: l’appello di Caterpillar chiede di mettere in comune le proprie risorse – auto cibo, wi-fi – per evitare sprechi e creare momenti di socialità. Tra le tante scuole che aderiscono, l’istituto tecnico Einaudi-Gramsci di Padova: per sensibilizzare agli stili di vista ecosostenibili dalle 12.10 alle 12.20 del 24 febbraio la campanella sarà il segnale di spegnere luci e tutti gli apparecchi elettrici.
Molte le iniziative culturali e di svago nella nostra città. Legambiente Padova non può mancare all’appello: venerdì 24 febbraio dalle ore 19 organizza, in collaborazione con Mileggi, una densa iniziativa presso Ca’Sana.
“La novità di quest’anno, ci dice Luisa Caldon, coordinatrice di Legambiente Padova – saranno le Storie alla Brace… leggere, raccontare, ascoltare storie insieme, intorno al fuoco. E’ così che abbiamo “interpretato” l’invito al #condiVivo: se volete portate la vostra storia: un brano del tuo libro preferito, un racconto, un articolo… Potrete leggerla ad alta voce o solo inviarcela, per affidarla ad altre voci….. I temi che ci stanno a cuore sono tanti, ma alcune parole chiave faranno da filo conduttore: buio, luce, paesaggio, sostenibilità, energia, orto, siepe, risparmio, città, periferia, cultura, patrimonio, viaggio, consumare meno e vivere meglio”. A seguire cena a lume di candela. È necessaria la prenotazione: scrivete a circolo@legambientepadova.it entro martedì 21 febbraio. Per altre informazioni cliccate qui.
Per raccogliere idee, spunti, testimonianze, articoli e consigli è stata aperta una pagina facebook: Verso M’illumino 2017 #CondiVivo a lume di candela: uno spazio virtuale in cui chiunque può intervenire per raccontare scelte individuali, buone pratiche, o dare consigli per non dissipare.
In città anche momenti di ballo e di musica: alle 19.30 presso Gabbia Dischi una Jam Session a basso impatto energetico con Francesco Cigana Trio e dalle 20.30 lezioni di tango argentino a luci soffuse e milonga “in penombra” presso Cochabamba 444.
In provincia dalle ore 17.45 alle 20.45, l’Associazione Astronomica Euganea si trova nella piazza del municipio con i cittadini del paese Due Carrare per osservare il cielo e parlare di risparmio energetico e inquinamento luminoso. A Ponte San Nicolò il Gruppo Donne ha organizzato aperitivo solidale, conferenza e cena a lume di candela (dalle 19.00 presso il Centro diurno Amici del Mondo: scarica il volantino cliccando qui).
Auguri di un buona giornata “M’illumino di meno” a tutti, per ricordarci che gli stili di vita contano.
Luca Cirese, redazione di ecopolis