Una golena non più discarica. Ma serve intervenire ancora

pontileE’ noto quanto l’area della Golena di San Prosdocimo, detta anche San Massimo, sia storicamente, da secoli, votata all’attività portuale e alla navigazione fluviale, prima ancora della realizzazione delle mura cinquecentesche (Porti “Ognissanti” e “del Sale”).

La tradizione popolare indica il sito come luogo di sbarco di San Prosdocimo, patrono di Padova, proto-vescovo della cristianità locale, che sarebbe arrivato via acqua. Purtroppo nel ‘900 l’area golenale, l’interno del Castelnuovo e la spianata interna alle mura, divennero luogo di discarica e di trattamento rifiuti cittadini. Leggi di più

Come ti distruggo la ciclabile nel verde

imagesLa pista ciclo-pedonale del percorso ciclabile tra Via Sografi e Voltabarozzo (da via Forcellini al canale Scaricatore) ogni giorno è percorsa da migliaia di persone. Chi va in bici al lavoro, chi a piedi a fare footing, le mamme e le nonne con i passeggini, le badanti con gli anziani, i giovani alla scuola (Cornaro, Gramsci). Leggi di più

Ai canali padovani serve manutenzione sistematica

Che il nostro territorio debba confrontarsi quotidianamente con i problemi e le opportunità dell’acqua, e sia anche a rischio alluvioni è cosa nota e risaputa dai tempi dell’insediamento umano nell’area. Da sempre l’uomo ha cercato di adattare il territorio per metterlo in sicurezza. Famosi erano i padovani come costruttori di argini (Dante, Canto XV Inf., “…Per difender lor ville e lor casteli…”. Siamo all’inizio del Trecento). Notevoli sono state le opere realizzate nelle singole epoche, con i mezzi allora disponibili: essenzialmente la testa e le braccia.

Ora siamo nel terzo millennio, abbiamo sviluppato strumenti e tecnologie da poter raggiungere la luna, ma non siamo stati finora capaci di rendere tranquilla la vita delle persone nelle stagioni canoniche, autunno e primavera, quando, per ragioni naturali e ordinarie, meteorologiche e ambientali, il corso di fiumi e canali è percorso dalle piene. Eppure a Padova la soluzione ci sarebbe, a portata di mano. Si chiama Vignole, Leggi di più

Un bluesman per il Piovego

Lunedì 30 luglio, ore 21.30, nel canale Piovego, nell’anfiteatro fluviale tra la golena San Prosdocimo e il cinquecentesco Castelnuovo, a bordo di una delle tipiche imbarcazioni in legno della tradizione di voga alla veneta degli Amissi del Piovego, suonerà e canterà il bluesman Claudio Bertolin, accompagnato dalla batteria di Sandro Friso e alla voce da Beatrice Borsetto.Il Blues è intimamente legato all’acqua, anzi è espressione musicale del rapporto tra le persone e l’ambiente fluviale. Just a bluesmanè il titolo della performance che Bertolin, il “bianco che interpreta il blues come un nero”, dedica al Piovego e alla Golena di San Prosdocimo, in esclusiva per gli Amissi.La Golena San Prosdocimo, più nota come San Massimo, è un habitat monumentale storico e ambientale, disegnato nel Cinquecento dai veneziani con la realizzazione della nuova cortina muraria difensiva. Trasformata in discarica nel novecento, fino al 1984 deposito dei mezzi della nettezza urbana, è stata fatta riscoprire ai padovani, e non solo, dall’opera di recupero, anche a suon di badili, da parte degli Amissi del Piovego, che vi hanno la sede e le loro barche di voga alla veneta.

Periodicamente è oggetto di insensate autorizzazioni comunali e della sovrintendenza all’installazione di capannoni e infrastrutture che si sovrappongono alla vista del sito, per utilizzi che sfruttano la bellezza del posto ma senza apportare reale apprezzamento.

Per dare una dimostrazione concreta di fruizione sostenibile consapevole coerente con il genius loci, da tempo gli Amissi promuovono Blues ONDE Piovego. Musica in barca, in acustica e a decibel rispettosi della quiete del vicinato, è accompagnata dalla visita guidata al sito, dalle prove di voga alla veneta e dalla convivialità con drink e food per il dopo cena. Senza tendoni e infrastrutture, che impattano sulla visibilità delle mura. Ai partecipanti, ad invito, è chiesto un contributo di 10 euro che ha destinazioni diverse.

Lunedì 30 luglio Claudio Bertolin, figura storica del blues italiano -nonché porteato- darà voce a come vivere correttamente il fiume. Per palcoscenico il Piovego, per platea il prato della Golena. Info e prenotazioni Amissi del Piovego: cell. 3487077807; info@amissidelpiovego.it;  www.amissidelpiovego.it

Maurizio Ulliana