“Una rapida e diffusa transizione nel settore energetico, nella gestione del suolo, dell’urbanistica, delle infrastrutture e nel sistema industriale senza precedenti”: ecco quello che serve per fermare la febbre del pianeta.
A scriverlo è l’ultimo rapporto dell’IPCC (che solo a luglio è stato tradotto in italiano: lo trovate qui), il gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico dell’ONU, uscito nei giorni scorsi. Per la prima volta forte l’accento sul tema della giustizia sociale connessa al tema ambientale. Leggi di più