Legambiente per la prima volta, e proprio in Veneto, è stata ammessa parte civile in un procedimento che vede al centro fatti corruttivi – il processo contro la truffa delle opere fluviali sulle sponde del Po – e non reati specificatamente ambientali.
Si tratta di un importante riconoscimento della battaglia portata avanti dall’associazione contro la corruzione e un altro strumento in mano di chi voglia con noi combattere la battaglia contro i diversi “comitati d’affari” che hanno devastato (e devastano) il territorio.
La corruzione rappresenta, ed ha rappresentato, secondo noi il “motore immobile” della devastazione ambientale, Leggi di più