“Acqua guerriera”, un libro per raccontare storie degli “arditi dell’ambiente” in difesa del Piave

Copertina Acqua guerriera (part)“Il Piave mormorava calmo e placido” si cantava un tempo: ma oggi il corso d’acqua agonizza, sempre più incanalato, deviato e violato da infrastrutture apportatrici di “benessere”.

Parte dal calvario di questo fiume “caro alla Patria” il progetto di un interessante libro, Acqua guerriera, scritto dalla friulana Elisa Cozzarini, giornalista indipendente e collaboratrice de “La Nuova Ecologia”. Leggi di più

Non c’è pace per i Fusilâz della Prima Guerra Mondiale

Ultimi momenti di un disertoreIl 21 Maggio 2015, a cent’anni della nostra entrata nel massacro della Prima Guerra Mondiale, la Camera aveva riabilitato i settecentocinquanta fucilati per disobbedienza e diserzione, tra cui anche i “Fusilâz”, quattro alpini passati per le armi a Cervicento nel vicino Friuli-Venezia Giulia.

Si tratta della formulazione legislativa di una giustizia che si attendeva da tempo, dopo essere stata richiesta da più parti, compreso il capo di tutti i cappellani militari del Vaticano. Leggi di più

Un appello per riabilitare i «decimati», i disertori, i disobbedienti di guerra

Vai all'articoloDal centenario in corso sull’inizio della Grande Guerra una delle iniziative maggiormente interessanti è quella di provare a riabilitare la figura dei cosiddetti “disertori o, per meglio definirli in modo meno infamante, dei “disobbedienti di guerra”.

Trattasi di tutti quei combattenti che, a causa di situazioni vissute al fronte al limite della sopportabilità umana, decisero di rinfoderare le proprie baionette e provare a fuggire lontano dalle trincee e da una guerra di logoro posizionamento che stava sempre più acquisendo i tratti di una spaventosa carneficina. Leggi di più