Non c’è pace per i Fusilâz della Prima Guerra Mondiale

Ultimi momenti di un disertoreIl 21 Maggio 2015, a cent’anni della nostra entrata nel massacro della Prima Guerra Mondiale, la Camera aveva riabilitato i settecentocinquanta fucilati per disobbedienza e diserzione, tra cui anche i “Fusilâz”, quattro alpini passati per le armi a Cervicento nel vicino Friuli-Venezia Giulia.

Si tratta della formulazione legislativa di una giustizia che si attendeva da tempo, dopo essere stata richiesta da più parti, compreso il capo di tutti i cappellani militari del Vaticano. Leggi di più