A Piove di Sacco la monumentale Villa Gradenigo, già abbandonata a se stessa, ha subito l’ultima deturpazione: il taglio di una trentina di alberi ad alto fusto e diverse capitozzature selvagge nel giardino e nel brolo.
Il tutto in un’area con vincolo paesaggistico e per di più a spese dei cittadini.
Abbiamo chiesto maggiori dettagli a Stefano Tuzzato, attivista del circolo Arca di Noè di Piove di Sacco. Legambiente e Amici del Gradenigo hanno su questo presentato un esposto ai Carabinieri e alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici. Leggi di più