Fabbriche ex Breda: un esempio di archeologia industriale da preservare

bredaLe ex fabbriche Breda situate a Cadoneghe rappresentano un esempio di archeologia industriale di fondamentale interesse sia dal punto di vista ambientale e naturale che quello culturale, in quanto luogo legato alla memoria storica sia di lotte sindacali che riferimento per uno sviluppo dell’imprenditoria locale.

La Fabbrica Breda nacque a Padova come Oblach – Fusione e lavorazione metalli il 1° gennaio 1907, successivamente nel 1917 fu trasferita  a Cadoneghe.

La Società aveva come oggetto la fusione dei metalli, la fonderia e  le costruzioni meccaniche in genere l’officina, fino a quando intorno al 1991-92 la Società decise di iniziare la cassa integrazione e la successiva chiusura.

Nelle ex Officine e Fonderie Breda, il Piano particolareggiato del 2002 prevedeva la realizzazione di un’area residenziale, attualmente presente, e di un parco pubblico attrezzato, che oggi  consiste in uno spazio verde senza particolare interesse che, data la mancanza di attrezzature e luoghi di sosta, viene visto solo come un “luogo di attraversamento”. In più la fonderia ‘Breda’, chiamata la cattedrale, un tempo luogo di importanti eventi culturali e musicali, si trova in uno stato di totale abbandono, recintata e inutilizzata.

L’area delle ex fabbriche presenta anche un forte potenziale paesaggistico e naturalistico in quanto situato in prossimità dei fiumi Brenta e Muson dei Sassi, i quali conservano buone caratteristiche ambientali e preservano la biodiversità nelle zone adiacenti ad essi. L’area potrebbe essere potenziata come tappa di interesse paesaggistico e culturale lungo il percorso degli argini che sono utilizzati per passeggiate a cavallo, lo jogging e la pratica del nordic walking.

Data l’importanza della zona in cui sono situate le ex fabbriche Breda e la quantità delle cose che può offrire si potrebbe pensare:

–  Rendere più visibile il parco inserendo attività di interesse culturale e ricreativo con luoghi di ristoro e punti informativi.

– Sistemare adeguatamente la cattedrale, creando un luogo di eventi culturali e di incontro e con la realizzazione una mostra permanente che conservi la memoria storica delle fabbriche.

–  Creare collaborazioni con le scuole con le quali progettare e costruire un piccolo edificio bio-ecologico, centro di informazione della flora e fauna locale.

Le ex fabbriche Breda e i suoi dintorni rientrano quindi pienamente nel progetto del Parco Agro-Paesaggistico, il quale mira alla riqualificazione urbanistica ed ambientale in modo sostenibile e nel pieno rispetto della natura e di chi la vive.

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Patrizia Brusaferro

Rita Floriddia