L’eterna disagevole vita del pendolare nell’Alta Padovana

pendolari-LargeLe numerose segnalazioni e richieste inoltrate da pendolari esasperati, nei mesi scorsi, riguardano soprattutto le linee ferroviarie colleganti Bassano del Grappa con Padova e la Padova-Montebelluna-Belluno.

Stefano Miotti, referente responsabile del Comitato APPLES, sostiene: “La Regione deve rivedere in toto la programmazione dell’orario cadenzato. È un sistema, quello ferroviario regionale, rigido e pensato male e che impegna appena lo 0,11% del bilancio.”

Al momento è pervenuta al Comitato una sola risposta, dalla Sezione mobilità della Regione, dai toni piuttosto generici:

“Ogni richiesta sarà oggetto di valutazione in relazione agli aspetti tecnico-economici, nonché con riguardo alle possibili ricadute per altri servizi, alla luce anche dei dati di frequentazione”.

Certamente ancora troppo poco per sperare in un sensibile e fattivo cambio d’indirizzo.

Una richiesta particolarmente sentita e dall’evidente valore civico, è quella di arrivare ad un chiaro impegno da parte della Regione nell’ottemperare alle normative vigenti, riguardo l’utilizzo delle stazioni ferroviarie e dei mezzi di trasporto pubblico in Veneto, per le persone con ridotta mobilità o portatrici di handicap.

“È davvero scandaloso che in molte piccole stazioni le barriere architettoniche non consentano alle persone con disabilità di essere autonome” è il pensiero amaro di Stefano Miotti a riguardo.

La richiesta del Comitato prevede pertanto anche la conseguente acquisizione di mezzi di trasporto pubblico idonei a tale tipologia di persone.

S’attende inoltre il graduale completamento dell’elettrificazione delle linee ferroviarie, nonchè il mantenimento dello stesso numero di corse di treni durante tutto l’anno di esercizio.

Per concludere si auspica l’adozione dell’abbonamento unico-integrato, già a partire dal mese di settembre in concomitanza con l’inizio delle scuole, tra l’azienda gestore del trasporto ferroviario regionale e le aziende tramviarie di trasporto pubblico operanti su tutto il territorio Veneto evitando, in tal modo, l’abituale ricorso alle agenzie viaggi.

Il Comitato APPLES rimane costantemente in contatto sia con il Circolo di Legambiente Padova che con il Comitato UFAB – Utenti Ferrovie Area Bassanese, considerate entrambe realtà serie e preparate sui temi del trasporto su ferro.

Da evidenziare che proprio Legambiente, attraverso il proprio dossier Pendolaria 2015 sul trasporto regionale, ha bocciato senza appello il Veneto confermando pienamente la difficile situazione del pendolarismo e tratteggiando una realtà, quella della mobilità ferroviaria locale, fortemente paralizzata tra scarsità di risorse e promesse mancate.

Il motto scelto dal comitato APPLES è: “Un treno al giorno toglie il traffico di torno!”. Peccato purtroppo che la strada, ferrata o meno, che conduce ad una più efficace e razionale mobilità integrata risulti, ad oggi, ancora piuttosto lunga da percorrere.

Comitato Apples
a cura di Flavio Boscatto – redazione di ecopolis