Pendolaria 2019: aumenta l’uso del treno, ma mancano servizi e investimenti

Il mondo dei trasporti sta cambiando, sempre più utenti viaggiano in treno tanto sulle tratte ad alta velocità quanto sulle linee regionali e metropolitane.

Sono 5,6 milioni le persone che nel 2017 hanno viaggiato ogni giorno in treno, quasi l’8% in più rispetto al 2014.

Aumentano anche i passeggeri dei treni regionali, Leggi di più

Pendolaria 2017: uno sguardo preoccupato sul trasporto ferroviario veneto

pendolaria_2017Dal Rapporto Pendolaria 2017 di Legambiente emerge che una grossa mano per abbattere i livelli di inquinamento presenti nella nostra regione (80 mila morti premature all’anno in Italia localizzate prevalentemente nell’area padana secondo l’EEA) potrebbe essere data dall’implementazione del trasporto pubblico, e ferroviario in particolare.

Ma bisognerebbe che la Giunta regionale prevedesse di investire almeno l’1% del bilancio regionale nel trasporto ferroviario locale, che oggi arriva invece ad un misero 0,22%. Leggi di più

Pendolaria 2016: i dati sui treni della Regione Veneto

Campagna PendolariaÈ stata presentata a Palermo Pendolaria 2016 (clicca qui): il rapporto di Legambiente analizza la situazione del trasporto ferroviario dei quasi 5,5 milioni di pendolari in Italia.

Il dossier si focalizza sulla crescita delle diseguaglianze tra le Regioni: “Abbiamo scelto di presentare Pendolaria a Palermo”, dichiara infatti Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente, “proprio perché sono il Sud e le città le emergenze dei trasporti nel nostro Paese.”

Ma anche il Nord ha le sue criticità, come la regione Veneto: nonostante alcuni miglioramenti, non si riesce ancora gestire adeguatamente il suo gran numero di pendolari. Leggi di più

Arcella dimenticata: treni diesel e rumori avvelenano la vita dei residenti

stazione_treni_Arcella35 automobili diesel che restano accese contemporaneamente per due ore, senza marmitta catalitica e filtri antiparticolato: ecco cosa Trenitalia ci fa respirare da quando è stato chiuso il deposito di via Cagni”.

Sono le amare parole di Paola Marcon e altri residenti dell’Arcella. Abbiamo parlato con loro per farci raccontare la situazione di disagio di via Avanzo, la cui riqualificazione viene invocata ormai da anni. 

La causa dell’inquinamento sono le lunghe procedure di controllo obbligatorie Leggi di più

Strano ma vero: Padova sta elaborando Piano urbano mobilità sostenibile

mobilità_padova_autobus.jpgLa prosecuzione del tram fino ad Albignasego e Cadoneghe*; la realizzazione delle linee 2 e 3 del tram, l’unico per il quale il codice della strada prevede la corsia dedicata.

E poi la cura del ferro con l’adeguamento della linea ferroviaria merci “stazione – ZIP” ad uso passeggeri; fermate di metropolitana urbana e suburbana a Campo di Marte/ospedale Brusegana e ad Armistizio (tirate fuori dai cassetti regionali il SFMR fermo dal 2008); la “gronda sud”, nuova linea ferroviaria da Camin a Giarre di Abano, per uso misto (passeggeri e merci) che passi da Ponte San Nicolò.

Ed ancora, la realizzazione di un’area C (congestion charge) sull’esempio di Milano Leggi di più

L’eterna disagevole vita del pendolare nell’Alta Padovana

pendolari-LargeLe numerose segnalazioni e richieste inoltrate da pendolari esasperati, nei mesi scorsi, riguardano soprattutto le linee ferroviarie colleganti Bassano del Grappa con Padova e la Padova-Montebelluna-Belluno.

Stefano Miotti, referente responsabile del Comitato APPLES, sostiene: “La Regione deve rivedere in toto la programmazione dell’orario cadenzato. È un sistema, quello ferroviario regionale, rigido e pensato male e che impegna appena lo 0,11% del bilancio.” Leggi di più

Pendolaria 2015: Veneto tra le Regioni in cui si investe meno per il servizio ferroviario

pendolaria_2015_legambiente_padovaPendolaria 2015, il dossier di Legambiente, presenta le criticità del sistema ferroviario italiano: molti i punti deboli e preoccupante l’immobilismo rispetto all’edizione precedente.

Dopo 15 anni si può dire che il trasferimento dei poteri sul servizio ferroviario alle Regioni complessivamente non ha funzionato. Va però sottolineato come vi siano sia luci che ombre, con alcune realtà che hanno migliorato l’offerta e l’attenzione ai pendolari. Non è fra queste Regioni il Veneto, Leggi di più

La cura del ferro. Cosa serve per Padova

ferrovia_padovaDa moltissimi anni nella nostra Regione non si costruisce nemmeno un chilometro di linea ferroviaria. Due sono fondamentali per il territorio padovano: la Padova-Chioggia e la gronda sud.

Anzi in qualche caso siamo in presenza di situazioni di abbandono, degrado e chiusura della rete ferroviaria esistente.

Eppure, ci sono collegamenti veneti che, con buona frequenza di treni e capillarità delle relazioni, sostituiscono l’uso dell’auto privata e incrementano la domanda di servizio. Leggi di più

Treni. Quando i nuovi investimenti?

inaugurazione“Giovedì sera su ecopolis si scrive un articolo sul bilancio regionale, del preventivo 2015 approvato, così raccontiamo ai lettori come la Regione intende affrontare il problema inquinamento atmosferico e diritto alla mobilità, cosa ha messo a bilancio su trasporto pubblico locale, autobus e treni”.

Invece possiamo scrivere del “nuovo” treno inaugurato martedì. Leggi di più

La Regione dimentica treni e autobus: così soffochiamo nel Pm10

ferrovia_camion_veneto_legambiente_pm10Dal 2010 a oggi in Italia ci sono stati complessivamente tagli pari al 6,5% nel servizio ferroviario regionale con punte di 1 treno ogni 5. E’ la fotografia fatta da Legambiente in occasione della campagna “Pendolaria” che censisce le peggiori linee ferroviarie d’Italia, selezionate sulla base di dati oggettivi e proteste da parte dei pendolari.

Lo abbiamo pubblicato 2 mesi fa: fra le 10 peggiori d’Italia anche una linea veneta, la Portogruaro-Venezia di 62 km, segnalata da tantissimi pendolari poiché ha visto un continuo e notevole calo dell’offerta, in particolare negli orari serali.

La responsabilità? nel mancato finanziamento regionale.

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