Il meglio di niente non basta più

Le federazioni sindacali regionali del Trasporto, stanche di aspettare dai primi di settembre la convocazione della Giunta Regionale del Veneto, lunedì 8 ottobre 2012 hanno inviato una lettera di sollecito.

Un incontro che diventa ancora più urgente ora che finalmente la Giunta ha prodotto la proposta di assestamento del Bilancio 2012, che andrà approvata in Consiglio Regionale, dopo i lavori in Commissione, non prima del mese di novembre !! (la Giunta Regionale si era impegnata ad approvare l’assestamento del Bilancio nel mese di giugno per consentire certezza di finanziamenti alle aziende in previsione del programma autunnale dei servizi, n.d.r.)

Come giudicare i 2 milioni di euro inseriti nell’assestamento a favore del trasporto pubblico locale? Il taglio delle risorse 2012 per il trasporto pubblico, rispetto al 2011, è stato di 15 milioni di euro. Faceva seguito ad un taglio dell’anno precedente, che congegnava -di fronte all’aumento dei costi- una riduzione pesante del finanziamento dei cosiddetti servizi minimi universali. Questo l’andamento dei finanziamenti regionali negli ultimi 3 anni: 2010: 287,3 milioni di euro; 2011: 268 milioni di euro; anno 2012: 253 milioni di euro, cui vanno aggiunti + 2 milioni di euro proposti ora nell’assestamento!

Aver trovato nelle pieghe del bilancio da assestare 2 milioni di euro a favore del TPL è senz’altro meglio di niente, ma per l’appunto meglio di niente!

La condizione quotidiana del servizio pubblico è sotto gli occhi di tutti: nuovi tagli dei servizi, aumento delle tariffe, nuovi interventi su costo e qualità del lavoro. Ci saremmo aspettati un diverso impegno che riconoscesse la indifferibile necessità e urgenza di ripristinare le risorse 2011. Per questo chiediamo a Giunta e Consiglio di lavorare in questa direzione senza se e senza ma…..

Infine, e non ultimo, siamo stanchi di ripetere da anni che serve un progetto reale di riordino efficace ed economico che poggi su: riduzione significativa delle aziende; integrazioni gomma/ferro e aree urbane ed extraurbane; servizio regionale integrato con unico biglietto e tariffazione; orari cadenzati; maggiore frequenza e minori sovraffollamenti; maggiore velocità commerciale attraverso sistemi innovativi a guida vincolata nei principali centri urbani; maggiore regolarità e puntualità; migliore qualità a bordo e a terra. In definitiva vogliamo fatti misurabili e certi nei tempi che potenzino il servizio di trasporto pubblico locale (mentre la Giunta Regionale è in ritardo di oltre 3 mesi rispetto alla scadenza del 30 giugno stabilita dalla Legge 27/2012 per deliberare su bacini e ambiti ottimali dei servizi pubblici locali, riordino del settore, liberalizzazioni e gare, n.d.r.).

Se il TPL è una priorità lo si dimostri con i fatti!

Ilario Simonaggio, segretario regionale FILT CGIL

Stati generali della bicicletta

Nel panorama italiano Padova certamente si distingue per l’impegno nella promozione dell’uso della bicicletta, ma resta ancora una realtà congestionata dall’uso dell’automobile, dove gli incidenti con ciclisti coinvolti sono tornati a salire e dove quindi c’è ancora molto da fare seguendo le linee guida individuate degli Stati Generali della Bicicletta e della Mobilità nuova.

Il Manifesto “L’Italia Cambia strada”, in sintesi:

L’esigenza di mettere in campo politiche per una mobilità nuova, a partire dai contesti urbani, è diventata inderogabile. L’Italia è il paese europeo con la più alta densità di automobili: 36 milioni di auto, il 17% dell’intero parco circolante in Europa, a fronte di una popolazione pari al 7% di quella dell’intero continente. Ciò significa che per ogni 100 abitanti in media in Italia ci sono 65 automobili. La differenza tra Italia ed Europa si nota anche nelle grandi città: ad Amsterdam e Parigi il rapporto è di 25 auto su 100 abitanti, mentre a Roma è 70 e a Torino 62 su 100.

La bicicletta è una delle chiavi di volta di una mobilità urbana diversa, innovativa e smart ed è in relazione e alleata con le altre modalità di spostamento “non motorizzate”.

Intendiamo avanzare idee e proposte per cambiare la mobilità del nostro paese in contrapposizione con l’immobilità che, ormai da anni, caratterizza questo ambito della vita pubblica sottovalutandone il ruolo fondamentale di indicatore di civiltà e qualità di una società.
E’ arrivato il momento di creare uno spazio per ragionare di mobilità ciclabile e, in generale, di mobilità urbana. Perché è tempo che l’Italia cambi strada.

Leggi qui il manifesto completo

Le strategie emerse dagli Stati Generali:

Limiti di velocità a 30km/h e priorità agli investimenti a favore della mobilità dolce. Le persone (e non le auto) al centro della programmazione urbana. Da Reggio Emilia arrivano proposte concrete per gli amministratori e per il chi si candida a governare il Paese affinché “prenda impegni precisi in materia di mobilità sostenibile” (Graziando del Rio – Presidente Anci).

Alla fine dei lavori, di questo primo appuntamento che avrà in futuro cadenza annuale, è stato elaborato un Documento di sintesi, di cui si riportano qui in modo schematico le strategie di intervento:

– ridisegno degli spazi e delle strade e nuovi quartieri Car free, ai fini della moderazione del traffico e della convivenza tra diversi modi di muoversi;

– progettazione e attivazione di servizi integrati e innovativi per una città amichevole che incoraggi il passaggio dall’auto in proprietà a sistemi integrati di mobilità, ad esempio: parcheggi bici-Tpl, stalli, parcheggio spazi condominiali, ciclofficine e luoghi (Bike Square) di aggregazione, ciclabilità diffusa (corsie, preferenziazioni, reti ciclabili come valorizzazione del paesaggio), bikesharing, servizi bici cargo per le merci, intermodalità…

– individuazione di investimenti da attivare e o da ridistribuire per il finanziamento della mobilità ciclistica;

incentivi e disincentivi: premi a Comuni e quartieri virtuosi, incentivi per i lavoratori (premi, agevolazioni, convenzioni, abbonamenti e defiscalizzazioni per i datori di lavoro..) e ai giovani…Riconoscimento dell’infortunio in itinere anche per lo spostamento in bici casa-lavoro. Disincentivi all’uso dell’auto (tariffazione sosta, accessi aree congestionate).

Leggi qui la presentazione completa dei documenti finali (Eco delle Città)

Qui il sito ufficiale dell’iniziativa

Sandro Ginestri – Legambiente Padova

 

Riqualificazione (partecipata) di Piazza Caduti della Resistenza

Lo scorso 21 novembre, in occasione della Festa dell’Albero,  grazie al contributo di Despar, Legambiente ha collocato in Piazza Caduti della Resistenza “l’Isola verde della biodiversità” composta da 8 grandi alberi di circa 4 metri: Carpini bianchi, Bagolari, Ornielli, Pruni.

Iniziava così un percorso partecipato che assieme ai residenti, alle scuole e alle associazioni del rione, alla Presidenza del Quartiere 5 Sud-Ovest e con il sostegno dall’Assessorato al verde pubblico Comunedi Padova, si poneva l’obiettivo rapida risistemazione complessiva  della piazza: liberata dalle auto ed alberata.

Tra marzo e a aprile 2012, Legambiente ha somministrato un questionario (concordato con l’amministrazione) ai residenti del quartiere in cui insiste Piazza Caduti della Resistenza su come riqualificazione la piazza, che successivamente elaborava.

La proposta che ha raccolto il maggior numero di preferenze è stata “Piazza verde, ciclo-pedonale ed accogliente”, seguita da “Piazza per la cultura e piccoli spettacoli”.

Sulla base di queste indicazioni il SettoreVerde del Comune di Padova iniziaval’elaborazione del progetto tecnicodi risistemazione (vedi progetto allegato) e su proposta dell’Assessorato al Verde uno stanziamento è stato messo a bilancio dal Comune per la realizzazione a stralci del progetto di sistemazione della Piazza. Da oggi, fino al 19 ottobre,  Legambiente distribuirà ai residenti del rione il progetto per un’ulteriore occasione di coinvoglimento. Ultimata questa fase il  Comunedi Padova inizierà il lavori.

I punti di distribuzione del progetto sono: Legambiente, Punto Giovani Toselli, Charity Shop (P.za Caduti della Resistenza 6, 7 e 5); ASU (v. Santa Sofia 5); Auser Savonarola (v. Varese 4); Fondazione Anffas – Lab. Intrecci (v. Toselli 11); Circolo Arci XXV Aprile (vicolo II° Magenta 2/A); Scuola Randi (v. Piave 23); Scuola Valeri (v. Monte Santo 24); Quartiere 5 (P.za Napoli 40).

Per la mappa e la descrizione dettagliata del progetto clicca qui.

Sandro Ginestri – Coordinatore Legambiente Padova

 

La città degli “alberelli”

Mercoledì 3 ottobre 2012, dopo le numerose denuncie arrivate alle associazioni e numerosi articoli sui giornali sono riuscito a mettere attorno un tavolo l’Assessore Micalizzi, le Associazioni e i comitati di cittadini per discutere del problema dell’abbattimento delle alberature in città.

Il tutto parte dall’abbattimento di circa 50 alberi in Via Goito (percorso vita), alberi valutati dai tecnici comunali a rischio per persone e cose e abbattuti con procedura d’urgenza. Normalmente si segue la procedura di abbattimento programmato che consiste in verifiche periodiche delle alberature, il settore verde pubblico comunica al Consiglio di Quartiere le perizie raccolte 30 giorni prima dell’abbattimento e pubblica all’interno del sito internet del Comune la lista degli alberi divisa per Quartiere. Fin qui tutto bene.

Con la procedura d’urgenza il settore verde pubblico invece non aspetta i 30 giorni per procedere con gli abbattimenti e interviene in tempi molto rapidi: da qui l’irritazione dei cittadini che si vedono abbattere alberi, certe volte ritenuti sani, senza possibilità di approfondire in tempo.

Dall’incontro è emerso il problema che la nostra città non è più la stessa di 30 anni fa, ci sono molte più auto e c’è più necessità di parcheggi di conseguenza lo spazio per gli alberi, specialmente in centro urbano, diminuisce. Altro problema non da poco è la mancanza di comunicazione tra i settori verde pubblico e mobilità, vedi riqualificazione di Via dei Colli: in questo caso sono stati effettuati lavori di completo rifacimento dei marciapiedi senza tener conto minimamente delle alberature esistenti, e di conseguenza a breve i platani a lato della sede stradale moriranno e non potranno essere sostituiti per mancanza di spazio.

L’impressione finale è che da parte dell’Assessorato ci sia la volontà confrontarsi e collaborare con le Associazioni e Comitati per una maggiore trasparenza. Se è vero, il primo passo da compiere è aprire una discussione approfondita su come evitare il reimpianto di alberi piccoli e destinati a restare tali, senza dare la possibilità alla cittadinanza di optare per altre scelte, decidendo se serve di destinare più spazio e più risorse allo sviluppo di alberature di grandi dimensioni.

Michele Mazzucato – Portavoce delle Associazioni Ambiente e vicepresidente WWF Padova

Parlare di alberature stradali è delicato, e non si può tacere che i pioppi neri e quelli canadesi non sono specie adatte. Diventano grandissimi in pochi anni e possono facilmente collassare in presenza di forti venti perché hanno il legno fragile. Altro è escludere a priori i grandi alberi (superiori ai 16 metri di altezza). Torino ne ha fatto un vanto e gestisce, tra potature, messe in sicurezza e tagli, un patrimonio di circa 20.000 grandi alberi sui propri viali. Torneremo sul tema (nota di Ecopolis).

Passata “Sito Mato”: scegli il prezzo giusto

Il progetto APPREZZIAMOLO nasce dopo anni di attività di Bio Rekk a stretto contatto con i produttori agricoli locali che hanno portato alla consapevolezza dell’attuale precaria situazione dell’agricoltura e dei pericoli che minacciano il suo destino (due tra tanti la mancanza di ricambio generazionale nel settore e la desertificazione del suolo agricolo).

L’obiettivo è far incontrare chi produce e chi acquista costruendo un legame diverso da quello che esiste sia negli ambienti commerciali (mercati e supermercati) che nelle relazioni di acquisto alternative (gruppi di acquisto solidale).

Questi scambi, infatti, vengono regolati da prezzi che spesso non riconoscono una giusta remunerazione dei fattori produttivi messi in gioco e sono caratterizzati da un’elevata dipendenza dal mercato che ragiona a prescindere dai reali bisogni dei consumatori e dei produttori, meno ancora dall’obiettivo generale di perseguire il bene comune.

Il progetto parte dunque dalla volontà di diffondere una nuova cultura legata alla sostenibilità ed alla trasparenza delle relazioni economiche, oltre che di valorizzare e sostenere l’agricoltura biologica, intesa non solo come un modo di produrre cibi sani in accordo con l’ambiente, ma anche come un fatto di cultura e stile di vita.

La nuova relazione tra consumatore e produttore che si vuole sperimentare si basa sulla costruzione di un prezzo delle loro transazioni percepito da entrambe le parti come “giusto”. Che conterrà cioè simbolicamente al suo interno tutto il significato della condivisione di una pratica economica sostenibile e, soprattutto, salvaguardi l’attività produttiva di qualità delle piccole e medie aziende agricole, che rischiano di scomparire.

Il percorso di ‘apprezzamento’ SiTo Mato?! iniziato a maggio e finalizzato all’acquisto collettivo di PASSATE DI POMODORO, è finalmente concluso e giovedì scorso 13 settembre all’Osteria di Fuori porta abbiamo firmato il Patto solidale con la cooperativa El Tamiso per l’acquisto di 1.200 vasetti di passata di pomodoro al prezzo di € 2,12 per vasetto da 550 g.

Adesso tocca a te: decidi tu il prezzo della tua passata!

Associazione di Promozione Sociale Bio Rekk

Succede in città

>>> giovedì 11 ottobre

Presentazione del libro di Giulio Cavalli: “L’innocenza di Giulio” Con Peter Gomez. Ore 18:30 – Palazzo della Ragione

>>> venerdì 12 ottobre

Presentazione del libro di  Gherardo Colombo: “Educare alla Legalità” A cura dell’associazione Culturale ore 11:00 – Palazzo della Ragione.

Anteprima nazionale del film documentario di Carlo Mazzacurati “Medici con l’Africa” Sarà Padova ad ospitare, alla presenza del regista, l’anteprima nazionale di “Medici con l’Africa”, prima tappa di un percorso che attraverserà l’Italia per raccontare, con lo sguardo di Carlo Mazzacurati, una storia fatta di tante piccole storie, quelle dei volontari di Medici con l’Africa Cuamm. Presentato fuori concorso alla 69a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con ampio favore di pubblico e critica, il film verrà proiettato Ore 18 presso il Multisala Pio X (via Bonporti 22).

Giambattista Passarelli presenta il libro “Di sabbia e di vento” ore 18:30 – Libreria Pangea

Presentazione del libro di Piercamillo Davigo e Leo Sisti: “Processo all’italiana. Italia, un paese a illegalità diffusa” ore 18:30 – Palazzo Bo – Aula Magna

Presentazione del libro di Gherardo Colombo, Piercamillo Davigo e Marco Travaglio: “Democrazia e legalità dopo Mani Pulite” con maxi schermo in Piazza della Frutta. ore 21:00 – Palazzo della Ragione

Tavola Rotonda ‘Rispondere Alla Malattia Oncologica’ CEAV Padova ore 16-18.30. Programma dell’incontro: Breve saluto: avv. Filippo Frattina (Presidente del Consiglio di Quartiere 1 – Centro), sig.ra Maria Grazia Scanferla Calzavara (Presidente Associazione CEAV).Organizzazione socio-sanitaria e informazione: dott. Daniele Donato, ass. Soc. Antonia De Gasperi. L’attenzione al dolore e la rete delle cure palliative: prof. Francesco Ambrosio, dott. Aurelio D’Agostino, inf. p. Francesca Marchi. Il ruolo della famiglia nell’assistenza domiciliare: dott.ssa Eleonora Capovilla. Spirito ed etica nel volontariato: dott. Renzo Pegoraro, dott. Alessandro Lion.CEAV – Cancro e Assistenza Volontaria Onlus, 35131 PADOVA – Via Marzolo, 15/b Tel. e fax 049 776860 (dal lunedì al venerdì, ore 16-18) luogo: Sala Nassirya – Piazza Capitaniato, 19 contatti: ceav.padova@gmail.com –

>>> sabato 13 ottobre

Incontro pubblico: “Argentina ieri, oggi e domani: esperienze di vita e di cooperazione”. Ospite e relatore d’eccezione sarà Emilio Marchi, Presidente dell’Asociacion Jardin de los Niños Argentina, tornato in Italia dopo sei anni di assenza: Emilio racconterà la sua incredibile storia e la storia del suo Jardin, un sogno divenuto realtà e cresciuto sempre più in 25 anni di attività. Insieme ad Emilio, l’incontro pubblico vedrà la partecipazione di Ilaria Cappellari, vice-presidente e coordinatrice dell’Area Social di Jardin de los Niños Argentina. Ore 17.00 presso la Sala Pisani di Palazzo Sarmatia – Via Alsazia, 3 int. C – 35127 Padova (zona Camin).

Il risparmio oggi: è ancora una virtù possibile in Italia? Convegno a Piazzola sul Brenta Villa Contarini sabato 13 ottobre dalle 9,30 alle 12,30 con Banca Etica ed altre associazioni di categoria e di rappresentanza sociale. Al sistema finanziario e bancario si pretendono maggiori capacità di gestione, trasparenza, tutela dei risparmiatori che vogliono essere informati anche sulla destinazione degli impieghi/fidi che le banche accordano a fronte dei risparmi depositati.

‘La Scelta’, spettacolo teatrale di Marco Cortesi e Mara Moschini, con il patrocinio di Amnesty International e Rai Segretariato Sociale all’interno della Rassegna Di Spettacoli ‘Venti’ proposta dai Comitati Sconfinamenti di Campo San Martino e Unamano di San Giorgio in Bosco .Per ricordare i 20 anni dall’inizio della guerra in Bosnia Herzegovina (1992–2012).Teatro ‘San Giorgio’, via Sega 2, San Giorgio in Bosco ore 21:00. contatti: unamano.solidarietaepace@gmail.com –

Corso di panificazione Obiettivo del corso è fornire le conoscenze adeguate per farsi il pane in casa utilizzando farine integrali biologiche e adottando il metodo della lievitazione naturale. Si utilizzeranno farine integrali biologiche usando il metodo della lievitazione naturale. Il programma prevede lo svolgimento di tutte le fasi della produzione artigianale del pane: preimpasto, lievito madre, impasto, cottura, degustazione. Conduttori: Claudio Ceroni e Maurizio Babetto. Luogo di svolgimento: presso il forno di Claudio Ceroni, Gambarare di Mira (VE), via Volontari della Libertà, 38 tel. 041 5676222.Quota di partecipazione per i soci Biolca: E. 40 (comprensiva di degustazione della pizza autoprodotta nel corso della lezione). Chi non è socio deve aggiungere la quota associativa di E. 20 che dà diritto a ricevere il mensile Biolcalenda per 1 anno. Per informazioni: tel. 049 811709 (Maurizio) o 041 5676222 (Claudio)

>>> domenica 14 ottobre

Festa delle Giuggiole ad Arquà Petrarca – Nello scenario del Borgo trecentesco, incastonato tra il verde dei Colli Euganei, una domenica interamente dedicate alla celebrazione del prodotto tipico locale: le giuggiole. Tra spettacoli musicali, danze, sbandieratori e figuranti all’ombra della casa di Francesco Petrarca e della sua tomba, il visitatore potrà immergersi nell’atmosfera medievale tanto amata dal Poeta e riassaporare la genuinità dei prodotti locali e l’ospitalità e la schiettezza degli attuali abitanti. Dalle 9:00 alle 19:00. Ingresso libero

Festa della Zucca  a Vigonza Valorizzazione della zucca per il territorio veneto con esposizione dei prodotti agricoli locali con particolare attenzione alla zucca, mostra di zucche, stand gastronomico con menù a base di zucca, mercato delle cose d’altri tempi, mostra d’arte, attività ludico-ricreative per tutte le fasce d’età, nella serata intrattenimento musicale.Foltissimo di appuntamenti il programma elaborato dai volontari della Pro Loco: laboratori e spettacoli per bambini, mostre, musiche e danze, esibizioni sportive ed artistiche. Castello dei Da Peraga. Ingresso libero

>>>lunedì 15 ottobre

Festa della Patata Merica  a Pozzonovo – Ultimo giorno della”Fiera della Patata Merica”. Intense manifestazioni per festeggiare questo bel dono della natura: stand gastronomico, fiera-mercato, musica, intrattenimento per bambini. Stroppare di Pozzonovo. Ingresso libero

>>> venerdì 19 ottobre

Palestina Per Principianti. Educazione Sentimentale Di Un Bassista Rockabilly documentario di Francesco Merini, 2012.All’ interno della rassegna “Una Finestra Sulla Palestina_ Voci, sapori, geografie e storie da un Paese dimenticato”. Ore 19.00 – Padova, Sala Polis Nova (Altichiero), Via Due Palazzi. Il film narra la vicenda di Zimmi, musicista bolognese catapultato improvvisamente nel dramma della questione palestinese. Il titolo stesso del film riassume in maniera efficace il modo in cui questo avviene. A seguire Cena Mediorientale a cura di ACS, Corti e Buoni e Associazione per la Decrescita. Saranno presenti :Ismail Soboh di Nablus, Emad Asfour di Gaza ,Madiha Sheshtawi di Gerico. Documentario + cena: euro 15,00/persona. Prenotazioni ENTRO IL 16 OTTOBRE: info@acs-italia.it – cell. 347.0602574

 

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CORSI, SEMINARI E MOSTRE – iniziative prossime e future

Corso ‘Desidererei…Nuovi Volontari’ CSV di Padova. Martedì 23 e martedì 30 ottobre 2012, ore 17-20 .Teoria e pratica per migliorare la gestione dei volontari in associazione. Obiettivi del Corso: Comprendere i veri ‘bisogni’ delle associazioni di Volontariato;  Analizzare la figura ‘professionale’ del Volontario; Aiutare le associazioni nella ricerca e nell’accoglienza di ‘nuovi volontari’; L’accoglienza come metodo di sviluppo dell’associazione. Metodo: Sarà utilizzato l’approccio partecipativo ed interattivo. Martedì 23 Ottobre: Come capire i diversi bisogni dell’associazione; La figura del Volontario. Martedì 30 0ttobre: Come si fa ad accogliere?; Come sostenere i volontari. tel. 049 8686817 ,luogo: sede CSV, via Gradenigo 10, Padova – contatti: info@csvpadova.org – www.csvpadova.org/Corsi-attivi-CSV/2012-corso-nuovi-volontari.html

Corsi Di Artigianato E Sartoria Creativi La Mente Comune. Da lunedì 15 e da martedì 16 ottobre 2012. Corsi in partenza: Artigianato Creativo: da martedì 16 ottobre, 5 incontri, dalle 20.30 alle 22.30. Imparerai le basi dell’arte dello smartello. Trapano, mole e cacciaviti non avranno più segreti. Partendo da materiali di riutilizzo potrai auto-produrre un oggetto d’arredo unico e creativo. Sartoria Creativa: da lunedì 15 Ottobre, 5 incontri, dalle 20 alle 22. Conoscerai le tecniche base del cucito e romperai il ghiaccio con la macchina da cucire, portandoti a casa una borsa fatta da te. I corsi sono rivolti ai soci ed è richiesto un contributo di partecipazione. Per iscrizioni:lamentecomune@gmail.com Info: Sartoria Creativa (346 7409432, 380 7888837); Artigianato Creativo (328 9489478, 347 7597185) luogo: sede La Mente Comune, via Cornaro 1 (ex Macello), Padova – contatti:lamentecomune@gmail.com –

 Concerto Jazz A Padova Per Progetto A Srebrenica _7 Novembre 2012 E’ ormai al settimo anno l’evento che in occasione dell’autunno Dottori Agronomi e Forestali di Padova e l’Associazione Agronomi e Forestali Senza Frontiere di Padova organizzano per sostenere un progetto agricolo. Quest’anno l’appuntamento è rivolto al sostegno di un Progetto per la coltivazione di Grano Saraceno in una cittadina nella Municipalità di Srebrenica in Bosnia-Erzegovina. Un Concerto Jazz quest’anno che vede un ospite d’eccezione: il chitarrista Franco Cerri musicista italiano autorevole apprezzato e conosciuto a livello internazionale. Agronomi e Forestali Senza Frontiere ha operato per vari anni a Bratunac – cittadina della Repubblica Srpska di Bosnia Erzegovina – con un il Programma di interventi di sviluppo della coltivazione e trasformazione di piccoli frutti che ha preso spunto dalla necessità di riattivare l’economia della zona per consentire alla popolazione, con particolare attenzione ai profughi rientrati nelle loro terre, di godere di condizioni di vita migliori, anche per affrontare la complessa questione della riconciliazione interetnica. A conclusione di questa prima fase, si sta puntando ora al supporto della coltivazione di grano saraceno in alcuni villaggi dei dintorni di Srebrenica. La serata si svolgerà mercoledì 7 novembre 2012 alle ore 21.00 all’Auditorium San Gaetano a Padova.