Un libro, quest’anno, ha cercato, senza riuscirci, di infrangere il silenzio, di “rompere il muro del suono”- per citare un verso, per altro bello, di una canzone meritatamente in voga: Quando hanno aperto la cella. Storie di corpi offesi, di Luigi Manconi e Valentina Calderone (Il Saggiatore ed.), luogo perfetto di ecologia istituzionale.
Da Pinelli a Cucchi, da Aldo Bianzino a Michele C, narra le vicenda di uomini entrati ben vivi nelle questure e nelle carceri, e usciti morti, o ammazzati a bastonate per strada. Leggi di più