Di persona o inviando le proprie osservazioni al sito dptrampadova.it partecipare è necessario.
Si è avviato il 17 febbraio scorso il percorso partecipativo sulla progettazione della linea Sir2, un passaggio fondamentale per la realizzazione di un progetto che comporta un grande cambiamento della mobilità cittadina. Sono 10 gli incontri organizzati: 7 aperti a tutti i cittadini e 3 tavoli tecnici dedicati ai portatori di interesse e all’associazionismo del territorio. Gli incontri si concluderanno entro marzo e in aprile sarà possibile inviare ulteriori osservazioni scritte.
Gli incontri saranno trasmessi in streaming e ciascuno potrà avanzare le proprie osservazioni e proposte inviandole al sito dptrampadova.it dove si trovano tutte le informazioni sul progetto e il calendario degli incontri.
L’Amministrazione in questa fase resta sullo sfondo, perché il “Dibattito Pubblico”, procedura necessaria per le grandi opere infrastrutturali e di architettura di rilevanza sociale che hanno un impatto sull’ambiente, sulle città e sull’assetto del territorio, è normato da un lato dal Codice dei contratti pubblici, che all’art. 22, comma 2 disciplina i criteri per l’individuazione delle opere, le modalità di svolgimento e il termine di conclusione della procedura; dall’altro dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 maggio 2018, n.76, che declina invece le modalità di svolgimento, le tipologie e le soglie dimensionali delle opere sottoposte a Dibattito pubblico.
Il Sir2 rientra tra le grandi opere infrastrutturali e di architettura di rilevanza sociale e il Comune di Padova ha individuato nella cooperativa Poleis – società ferrarese orientata allo sviluppo di analisi, progetti e azioni a sostegno delle politiche locali urbane e territoriali – il soggetto che si occupa dell’organizzazione del dibattito pubblico, secondo i criteri indicati dal Ministero delle Infrastruttura e della mobilità sostenibili.
La partecipazione dei cittadini è di fondamentale importanza perché quanto emergerà dal percorso di dibattito pubblico sarà consegnato ai progettisti che ne dovranno obbligatoriamente tenere conto. Il Sir 2, e quindi il sistema SMART, rivoluzioneranno la città nei prossimi 4 anni: i cittadini devono essere protagonisti da subito di questa trasformazione. Attiviamoci per il futuro nostro e della città.
Redazione Ecopolis