Domenica 16 febbraio impegniamoci per la “Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili”
Vent’anni fa il programma di Rai Radio 2 Caterpillar lanciava un’iniziativa provocatoria: spegniamo la luce per dare visibilità alla necessità del risparmio energetico. Nasce così “M’illumino di meno”, evento che non solo ormai è riconosciuto da tutti, ma che tre anni fa è diventata legge. Il nome prende spunto dai “M’illumino / d’immenso”, versi di Giuseppe Ungaretti e cade il 16 febbraio, giorno in cui ricorre l’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto.
La “Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili” è istituita” al fine di promuovere la cultura del risparmio energetico e del risparmio di risorse mediante la riduzione degli sprechi, la messa in atto di azioni di condivisione e la diffusione di stili di vita sostenibili” (art. 19-bis), recita la legge approvata nel 2022, così il 16 febbraio di ogni anno ci impegniamo a dar corpo alla Giornata riducendo i consumi, spegnendo le luci, creando un momento di “silenzio energetico” per ripensare il nostro stile di vita mirando alla sostenibilità.
Le città “spengono” i monumenti più importanti e i municipi, si cena a lume di candela, si abbassa il riscaldamento, si compra l’indispensabile, si lascia l’auto in garage. Ogni anno i conduttori di Caterpillar, Massimo Cirri e Serena Zambotti, lanciano un tema particolare su cui creare consapevolezza e imbastire nuove pratiche: nel 2025 il riflettore è puntato sulla moda, sull’impatto ambientale del fast fashion, sulla necessità di frenare gli acquisti.
«Nel 2025, per la sua XXI edizione, M’illumino di Meno si allunga e dura una settimana. Perché un giorno solo non basta più per raccontare la partecipazione di migliaia di persone, scuole, città, aziende, associazioni e comunità» e sul tema 2025 spiega la Rai «lo sappiamo, l’impatto ambientale del fast fashion è enorme. Per contrastarlo, sono nate negli ultimi anni moltissime realtà che promuovono il riuso e la valorizzazione degli abiti. M’illumino di Meno 2025 vuole dare voce a queste alternative in tutte le loro declinazioni: swap parties, upcycling, second hand».
MM – Redazione Ecopolis