Padova tra le nove città italiane che ambiscono a raggiungere la neutralità climatica entro il 2030.
Tra le 100 città che sono state individuate dalla Commissione Europea nell’ambito dell’iniziativa “100 Climate Neutral and Smart Cities by 2030”, Padova è stata selezionata insieme ad altre 8 città italiane.
Un percorso di decarbonizzazione ed efficienza energetica che potrebbe portare Padova a diventare un modello per le città europee nel raggiungimento dei target previsti dal piano europeo Fit for 55 che prevede la riduzione di almeno il 55% delle emissioni di gas serra entro il 2030.
Le 9 città coinvolte hanno firmato un protocollo d’intesa per avviare una collaborazione istituzionale per l’iniziativa: soluzioni normative per superare le possibili criticità nel raggiungimento degli obiettivi, pianificazione e destinazione di risorse per gli interventi previsti, condivisione di buone pratiche anche in vista della costruzione di modelli per le altre città d’Italia.
Il budget previsto dalla missione “100 Climate Neutral and Smart Cities by 2030” prevede 360 milioni di euro per il biennio 2022-2023 con l’impegno di redigere un Climate City Contract, entro l’inizio del prossimo anno, che descriva i progetti di ogni città per l’azzeramento delle emissioni di gas serra, promuova l’efficienza energetica e l’energia da fonti rinnovabili, la mobilità sostenibile e la corretta gestione dei rifiuti. Centrale nella riuscita del progetto è la collaborazione fra tutti gli attori coinvolti.
Il sindaco Giordani ha commentato: “Un’opportunità per perseguire con sempre più forza i nostri obiettivi e mettere in campo azioni che non sono più rimandabili: come Amministratori abbiamo oggi il dovere morale di impegnarci a consegnare alle prossime generazioni un mondo migliore e faremo squadra con gli altri sindaci in questa direzione. E’ dalle città che partono i grandi cambiamenti e Padova sarà in prima fila.”
Lo scopo e la portata dell’iniziativa sono coerenti con un percorso già avviato dall’amministrazione di Padova che ha al centro interventi come il PAESC (il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima di Padova, approvato nel giugno 2021 e previsto dal Patto dei Sindaci), il Piano del Verde, le nuove linee del tram (il sistema SMART finanziato anche dai fondi del PNRR) e la bicipolitana, la riduzione del consumo di suolo e promozione delle aree verdi prevista dal Piano degli Interventi e il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) per il potenziamento del trasporto pubblico (tenuto conto che entrambi i provvedimenti sono stati adottati ma non ancora approvati dal consiglio comunale).
Il coordinamento tra la città di Padova, il Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili e le altre otto città coinvolte nell’iniziativa (Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Parma, Prato, Roma e Torino) potrebbe portare allo sviluppo di progetti specifici per la riuscita dell’iniziativa, così come all’individuazione di risorse aggiuntive per investimenti necessari alla transizione ecologica. Le città protagoniste di “100 Climate Neutral and Smart Cities by 2030” potranno ricevere consulenza e assistenza da parte di una piattaforma gestita da NetZeroCities, nuove sovvenzioni e la possibilità di prender parte a progetti pilota in Europa.
Adesso tocca alla giunta comunale redigere un contratto per il clima (Climate City Contract) che rappresenti un piano globale per la neutralità climatica nei settori più importanti della vita cittadina (energia, edilizia, rifiuti, trasporti, verde), prevedendo specifici piani di investimento e soprattutto dimostrando con i fatti che Padova può farsi carico di un ruolo così importante.
Sandro Ginestri e Andrea Maiorca, Legambiente Padova
Il link al Protocollo d’intesa