Se viaggio da sola e non posso spendere molto, la prima cosa che digito su Google é “eco-friendly hostel”.
Negli ultimi anni si sono infatti moltiplicati gli alloggi dove si avverte un certo impegno per la tutela dell’ambiente: in qualche caso si tratta certamente di “moda”, ma in altri si avverte la possibilità che stili di vita più attenti possano innescare un cambiamento positivo.
Così mi è capitato qualche anno fa ad Amsterdam, quando ho alloggiato presso l’ostello-hotel Ecomama. L’arredamento è il risultato del recupero di vecchi oggetti o materiali semplici assemblati con buon senso e buon gusto: il bancone della reception, ad esempio, è stato costruito con pile di vecchi libri usati.
La raccolta differenziata è obbligatoria, chiaramente descritta e ben visibile. In bagno si invita a non sprecare acqua, in camera a non sprecare elettricità. Le bici, noleggiabili ad un costo accessibile, sono esposte come quadri nella sala comune, dove c’è un unico, grande tavolo da pranzo in legno e un piccolo angolo verde con piante aromatiche per gli ospiti che utilizzano la cucina.
È possibile fare colazione recandosi direttamente al bar che si trova al piano terra: un piccolo accorgimento che evita gli inutili sprechi delle posate monouso e degli imballaggi del cibo confezionato.
Nelle camere gli spazi sono ben sfruttati, si avverte chiaramente il tocco di un arredatore. Si possono prenotare on-line camere matrimoniali, quadruple o un posto in dormitorio.
Il loro cliente medio é giovane, arriva in aereo ad Amsterdam e ha un’unica idea: divertirsi. A ricordargli che tutto ciò non viene meno se si rispetta l’ambiente, ci pensa Ecomama.
Marina Moretto – Legambiente Limena