L’Associazione Culturale Researching Movie opera a Padova dal 2004, sulla scalinata del fiume Piovego al Portello riqualificato con la realizzazione di Festival internazionali: il “Portello River Festival” e “River Film Festival” contribuiscono alla vivibilità della zona all’interno del contesto internazionale e cittadino.
Come Presidente sono portavoce della forte preoccupazione, nostra, di diverse associazioni di residenti ed esercenti, riguardo nuove concessioni del Comune ad altri chioschi sul Lungargine, nelle vicinanze della scalinata del Porto.
I Festival sono concomitanti con la manifestazione “I Navigli” che da alcuni anni raduna in via Colombo chioschi/bar e più di 300.000 persone, impegnando residenti e gestori dei bar locali nella ricerca di compromessi per la convivenza: l’adeguamento di orari e spazi utilizzati nel periodo estivo, regolando il livello di amplificazione della musica, garantendo sorveglianza e decoro della zona frequentata da numerosi utenti.
Dal 4 al 22 gennaio si è svolta la gara per la concessione quinquennale del Lungargine ai gestori dei chioschi, dopo che dal 2006 i Navigli erano stati gestiti nel loro insieme da F.Contin. Quest’anno ai candidati viene richiesta, oltre all’esperienza tecnica triennale nel settore e la decorosa gestione dello spazio, anche la competenza per eventi culturali pubblici. Viene inevitabilmente esclusa la Researching Movie.
L’Assessore Micalizzi respinge come strumentali le polemiche politiche vista la novità del bando e la necessaria concessione di 5 anni per l’investimento e la qualità del servizio.
Noi, F.Segato dell’APPE (Associazione Provinciale Pubblici Esercizi) e G.Nunia, rappresentate dei residenti esprimiamo incertezze per i criteri di esclusione del bando e generici limiti di esercizio, nonché la mancata concertazione nella stesura del bando.
La quinta delle proiezioni del “Portello River Festival”, del “River Film Festival” e il “Bacchiglione Beat” è la Porta Portello, la platea è ospitata dalla scalinata del Porto mentre su una zattera avvengono proiezioni di cortometraggi, incontri con autori, teatro, danza e concerti live, manifestazioni che godono di gran successo, in rete con altri festival internazionali apprezzati non solo dai padovani e che richiedono necessariamente un contesto poco disturbato.
Il “River Film Festival” è già stato presentato in agosto alla “Mostra del Cinema” di Venezia ed a novembre a York, nell’ambito dell’ ”UK Aesthetica Film Festival”, che lega altri 22 festival internazionali e come ogni anno sarà annunciato a febbraio al “Festival del Cinema” di Berlino.
L’Associazione Researching Movie precisa: “Al momento non risultano concessioni relative all’area occupata dai nostri Festival, ma in mancanza del chiosco che gestivamo ed il cui introito veniva dedicato al sostegno delle nostre manifestazioni, si prospetta il rischio di annullare il festival musicale mantenendo soltanto il “River Film Festival”, possibile con il contributo dalla giunta, di cui ringraziamo l’Assessore alla cultura Colasio per la preziosa attenzione culturale dimostrata. Ci auguriamo che anche i nuovi gestori siano disposti al dialogo e riconoscano e rispettino il lavoro che svolgiamo da anni.
Chiediamo, ad un’Amministrazione davvero attenta ai valori della civiltà e della cultura, di impegnarsi a considerare forme di tutela migliori per garantire svago, cultura e rispetto per la quotidianità a tutte le parti interessate alla questione: associazioni, residenti, commercianti ed avventori. Proponiamo di dichiarare l’area d’interesse culturale, almeno durante gli eventi seguiti a livello europeo eda decenni offerti gratuitamente alla cittadinanza, valorizzando i peculiari caratteri urbanistici, culturali e sociali dell’area e non solo interessi commerciali.
Emilio Della Chiesa, Associazione Culturale Researching Movie