Basta aria inquinata intorno alle scuole a partire dalle strade scolastiche, una scelta che libera dal traffico lo spazio intorno alle scuole.
Legambiente incontra i genitori per progettare strade scolastiche libere dalle auto e dall’inquinamento. Lo fa in occasione della mobilitazione europea Street for kids che in questi giorni ha visto migliaia di bambini e bambine in tutta Europa scendere in strada con girotondi e biciclettate per chiedere più zone scolastiche e per lanciare la petizione “Basta aria inquinata intorno alle scuole”.
A Padova nei giorni scorsi abbiamo allestito dei banchetti a S. Bellino, davanti alle scuole Munari e Leopardi, avviando un sondaggio per raccogliere informazioni sulle abitudini nei percorsi casa-scuola e un confronto su come moderare il traffico e contrastare il parcheggio selvaggio negli orari di entrata e uscita degli alunni.
Venerdì 28 ottobre alle 16, saremo invece alla primaria Mazzini di Altichiero, assieme ai genitori che ci stanno aiutando ad elaborare delle ipotesi su come realizzare una strada scolastica in via Leogra. Tra loro anche Francesca Ghinassi che invita tutti a partecipare: “il problema del traffico e degli ingorghi che si vengono a creare di fronte alla scuola è sentito da molti ma chiaramente non è di facile soluzione. Con un gruppo di genitori e con l’appoggio della scuola e di Legambiente, ci stiamo muovendo perché la priorità torni ad essere la salute dei bambini che hanno il diritto di potersi muovere in sicurezza e di respirare aria pulita. Affrontiamo fiduciosi questo percorso, sperando nella partecipazione e nel confronto costruttivo di tanti altri genitori.” Oltre ad un banchetto dedicato alla raccolta di opinioni, venerdì avremo con noi un gioco e cartelli stradali dedicati al tema, che aiutano ad immaginare come sarebbe più vivibile, sicura e sana una città con meno auto, a partire dagli spazi davanti alle scuole. Le strade scolastiche sono infatti un tassello essenziale per una mobilità sostenibile, che metta al centro lo spazio per le persone e riduca la centralità dell’auto nelle nostre città.
Nelle grandi città europee le zone scolastiche sono già una realtà: 500 a Londra, 170 a Parigi, 120 a Barcellona. In Italia le sperimentazioni crescono in maniera significativa come a Milano con circa 30 scuole dove le strade vengono rese pedonali negli orari di entrata e uscita da scuola, o a Reggio Emilia con interventi di vario tipo realizzati in 16 plessi, coinvolgendo scuole dell’infanzia primarie e medie.
A Padova la prima “Zona scolastica” ufficiale è stata realizzata a maggio alla Salvo d’Acquisto all’Arcella, mentre sempre all’Arcella, la chiusura temporanea della strada davanti alla scuola Mantegna era già una realtà ancora prima della novità introdotta nel Codice della strada. Un intervento di moderazione del traffico con pavimentazione colorata e strisce 3D è stato invece realizzato nei mesi scorsi davanti alla scuola De Amici di via Citolo da Perugia.
Per migliorare l’aria, la sicurezza e la vivibilità delle strade di fronte alle nostre scuole c’è ancora molto da fare e per questo cerchiamo volontari che ci aiutino nel percorso di confronto avviato con Istituti e genitori. Chi fosse interessato a saperne di più e a collaborare, può contattarci scrivendo una mail a stradescolastiche@legambientepadova.it
Lo staff di Strade Scolastiche, Legambiente Padova
foto: andreatosatophotographer